Presentazione

Presentazione

Il Comune di Piombino è uno dei più convinti sostenitori del Premio Casalini, di cui condivide i valori e le finalità. Fin dal 2005, come segno di riconoscimento della statura intellettuale e dell’impegno civile del nostro illustre concittadino, la Presidenza del Consiglio Comunale ha deciso di contribuire alla manifestazione che porta il suo nome, finanziando uno dei premi in palio. Da allora, ogni anno, ho partecipato alle cerimonie conclusive che si sono svolte in varie carceri italiane (Roma, Torino, Verona, Milano) alla presenza di personaggi di rilievo del mondo culturale e artistico, come ad esempio la scrittrice Margaret Mazzantini e l’attrice Veronica Pivetti.

Ho sperimentato personalmente il triste rito dell’ingresso nella prigione. Ho conosciuto e ho parlato con gli autori delle opere in concorso, centinaia per ogni edizione, e ho potuto vedere l’orgoglio dei parenti, nel ritirare anche semplicemente un attestato a nome dei loro congiunti. Ho trovato non “un’altra umanità”, ma “l’umanità”, quella che ogni giorno migliaia di volontari incontrano e cercano di capire, aiutandola a superare miserie, angosce, solitudine, ignoranza, disperazione. Sono riuscita, entrando in contatto con questa realtà, a superare pregiudizi e a fare una piccola breccia nelle barriere che tendiamo ad innalzare fra noi e il mondo dei detenuti.

In questi anni ho potuto comprendere la vera importanza del Premio, perchè in quell’isolamento scrivere può davvero aiutare a sentirsi ancora un essere umano e soprattutto, ricostruendo il proprio percorso di vita, riconoscendo l’errore, rincorrendo la fantasia, a non rimanere inchiodato al proprio passato, a recuperare dignità, orgoglio e speranza nel futuro, come si legge nel racconto di C.Gallico, vincitore del 3° premio Prosa 2007: «Scrivendo, ho rovistato in ogni giorno di tutti gli anni trascorsi in detenzione; ho raccolto tutte le macerie, le angosce, i tormenti; li ho abbandonati dentro una cella, ho chiuso la porta e gettato la chiave; per me, però, ho trattenuto la speranza, quella speranza da mettere nel bagaglio che mi accompagnerà all’uscita, la speranza raccontata sui libri, inseguita nelle parole di una poesia e da me ritrovata nella scrittura».

Simonetta Polverini

Presidente del Consiglio Comunale di Piombino (fino al giugno 2009)