L’accesso alle sale studio e alla consultazione dei documenti è libero e gratuito.
Il servizio è a disposizione anche di un pubblico non specialista.
Nel periodo di EMERGENZA COVID-19 l’accesso avviene solo su prenotazione:
• inviare una mail a archiviostorico@comune.piombino.li.it
• oppure telefonare al n. 0565 63361
• specificare l’oggetto della ricerca e il giorno
Per garantire la piena sicurezza sanitaria:
• potranno accedere all’archivio al massimo 2 ricercatori nelle stesse fasce orarie
• non sono ammessi utenti senza prenotazione o con sintomi influenzali
• i documenti sono posti in quarantena preventiva dopo ogni consultazione
• le postazioni in sala studio sono preassegnate.
Gli utenti inoltre dovranno:
• firmare il registro all’ingresso come autocertificazione di non avere sintomi Covid
• indossare mascherina e sanificare le mani all’ingresso
• sanificare le mani prima della consultazione del materiale;
• mantenere la distanza interpersonale di 1 metro
• rispettare le disposizioni in vigore per il contenimento della pandemia.
MODALITÀ DI CONSULTAZIONE
La documentazione è liberamente consultabile ad esclusione dei documenti sottoposti a tutela o a riservatezza dei dati sensibili (artt. 122-127 del D.lgs. 42/2004) o a rischio di deperimento fisico.
Per la consultazione è necessario compilare un modulo di richiesta; il modulo può essere compilato in archivio o inviato per mail a archiviostorico@comune.piombino.li.it.
Le richieste di consultazione sono limitate a 5 pezzi archivistici al giorno, salvo particolari deroghe concesse dalla direzione.
Per le ricerche anagrafiche a partire dal 1865 si prega di rivolgersi direttamente agli Uffici di Anagrafe e di Stato Civile, competenti in materia ai sensi dell’art. 450 del Codice Civile: inviare una e-mail a anagrafe@comune.piombino.li.it
Il personale di archivio può offrire consulenza scientifica per individuare i percorsi di ricerca, per la corretta consultazione degli strumenti di corredo tradizionali e delle banche dati, fornisce indicazioni bibliografiche utili all'argomento di studio.
Il servizio di orientamento e consulenza avviene anche a distanza.
Richieste di informazioni sui fondi conservati possono essere inviate per mail a archiviostorico@comune.piombino.li.it.
COMPORTAMENTO IN SALA STUDIO
Chi accede alla sala di studio è invitato a rispettare le seguenti regole:
• lasciare borse, zaini e altri contenitori agli attaccapanni davanti alle sale studio
• introdurre in sala solo il materiale necessario per lo studio e che non arrechi danno ai documenti (sono vietati taglierini, forbici, penne biro, stilografiche)
• tenere sul tavolo solo strumenti e materiali strettamente inerenti al proprio lavoro
• è consentito l’uso del portatile e di mezzi di riproduzione fotografica senza flash
• utilizzare soltanto la matita e non apporre alcun segno sui documenti
• non sono permessi calchi, rilievi in trasparenza, frottis e le operazioni che comportano la manipolazione dei documenti.
• non piegare le carte o scrivere su fogli posti sopra il documento archivistico;
• consultare i documenti facendo attenzione a mantenere l’ordine con cui sono conservati all’interno delle buste
• consultare un pezzo archivistico per volta;
• consegnare in modo integro e inalterato il materiale ricevuto in consultazione
• non introdursi nei depositi archivistici
A consultazione terminata l’utente dovrà ricomporre la documentazione, riporla nell’apposito contenitore e lasciarla sul tavolo.
L’utente nella ricerca degli strumenti di corredo può avvalersi della consulenza del personale di archivio.
RIPRODUZIONE DEI DOCUMENTI
È libera e gratuita la riproduzione dei documenti per uso personale, per motivi di studio, libera manifestazione del pensiero o espressione creativa, promozione della conoscenza del patrimonio culturale, svolta senza scopo di lucro (D.lgs 42/2004 art. 108 commi 3 e 3 bis).
La riproduzione è consentita per i documenti non sottoposti a tutela o a riservatezza dei dati sensibili (artt. 122-127 del D.lgs. 42/2004) e deve avvenire nel rispetto delle norme che tutelano il diritto di autore.
Al momento della riproduzione devono essere adottati tutti gli accorgimenti necessari per la salvaguardia della documentazione, evitando il contatto fisico con il bene, l’esposizione a sorgenti luminose, l’uso di stativi o treppiedi.
È possibile effettuare riproduzioni con mezzi propri (apparecchi fotografici, smartphone, tablet), senza l’uso del flash, gratuitamente e senza richiedere autorizzazione. L’utente deve indicare nel modulo di consultazione i documenti oggetto di riproduzione.
È possibile fotocopiare esclusivamente la documentazione del XX secolo, previo rimborso delle spese di riproduzione secondo le tariffe deliberate dalla Giunta c.le.
Sono esclusi dalla fotocopiatura:
- i documenti anteriori al XX secolo
- i documenti in cattivo stato di conservazione
- i formati superiori ad A3
- i registri e i volumi difficilmente maneggiabili per dimensione e spessore.
La pubblicazione di riproduzioni è sottoposta ad autorizzazione e deve essere richiesta con apposito modulo
• è gratuita per le pubblicazioni senza scopo di lucro destinate allo studio e ricerca
• con pagamento dei diritti secondo la norme vigenti per le altre pubblicazioni
Nel caso di riproduzione e pubblicazione deve essere sempre citato l’Archivio storico della città di Piombino “Ivan Tognarini” e devono essere consegnate due copie della pubblicazione.
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Regolamento consultazione documenti di archivio
Modulo di richiesta consultazione documenti
Modulo di richiesta pubblicazione documenti