Un viaggio dal medioevo al XX secolo
Mostra documentaria da venerdì 29 aprile a sabato 27 maggio 2023 ex chiesa Sant’Antimo sopra i canali Piombino
Inaugurazione mostra venerdì 29 aprile ore 17.30
Ingresso libero: il pomeriggio dal martedì alla domenica (ore 16.30 - 19.30) e il sabato anche la mattina (10.00 – 12.00).
Su prenotazione saranno possibili aperture straordinarie per le scuole di ogni ordine e grado.
Il 18 ottobre 1925 entra in funzione il nuovo acquedotto di Campo all’Olmo. Dopo lunghi anni di studi e lavori, finalmente la città si dota di un moderno sistema di approvvigionamento idrico che permette di risolvere in modo definitivo i gravi problemi igienico sanitari dovuti all’improvviso sviluppo demografico e urbanistico di fine secolo.
L’inaugurazione dell’acquedotto fu celebrata dall’allora Amministrazione Comunale con una cerimonia solenne alla presenza del re Vittorio Emanuele III. Tutta la documentazione tecnica del progetto è conservata dall’Archivio storico del Comune nella Casa delle Bifore, insieme alle fotografie della cerimonia scattate da Luigi Giovannardi, e all’unica copia esistente del filmato che fu girato per l’occasione.
Da qui nasce l’idea della mostra.
Con la curatela scientifica dell’archivio storico, in partnership con l’associazione culturale B.A.Co. che ha progettato gli allestimenti, la mostra H20: le vie dell’acqua a Piombino vuole essere un viaggio tra le carte d’archivio attraverso le quali ripercorrere la storia di Piombino e del suo territorio seguendo il filo rosso dell’acqua. Una narrazione che parte dal medioevo e dall’antico principato degli Appiani fino ai grandi cambiamenti socio-economici e urbanistici avvenuti all'inizio del XX secolo e alla realizzazione dell’impianto dell’acquedotto di Campo all’Olmo, in funzione ancora oggi.
In mostra oltre 80 documenti fra fotografie, planimetrie, disegni e registri, tutti di proprietà dell’Archivio storico del Comune di Piombino, a cui si va ad aggiungere il filmato della cerimonia di inaugurazione del nuovo acquedotto e le fotografie attribuite a Luigi Giovannardi.
Il percorso espositivo si articola in cinque sezioni.
La prima propone la documentazione più antica e racconta come funzionava l'originario sistema di approvvigionamento idrico di Piombino utilizzato fino a tutto il 1800.
Con la seconda e la terza sezione si passa al XX secolo e ai vari tentativi di risolvere i problemi di sovraffollamento e le grave situazione igienico-sanitaria di inizio secolo.
Un’intera sezione della mostra infine è dedicata al progetto dell’acquedotto di Campo all’Olmo; in esposizione il voluminoso fascicolo, redatto nel 1919 dall’ingegnare Omero Pampama, comprensivo di disegni tecnici e planimetrie.
L’ultima sezione è dedicata alla cerimonia di inaugurazione dell’acquedotto.
La direzione scientifica della mostra è a cura dell’archivio storico del Comune di Piombino (Gabriella Fabbri, Veronica Muoio e Francesca Verdiani), l’allestimento è realizzato dall’associazione Baco – Baratti Architettura e Arte Contemporanea presidente arch. Marco Del Francia.
La mostra ha il patrocinio della Regione Toscana ed è realizzata anche grazie alla sponsorizzazione di ASA.
Info Archivio Storico 0565.63361
archiviostorico@comune.piombino.li.it