Come si vota alle Elezioni Europee

Elezioni europee 2014elezioni europeIl 25 maggio 2014 si svolgeranno le elezioni per il prossimo mandato quinquennale del Parlamento europeo, il cui compito è legiferare, insieme al Consiglio dell'UE, sulla politica dell’Unione.

Il Parlamento europeo

Essendo l'unica istituzione europea eletta direttamente dai cittadini dell’UE, il Parlamento rappresenta 500 milioni di abitanti dell’Unione. È uno dei principali organi legislativi dell'UE insieme al Consiglio dell'Unione europea, che rappresenta i governi dei paesi membri.

Quanti eurodeputati verranno eletti?

Il nuovo Parlamento avrà 751 deputati (750 eurodeputati e un presidente). I seggi sono ripartiti in base al principio di "proporzionalità degressiva". Ciò significa che i paesi con più abitanti hanno un maggior numero di seggi rispetto ai paesi più piccoli, anche se, proporzionalmente alle loro dimensioni, questi ultimi sono leggermente sovrarappresentati. Il numero di eurodeputati varia da 6 per Malta, Lussemburgo, Cipro ed Estonia a 96 per la Germania.

Chi può votare?

Il voto alle elezioni europee è soggetto alla legislazione nazionale. La normativa dell'UE si limita a stabilire i principi fondamentali, ossia che il voto deve avvenire a suffragio universale diretto, libero e segreto. Inoltre, i parlamentari europei devono essere eletti in ogni paese dell’UE con il sistema proporzionale.

Novità

Il trattato di Lisbona del 2009 impone ora ai governi dell'UE – riuniti in sede di Consiglio europeo – di tener conto dei risultati delle elezioni europee quando propongono il nuovo presidente della Commissione. Quest'ultimo dovrà poi essere votato ed eletto dal Parlamento europeo.

Una risoluzione del Parlamento europeo adottata nel 2013, invita nel frattempo i vari schieramenti politici a proporre un candidato per questa carica. Infine, i candidati dovranno presentarsi ed esporre il loro programma di persona in tutti i paesi dell’UE.

COME SI VOTA IN ITALIA
Sistema elettorale

Gli elettori italiani eleggono 73 deputati al Parlamento europeo. L'elezione avviene con sistema proporzionale ed è possibile esprimere il voto di preferenza per singoli candidati (fino a tre). Il territorio è diviso in cinque circoscrizioni elettorali: Nord-ovest, Nord-est, Centro, Sud, Isole; ciascuna circoscrizione elegge un numero di deputati proporzionale al numero di abitanti risultante dall'ultimo censimento della popolazione. L'assegnazione del numero dei seggi alle singole circoscrizioni è effettuata, con decreto del Presidente della Repubblica da emanarsi contemporaneamente al decreto di convocazione dei comizi elettorali. Per le EE2014 i decreti sono del 17/3/2014 pubblicati in GU Repubblica Italiana n. 64 del 18/3/2014. I seggi sono stati ridistribuiti come segue: Nord-ovest n. 20, Nord-est n. 14, Centro n. 14, Sud n. 17, Isole n. 8 seggi.

Registrazione delle candidature

Per presentare una lista alle elezioni europee in Italia è necessario raccogliere le firme, per ogni singola circoscrizione, di almeno 30.000 e non più di 35.000 elettori. Fanno eccezione le liste che abbiano partecipato alle precedenti elezioni al Parlamento italiano o europeo con un proprio simbolo e ottenendo almeno un seggio; i partiti costituiti in gruppo parlamentare al Parlamento italiano, le liste contraddistinte da un contrassegno composito dove appaia quello di un altro partito o gruppo politico esente da tale onere.

Le liste vanno depositate presso l'Ufficio elettorale di ciascuna circoscrizione al più tardi 39 giorni prima del voto. Sono inammissibili liste che non prevedono la presenza di candidati di entrambi i sessi. Una dichiarazione di accettazione della candidatura deve essere sottoscritta da ogni candidato.

La legge prevede una serie di cause di incompatibilità con la carica di membro del Parlamento europeo, elencate al Titolo II della Legge 24/01/1979, n. 18, agli artt. n. 5. n. 5-bis, n. 6.

Giorno delle elezioni

La data delle elezioni 2014 è stata fissata a domenica 25 maggio (DPR 17/3/2014). I seggi saranno aperti dalle ore 7,00 alle 23,00.


Aventi diritto al voto / elegibilità

Possono votare tutti i cittadini che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e siano iscritti nelle liste elettorali. Sono altresì elettori i cittadini di altri Paesi membri dell'Ue iscritti nell'apposita lista elettorale del comune italiano di residenza.

I cittadini italiani residenti all'estero e regolarmente iscritti all'AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero) possono esercitare il diritto di voto nel luogo di residenza. Gli elettori temporaneamente all'estero per motivi di studio o lavoro e non iscritti nell'elenco dei residenti negli altri Paesi membri dell'UE, possono votare previa richiesta al Consolato competente (scadenza il 6/3/2014).

Occorre avere compiuto i 25 anni di età per poter essere eletti al Parlamento europeo. Sono eleggibili in Italia anche i cittadini di altri Stati membri dell'Ue che risultino in possesso dei requisiti di eleggibilità al PE previsti dall'ordinamento italiano e da quello dello Stato membro di origine.


Campagna elettorale

La campagna e la propaganda elettorale sono disciplinate da una vasta normativa: legge 04/04/1956, n. 212; legge 24/04/1975, n. 130; legge 10/12/1993, n. 515; legge 22/02/2000, n. 28.

La campagna e la propaganda elettorale sono disciplinate da una vasta normativa: legge 4/4/1956, n. 212; legge 24/4/1975, n. 130; legge 10/12/1993, n. 515; legge 22/2/2000, n. 28. A partire dalla data di convocazione dei comizi elettorali la comunicazione politica è regolamentata. L'accesso ai media è regolamentato e monitorato al fine di assicurare a tutti i soggetti politici equità nell'accesso all'informazione. La campagna inizia ufficialmente 30 giorni prima del voto. Da quella data è possibile tenere riunioni elettorali e comizi senza preventivo avviso del questore; lL'affissione di stampati o manifesti è regolamentata e deve essere effettuata in spazi appositi destinati da ogni comune.

Negli ultimi 15 giorni prima delle elezioni e fino alla chiusura delle operazioni di voto è vietato pubblicare i risultati di sondaggi politici ed elettorali.

Nel giorno precedente e in quelli stabiliti per le elezioni sono vietati comizi, riunioni di propaganda in luoghi pubblici, affissione di stampati e di manifesti.

Con la legge 06/07/2012, n. 96 per la riforma della contribuzione pubblica alla politica, è stato drasticamente ridotto il rimborso delle spese elettorali e fissato un tetto di spesa anche per le elezioni europee. Inoltre, nel caso uno schieramento politico presenti un numero di candidati del medesimo sesso superiore ai 2/3 del totale, i contributi pubblici spettanti sono ridotti del 5%.

Istruzioni per il voto

L'elettore esprime il voto tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta e non può manifestare, in ogni circoscrizione, più di tre preferenze.

Qualora vengano espresse tre preferenze per candidato dello stesso genere, la terza preferenza  deve essere annullata in sede di scrutinio( Legge 22 aprile 2014 n. 665 Circolare prefettura prot. 1448/2014)

Per le liste di minoranza linguistica collegate ad altra lista può essere espressa una sola preferenza.

I voti di preferenza si esprimono scrivendo nelle apposite righe, tracciate a fianco e nel rettangolo contenente il contrassegno della lista votata, il nome  e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima; in caso di omonimia di cognomi tra candidati, si deve sempre riportare il nome e cognome e, ove occorra, data e luogo di nascita.


Manifesto candidati europee