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Newsletter di lunedì 30 dicembre 2024

Consiglio dei Ministri - Decreto "Milleproroghe"
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 107 del 9 dicembre scorso, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di termini normativi (cd. decreto Milleproroghe).
Il testo interviene con proroghe e modifiche normative volte a garantire la continuità dell’azione amministrativa e a introdurre misure organizzative essenziali per l’efficienza e l’efficacia dell’azione delle pubbliche amministrazioni.
In particolare, per il settore Turismo si proroga al 31 dicembre 2025 il termine ultimo per la conclusione di specifici interventi realizzati dagli operatori turistico-ricettivi per il potenziamento dell’offerta turistica nazionale che potranno godere di un contributo sotto forma di credito d’imposta fino all’80% delle spese sostenute.
Ai medesimi soggetti è riconosciuto un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute per specifici interventi, comunque non superiore al limite massimo di 100.000,00 euro per ciascun beneficiario.
INAIL - Bando ISI 2024
E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Italiana n. 296 del 18 dicembre 2024 l’avviso pubblico per il bando ISI INAIL 2024, l’agevolazione che sostiene le aziende che scelgono di investire nel miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Sono 600 i milioni messi a disposizione dall'INAIL per i finanziamenti a fondo perduto relativamente all’agevolazione in partenza.
Le risorse finanziarie destinate ai progetti sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.
Possono accedere all’agevolazione tutte le imprese, anche individuali, che si trovano su tutto il territorio nazionale e sono iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA).
L’iniziativa, inoltre, è aperta anche agli enti del terzo settore, i quali però possono beneficiare delle risorse solo per progetti di riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.
L’obiettivo del bando ISI INAIL 2024 è anche quello di incoraggiare le micro e piccole imprese impegnate nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, allo stesso tempo, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello che deriva dallo svolgimento di operazioni manuali.
Le risorse sono distribuite secondo 5 assi di finanziamento:
- Asse di finanziamento 1:
Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (1.1.);
Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (1.2.);
- Asse di finanziamento 2:
Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici;
- Asse di finanziamento 3:
Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
- Asse di finanziamento 4:
Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività;
- Asse di finanziamento 5:
Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (5.1.);
Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli - Giovani agricoltori (5.2.).
Il finanziamento concedibile è a fondo perduto, calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA, secondo le seguenti specifiche:
- per gli Assi 1.1, 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
- per l’Asse 1.2 nella misura dell’80% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
- per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura: fino al 65% per i destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole); fino all’80% per i destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).
L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo di 130.000,00 euro; non è previsto limite minimo per le imprese con meno di 50 dipendenti richiedenti un finanziamento per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2).
Le imprese interessate ed in possesso dei requisiti necessari indicati nell’avviso pubblico possono richiedere i finanziamenti previsti dal bando ISI INAIL 2024 presentando l’apposita domanda sul portale dell’istituto. Dovranno seguire la procedura guidata e le indicazioni specifiche che riguardano l’avviso regionale di riferimento.
Le date di apertura e chiusura della procedura informatica per la presentazione della domanda saranno pubblicate nella sezione dedicata al bando Isi 2024 entro il 26 febbraio 2025. Sarà cura della newsletter Piombinopportunità fornire aggiornamenti tempestivi in merito alla pubblicazione del calendario con le diverse scadenze.
Per informazioni consultare la sezione dedicata del sito web INAIL.
Regione Toscana - Pagamenti annuali per ettaro agli apicoltori per sostenere il pascolamento apistico
Con decreto dirigenziale 26131 del 26 novembre 2024 la Regione Toscana ha approvato il bando che attua, per l'annualità 2024, l'intervento SRA ACA 18 "Impegni specifici per l'apicoltura" al fine di sostenere l'attività di pascolamento apistico in aree di minore valore economico per migliorare gli ecosistemi naturali ed agrari favorendone la tutela della biodiversità naturale.
La dotazione finanziaria complessiva dell’intervento per il quinquennio di impegno, ammonta ad euro 3.000.000,00, con una conseguente dotazione finanziaria annuale di 600.000,00 euro.
Possono accedere al sostegno:
- gli apicoltori singoli e associati registrati nella Banca Dati Apistica;
- gli enti pubblici gestori di aziende agricole che esercitano attività di apicoltura
che:
. sono iscritti alla Banca Dati Apistica Nazionale/Regionale, alla data del 31/12 dell’anno precedente alla domanda di sostegno;
. provvedono al censimento annuale del patrimonio apistico detenuto dal beneficiario, nei termini previsti dalla normativa vigente;
. aderiscono con un numero minimo di 11 alveari ad impegno;
. praticano l’attività apistica negli ambiti territoriali di intervento individuati per le specie vegetali con periodi di fioritura e localizzazione geografica;
. hanno sede legale nel territorio della Regione Toscana.
Per gli apicoltori che aderiscono all’intervento SRA ACA 18 è previsto un pagamento annuale espresso in €/anno/beneficiario (di tipo forfettario determinato in base al range nel numero di alveari messi ad impegno come meglio descritto nel bando).
L’intervento si compone di due azioni tra loro alternative, e nello specifico:
Azione 1 “Apicoltura stanziale”;
- Azione 2 “Apicoltura nomade”.
L’impegno ha durata quinquennale a decorrere dal primo gennaio 2025.
Le domande dovranno essere presentate dal 15 gennaio fino al 15 maggio 2025, o altra data successiva stabilita a livello nazionale; per le domande ammissibili le date valgono anche per le domande di pagamento.

Per conoscere tutti i dettagli necessari per partecipare al bando consultare la pagina dedicata della Regione Toscana.

Regione Toscana - Agricoltori custodi dell'agro-biodiversità: premi annuali ad ettaro
La Regione Toscana, con decreto dirigenziale 26613 del 28 novembre 2024, ha approvato il bando che attua, per l'annualità 2025, l'intervento SRA15 - ACA15 "Agricoltori custodi dell'agro-biodiversità" che prevede un pagamento annuale ad ettaro a favore dei beneficiari che si impegnano volontariamente nella coltivazione delle risorse genetiche locali di interesse agricolo e alimentare a rischio estinzione/erosione genetica, al fine di tutelare l’agrobiodiversità e garantire un adeguato livello di reddito.
Finalità del bando è, pertanto, favorire la coltivazione di varietà locali a rischio di estinzione di specie ortive, di pieno campo e legnose da frutto, erogando per cinque anni un premio per ettaro dedicato alla coltivazione di una o più varietà tra quelle previste.
L’impegno decorre a partire dal primo gennaio 2025.
Lo stanziamento complessivo per l'attuazione del bando è pari a 150 mila euro per il quinquennio di impegno, con una dotazione annua di 30 mila euro.
I soggetti ammessi a presentare domanda di aiuto sono:
- agricoltori singoli o associati;
- altri soggetti pubblici o privati.
Sono previsti i seguenti premi per ettaro di superficie oggetto di impegno (SOI) all’anno: 
- varietà agrarie (seminativi):  250 euro;
- varietà ortive:  600 euro;

- varietà legnose da frutto (compresi olivo e vite): 800 euro.

La domanda può essere presentata a partire dal 15 gennaio ed entro il 15 maggio 2025, fatte salve eventuali deroghe stabilite a livello nazionale e  impiegando esclusivamente, mediante procedura informatizzata, la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'Anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.
Per maggiori dettagli: qui.
Regione Toscana - Sviluppo rurale: contributi per impegni specifici di convivenza con grandi carnivori 
La Regione Toscana, con decreto dirigenziale n. 26203 del 26 novembre 2024, ha approvato il bando che attua per l'annualità 2024 l'intervento SRA – ACA 17 “Impegni specifici di convivenza con grandi carnivori” del Csr Feasr 2023-2027 che prevede un pagamento annuale per ettaro di superficie pascolata, differenziato in base alla specie allevata, al fine di garantire la presenza dell’attività zootecnica con quella di grandi carnivori (es. lupo, ecc.). 
Le risorse stanziate per l’annualità 2025 sono pari a 1 milione di euro all’anno per un totale di 5 milioni nel quinquennio di impegno.
Beneficiari del sostegno sono gli allevatori, singoli o associati, delle seguenti  specie di interesse zootecnico: ovini, caprini, bovini, che esercitano il pascolo sul territorio della Toscana ad esclusione dei territori delle isole dell’arcipelago Toscano, e che devono:
- possedere  un codice allevamento attivo in Banca Dati Nazionale dell’anagrafe zootecnica - BDN;
- possedere nel proprio fascicolo aziendale (Piano Grafico Colturale) superfici oggetto di pascolamento le cui occupazioni del suolo ammissibili sono indicate nel Sistema informativo di ARTEA e nell’istanza stessa.
Inoltre, sono previsti ulteriori criteri di ammissibilità:
- azienda con Superficie minima oggetto d’impegno (SOI) corrispondente alla superficie di pascolamento: 5 ha per gli ovini e/o caprini e 10 ha per i bovini;
- gli allevatori delle specie ovina e/o caprina devono possedere almeno uno o più cani (il possesso deve risultare da iscrizione all’anagrafe canina) afferenti alle razze specifiche per la guardiania (secondo la razza registrata all’anagrafe canina);
- la Superficie oggetto d’impegno (SOI) viene determinata avendo a riferimento il numero massimo di ettari oggetto di pascolamento che può essere ammesso ad impegno per ciascuna UBA dell’allevamento, pari a 2,5 ha e pertanto gli allevamenti ovini devono avere una consistenza di almeno 2 UBA e gli allevamenti bovini devono avere una consistenza di almeno 4 UBA (secondo la tabella di conversione dell’intervento SRA -ACA 14). Le UBA sono determinate sulla base della consistenza media annuale dell’anno precedente alla presentazione della domanda di sostegno.
Le domande, che per il primo anno sono di aiuto/pagamento, devono essere presentate a partire dal primo febbraio 2025 ed entro il 15 maggio 2025 (o altra data successiva stabilita a livello nazionale), impiegando esclusivamente la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'Anagrafe Regionale delle aziende agricole gestita da Artea e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it
Per approfondimenti: qui.
Regione Toscana - Bando protocolli di insediamento 2024
Aperto dallo scorso 4 dicembre il bando, approvato dalla Regione Toscana, avente ad oggetto "Nuovi Protocolli di Insediamento nei territori di cui alla Carta degli Aiuti art. 107.3.c TFUE classificati come aree di crisi industriale", fra i quali rientra anche il comune di Piombino.
Obiettivo del bando è favorire nuovi insediamenti produttivi o nuovi investimenti di imprese già esistenti che abbiano carattere strategico, nonché progetti di investimento inseriti in processi di reindustrializzazione, finalizzati a salvaguardare i livelli occupazionali, ad incrementare la presenza di attività economiche, a favorire percorsi di ristrutturazione e riconversione, per incrementare l’occupazione nei territori dei comuni toscani riconosciuti come “aree di crisi industriale”, nonchè classificati come “svantaggiati”.
La dotazione finanziaria disponibile è pari ad Euro 3.088.153,48 a valere sull’annualità 2025.
Sono soggetti destinatari:
MPMI; 
- Grandi imprese, esclusivamente per nuovi investimenti nei territori rientranti nella “Carta degli Aiuti”;
- Forme associative con personalità giuridica, costituite da almeno due imprese;
- Forme associative senza personalità giuridica costituite da almeno tre imprese;
aventi sede legale e/o unità locale in Toscana ed operanti (sede legale e/o unità locale destinataria dell’agevolazione) alla data di presentazione della domanda, nei settori rientranti dei codici ATECO di cui all’allegato A della DGR 643/2014 e ss.mm.ii.: Lettere C “Attività Manifatturiere”, I “ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE”, con esclusione dei codici classificati come “non ammissibili”.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto in c/capitale con maggiorazioni previste in caso di medie e piccole imprese.
L’importo totale del progetto presentato deve essere non inferiore a Euro 200.000,00 e non superiore a Euro 7.000.000,00.
La procedura del bando è a sportello e valutativa negoziale.
La domanda di contributo può essere presentata on line fino a sospensione per esaurimento delle risorse.
Per saperne di più: qui
Regione Toscana - Pesca ed acquacoltura, commercializzazione e trasformazione dei prodotti: contributi per investimenti in sicurezza e competitività
La Regione, con decreto dirigenziale 28141 del 6 dicembre 2024, ha approvato il bando che attua l'intervento  2 azione 2 “Competitività e sicurezza delle attività di commercializzazione e trasformazione dei prodotti della pesca ed acquacoltura” del Feampa 2021-2027.
Il bando ha lo scopo di sostenere la capacità produttiva e gestionale delle imprese operanti nei settori della commercializzazione e della trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, anche mediante la promozione del lavoro in sicurezza per gli operatori. 
La dotazione finanziaria del presente bando è pari a Euro 800.000,00.
I soggetti ammissibili a presentare istanza di sostegno, in forma singola o associata, sono le micro e Pmi.
Il bando finanzia investimenti per:
- la realizzazione e l’ammodernamento di impianti ed infrastrutture;
- l’acquisto di attrezzature per il miglioramento della competitività e delle condizioni di salute, sicurezza e di lavoro degli addetti.
Qualora la domanda sia presentata da imprese di pesca, le operazioni non dovranno riguardare interventi a bordo dei motopesca.  
Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute successivamente alla data di presentazione dell’istanza. Sono riconoscibili anche spese precedenti, purché sostenute dopo il primo gennaio 2021 e afferenti ad operazioni non concluse alla data di presentazione dell’istanza.
Per ogni domanda il contributo massimo ammissibile sarà pari ad Euro 500.000,00, con un'aliquota massima del contributo pubblico erogato ai beneficiari pari al 50% della spesa totale ammissibile al beneficio.
La domanda di aiuto dev’essere presentata a partire dal giorno 31 dicembre 2024. Il termine ultimo per la presentazione è previsto per il giorno 31 gennaio 2025 alle ore 13:00.
Per prendere visione del bando e per tutte le ulteriori informazioni: qui.
Regione Toscana - Acquacoltura, contributi per investimenti finalizzati al rafforzamento del settore
Con decreto dirigenziale 28142 del 6 dicembre 2024, la Regione ha approvato il bando che attua l'intervento 2 azione 5 ˝Resilienza, sviluppo e transizione ambientale, economica e sociale del settore acquacoltura” del Feampa 2021-2027, con l'obiettivo di rafforzare il settore attraverso investimenti per migliorare la competitività, la sostenibilità, la redditività e la resilienza delle imprese acquicole.
Per le suddette finalità sono finanziati interventi per l'adeguamento e/o la realizzazione di nuovi impianti di acquacoltura, comprese imbarcazioni a supporto, per:
- fornire valore aggiunto alle produzioni;
- applicare tecnologie di produzione volte alla decarbonizzazione degli ecosistemi;
- recuperare e riqualificare le aree vocate all’acquacoltura (stagni, lagune, aree costiere per molluschi);
- sviluppare nuove fonti di approvvigionamento alimentare (alghe);
- attivare allevamenti di tonno rosso finalizzati al mantenimento di prodotto ittico catturato fino alla commercializzazione.
Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute successivamente alla data di presentazione dell’istanza; sono riconoscibili anche spese precedenti, purché sostenute dopo il primo gennaio 2021 e afferenti ad operazioni non concluse alla data di presentazione dell’istanza.
La dotazione finanziaria del bando è pari a 800.000,00 euro.
I soggetti ammissibili a presentare istanza di sostegno, in forma singola o associata, sono le micro e Pmi del settore acquicolo.
Per ogni domanda il contributo massimo ammissibile sarà pari ad 500.000,00 euro e l’aliquota massima del contributo pubblico erogabile ai beneficiari sarà pari al 60% della spesa totale ammissibile a contributo.
La domanda di aiuto dev’essere presentata a partire dal giorno 31 dicembre 2024 fino al giorno 31 gennaio 2025 alle ore 13:00.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare la pagina dedicata del sito web della Regione Toscana.
Regione Toscana - Servizi per l'innovazione, bando impresa digitale: riapertura termini
Con decreto dirigenziale 28280 del 5 dicembre 2024 la Regione riapre tutte e tre le sezioni del bando (sezione Digitale e sostenibile, sezione Digitale e intelligente, sezione Digitale e sicura), destinando alla sua attuazione complessivamente circa 19 milioni di euro.
Il bando si pone l'obiettivo di agevolare la realizzazione di progetti localizzati in Toscana, finalizzati a sviluppare e rafforzare le capacità di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate nelle imprese, attraverso l'acquisizione di servizi per l’innovazione, concedendo agevolazioni sotto forma di sovvenzione a fondo perduto e contributo in c/capitale erogato anche nella forma di voucher.
Sono soggetti destinatari:
- Micro e Pmi;
- Professionisti;
- Forme associative con personalità giuridica, costituite da almeno 3 imprese/professionisti;
- Forme associative senza personalità giuridica costituite da almeno 3 imprese/professionisti.
I requisiti di ammissibilità devono essere in capo ai singoli soggetti. I suddetti soggetti devono operare nei settori alle attività economiche del Manifatturiero, Turismo e Commercio.
L’importo totale del progetto presentato deve essere non inferiore a 10.000,00 euro e non superiore a 150.000,00 euro. In caso di aggregazioni d’imprese il costo totale del progetto ammissibile è definito in funzione numero di imprese che costituiscono l’aggregazione.
La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 13 gennaio 2025 e fino ad esaurimento delle risorse.
Per maggiori informazioni: qui.

Newsletter di venerdì 29 novembre 2024

La Newsletter dell’Ufficio Europa del Comune di Piombino è un aggiornamento periodico su bandi aperti e opportunità di finanziamento regionali, nazionali ed europei rivolti alle imprese locali ed agli operatori economici che vogliono investire nel territorio.

Regione Toscana - Immobili sedi di imprese o Rsa: contributi per l'efficientamento energetico (PR FESR TOSCANA 2021–2027)
La Regione Toscana, con decreto dirigenziale 24201 del 25 ottobre 2024, ha approvato il bando "Progetti di efficientamento energetico degli immobili sedi di imprese, al fine di incentivare la realizzazione di progetti di efficientamento energetico degli immobili sedi di imprese nel territorio della Toscana, attraverso la concessione di agevolazioni, sotto forma di sovvenzione a fondo perduto, ossia contributo in conto capitale.
La procedura del bando è “valutativa” con procedimento a graduatoria.
Il bando è cofinanziato dal Programma regionale Fesr 2021-2027, in particolare con le risorse assegnate alle azioni 2.1.3  "Efficientamento energetico delle imprese - immobili sedi di imprese" e 2.1.2 "Efficientamento energetico nelle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) private" del programma e si inserisce nell'ambito di Giovanisì.
Possono partecipare:
- Micro, Piccole, Medie Imprese (MPMI) e Grandi Imprese (GI) in forma singola;
- Professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita iva.
Per l’Azione 2.1.2. i soggetti devono essere RSA autorizzate, accreditate e finanziate dal Servizio Sanitario Regionale.
L’unità produttiva oggetto dell’intervento dovrà essere all’interno del territorio toscano.
Il progetto deve prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
1a) isolamento termico di strutture orizzontali e/o verticali;
2a) sostituzione di serramenti e infissi;
3a) sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza (aria-aria o aria-acqua);
4a) sostituzione di scaldacqua tradizionali (cosiddetti “boiler elettrici” e/o alimentati da altro combustibile) con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria;
5a) sistemi di climatizzazione passiva (sistemi oscuranti: persiane, scuri e avvolgibili o sistemi schermanti: tende parasole).
A completamento di uno degli interventi sopra indicati può essere attivato anche il seguente intervento:
6a) sistemi intelligenti ed integrati di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti.
Ciascuna domanda può prevedere anche più di un intervento di cui alla lettera a).
L’intensità massima dell’agevolazione varia dal 30% al 50% a seconda della dimensione d’impresa, nel rispetto delle disposizioni del "Trattato sul funzionamento dell’Unione europea" agli aiuti de minimis" (importo massimo del contributo che un’impresa unica può ricevere nell’ambito del regime de minimis è pari a 300 mila euro su un periodo di tre anni).
L’importo totale delle spese del progetto deve essere non inferiore a 20.000 euro.
La domanda può essere presentata fino alle ore 16.00 del 14 febbraio 2025 esclusivamente per via telematica tramite il Sistema Fondi Toscana (SFT).
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il testo del bando e i suoi allegati: qui
Maggiori informazioni su Sviluppo Toscana.
Regione Toscana - Contributi per creazione e consolidamento di start-up innovative (PR FESR TOSCANA 2021–2027)
La Regione Toscana con decreto dirigenziale 24263 del 29 ottobre 2024 ha approvato il bando “Sostegno per la creazione ed il consolidamento di start-up innovative" al fine di sostenere la costituzione di nuove imprese innovative e consolidare le imprese di carattere innovativo già costituite e contribuire così al consolidamento del sistema regionale delle start up innovative, attraverso la concessione di agevolazioni sotto forma di sovvenzione a fondo perduto e contributo in conto capitale pari al 90% del costo totale dell'investimento ammissibile che va da un minimo di 10.000 euro ad un massimo di 100.000 euro.

La dotazione finanziaria disponibile per l'attuazione del bando è pari 2,8 milioni di euro.

Destinatari sono le start up innovative ai sensi dell’art. 25 del DL 179/2012, la cui costituzione è avvenuta nel corso dei 36 mesi precedenti alla data di presentazione della domanda, e le persone fisiche che costituiranno l’impresa innovativa entro 6 mesi dalla data di comunicazione di concessione del contributo. I suddetti soggetti devono avere la dimensione di micro e piccole imprese ai sensi dell’art. 22 del Reg. 651/2014 ed avere sede legale e/o unità locale nel territorio regionale.

Sono previsti criteri di premialità relativamente a: incremento occupazionale, imprese a partecipazione o titolarità maggioritaria di donne o giovani, criteri di legalità e parità di genere, aree interne.

La domanda può essere presentata fino alle ore 16.00 del 31 gennaio 2025 esclusivamente per via telematicatramite il Sistema Fondi Toscana (SFT).

Per tutti gli approfondimenti consultare la pagina dedicata della Regione Toscana oppure del soggetto gestore Sviluppo Toscana.

Regione Toscana - Sovvenzioni per l’abbattimento degli interessi e delle commissioni di garanzia su finanziamenti di importo fino a 50 mila euro (PR FESR TOSCANA 2021–2027)

La Regione Toscana, con l'approvazione del decreto dirigenziale 24538 del 31 otobre 2024, intende agevolare la realizzazione di progetti localizzati sul proprio territorio al fine di migliorare la competitività delle PMI attraverso il sostegno di investimenti produttivi finalizzati all’ampliamento, alla diversificazione, al consolidamento del sistema produttivo, ai processi di transizione tecnologica, digitale ed ecologica. In particolare, l'obiettivo perseguito si realizza attraverso la concessione di agevolazioni sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto (contributo c/interessi e in c/commissione di garanzia) su finanziamenti, di importo fino a Euro 50.000.00, concessi alle PMI localizzate in Toscana dai soggetti finanziatori individuati dalla Regione Toscana.

La dotazione finanziaria disponibile è pari a circa 21,4 milioni di Euro.

L’intervento si articola in due linee:

- Linea A: destinata alla creazione di impresa giovanile, femminile o destinataria di ammortizzatori sociali costituite nei 36 mesi precedenti alla data di presentazione della domanda;
- Linea B: destinata alle Pmi.

La sovvenzione in c/interessi è calcolata sul valore attuale delle quote di interesse del finanziamento risultanti dalla documentazione del soggetto finanziatore nelle seguenti percentuali:

- Linea A: abbattimento del 100% degli interessi sul finanziamento erogato;
- Linea B: abbattimento dell'80% degli interessi sul finanziamento erogato, elevabile al 90% su "progetti green"La sovvenzione in c/garanzia è calcolata:
- Linea A: abbattimento del 100% del costo della commissione di garanzia;
- Linea B: abbattimento del costo della commissione di garanzia nella misura dell'1,5% dell'importo del finanziamento garantito e riassicurato e comunque nei limiti del costo effettivo della garanzia.
L'importo totale del progetto presentato non deve essere inferiore a Euro 10.000,00 e superiore a Euro 50.000,00
La procedura del bando è automatica a sportello.
La domanda può essere presentata fino ad esaurimento fondi esclusivamente per via telematica tramite il Sistema Fondi Toscana (SFT).
Per maggiori dettagli consultare la sezione dedicata del sito web della Regione Toscana o di Sviluppo Toscana.
Regione Toscana - Contributi per l'ammodernamento delle aree portuali dedicate alla pesca (FEAMPA 2021-2027)
Il bando sostiene l'ammodernamento delle strutture portuali per rendere più sicure le attività di pesca nei luoghi di sbarco, migliorare l’operatività degli addetti e ridurre l’impatto ambientale di tali strutture.
Possono presentare domanda, in forma singola o associata, imprese di pesca, armatori di imbarcazioni da pesca, Amministrazioni pubbliche, Autorità portuali e altri organismi titolari e/o designati alla gestione di porti di pesca, di luoghi di sbarco, di sale per la vendita all'asta, di ripari e di strutture collettive di vendita diretta.
Per ogni domanda il contributo massimo ammissibile è pari a 400 mila euro a fronte di un'aliquota massima del contributo pubblico erogato ai beneficiari pari al 50% della spesa totale ammissibile al beneficio.
Le domande possono essere presentate tramite la piattaforma informatica Artea a partire dal giorno 4 dicembre 2024 ed entro le ore 13 del 15 gennaio 2025.
Per maggiori informazioni: qui.
Regione Toscana - Contributi per trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli
L’intervento, approvato con decreto dirigenziale 23854 del 23 ottobre 2024, è finalizzato al sostegno degli investimenti materiali ed immateriali delle imprese che operano nell’ambito della trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti agricoli, esclusi i prodotti della pesca, intendendo per processi di trasformazione e commercializzazione uno o più dei seguenti processi: cernita, lavorazione, conservazione, stoccaggio, condizionamento, trasformazione, confezionamento, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale.
La dotazione finanziaria del bando è pari a 47 milioni 100 mila euro.
Destinatari della misura sono le imprese (sia IAP che non), singole o associate che operano nell’ambito delle attività di trasformazione e/o commercializzazione, dei prodotti agricoli inseriti nell’Allegato I del trattato di Funzionamento della UE, esclusi i prodotti della pesca e dell’acquacoltura.
La concessione del sostegno è prevista per investimenti che perseguono le finalità (elenco non esaustivo): valorizzazione del capitale aziendale attraverso l’acquisto, realizzazione, ristrutturazione, ammodernamento di impianti e strutture di cernita, lavorazione, conservazione, stoccaggio, condizionamento, trasformazione, confezionamento, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale; miglioramento tecnologico e razionalizzazione dei cicli produttivi; miglioramento dei processi di integrazione nell’ambito delle filiere; adeguamento/potenziamento degli impianti e dei processi produttivi ai sistemi di gestione della qualità e ai sistemi di gestione ambientale, di rintracciabilità e di etichettatura del prodotto; installazione di impianti per la produzione di energia elettrica e/o termica da fonti rinnovabili, ecc.
Non sono ammesse le domande di sostegno con un contributo minimo richiesto (o concesso in sede di atto d’assegnazione) inferiore a:
50.000,00 euro: soglia ordinaria per beneficiari non IAP;
30.000,00 euro: soglia per IAP che realizzano investimenti per trasformazione e commercializzazione per prodotti in uscita fuori dall'allegato I;
350.000,00 euro: soglia per IAP che realizzano investimenti per trasformazione e commercializzazione, per prodotti in uscita inseriti nell'Allegato I.
L’importo massimo del contributo concedibile, per singola domanda di sostegno, è pari a 975.000,00 euro; mentre l’importo del contributo massimo concedibile per singolo beneficiario, per l’intero periodo di programmazione 2023-2027, è pari a 2.900.000,00 euro.
L'intensità del sostegno è pari al 65%.
Le domande di aiuto sono inserite in una graduatoria in base al totale del punteggio ottenuto e quelle che risulteranno ammissibili, verranno finanziate sulla base delle risorse a disposizione.
La domanda deve essere presentata entro il 21 marzo 2025, impiegando esclusivamente, mediante procedura informatizzata, la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'Anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.
Per saperne di più: qui.
Regione Toscana - Contributi per la diversificazione delle attività nelle aziende agricole
Il bando, di cui al decreto dirigenziale 25421 del 18 novembre 2024, è finalizzato ad incentivare gli investimenti per le attività di diversificazione aziendale, al fine di favorire la crescita economica e lo sviluppo sostenibile delle zone rurali e contribuire a migliorare l’equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali.
L’intervento, sostenendo gli investimenti nelle aziende agricole in attività extra-agricole, persegue l’obiettivo di concorrere ad integrare il reddito delle famiglie agricole migliorando la loro capacità di accrescere e stabilizzare la redditività aziendale, nonché a migliorare l’attrattività delle aree rurali contribuendo a contrastare la tendenza allo spopolamento delle stesse.
L’importo complessivo dei fondi messo a disposizione con il bando è pari ad euro 18.800.000,00.
Possono presentare domanda di sostegno:
- gli imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti, anche a titolo provvisorio, nell’anagrafe regionale;
- gli imprenditori agricoli professionali (IAP) riconosciuti, anche a titolo provvisorio, ai sensi della vigente normativa statale (D.Lgs 99/2004) da altre Regioni o Province autonome;
- gli equiparati all’imprenditore agricolo professionale (IAP) ai sensi dell’art.20 della legge regionale 27 luglio 2007, n.45;
- gli imprenditori agricoli ai sensi del C.C. art. 2135 iscritti nel registro delle imprese sezione speciale aziende agricole, per le sole attività sociali e di servizio per le comunità locali e per le fattorie didattiche come definite dalla normativa regionale.
Sono ammissibili a finanziamento i seguenti interventi:
A) investimenti materiali: interventi finalizzati all’ospitalità, interventi finalizzati all’ attività di agricoltura sociale, interventi finalizzati alle attività educative/didattiche, interventi finalizzati alle attività turistico ricreative, alle attività legate alle tradizioni rurali e alla valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche  compreso enoturismo e oleoturismo, ecc;
B) spese generali;
C) investimenti immateriali: investimenti per la digitalizzazione;
D) spese per attività obbligatorie di informazione e pubblicità.
L’importo minimo del contributo pubblico richiesto/concesso, per singola domanda di sostegno, è pari a euro 5000,00; mentre lentità massima del contributo pubblico richiesto/concesso per singola domanda di sostegno è pari a euro 200.000,00.
L’intensità del sostegno è pari al 50% per tutti gli investimenti incluse le spese generali.
Le domande di aiuto sono inserite in una graduatoria in base al totale del punteggio ottenuto e quelle che risulteranno ammissibili, verranno finanziate sulla base delle risorse a disposizione.
La domanda di sostegno deve essere presentata a decorrere dal 9 gennaio 2025 ed entro le ore 13 del 31 gennaio 2025 esclusivamente, mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'Anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare la sezione dedicata del sito web della Regione Toscana.
ISMEA - Fondo innovazione. Intervento a sostegno della produttività
Il Fondo innovazione finanzia investimenti volti a sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all'incremento della produttività nei settori dell'agricoltura, della pesca e dell'acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell'impresa, per l'utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell'acqua e la riduzione dell'impiego di sostanze chimiche, nonché per l'utilizzo di sottoprodotti.
Per l'anno 2024, la dotazione finanziaria complessiva è di 100 milioni di euro.
L’intervento si rivolge a PMI Agricole e loro cooperative e associazioni, PMI della Pesca e PMI Agromeccaniche, attive da almeno 2 anni e con sede operativa nel territorio nazionale, e finanzia l’acquisto di:
- macchine, strumenti e attrezzature per l'agricoltura;
- macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia;
- macchine per la zootecnia;
- trattrici agricole;
- investimenti per la pesca e l'acquacoltura.
L’importo complessivo dei costi ammissibili per singola domanda di agevolazioni deve essere compreso tra 70.000 euro (10.000 euro per le PMI della Pesca) e 500.000 euro.
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto che può coprire dal 30% fino al 95% dei costi dell’investimento ammissibili, in dipendenza delle caratteristiche dell’azienda richiedente e del valore di progetto.
Oltre al contributo a fondo perduto, le PMI agricole e della pesca potranno avere accesso alla garanzia dell’Ismea fino all’80% del valore nominale del finanziamento bancario.
Sarà inoltre possibile accedere a contributi diretti all’abbattimento del costo delle commissioni di garanzia, applicando i massimali di aiuto previsti dalla normativa europea di riferimento.
Fino alle ore 12:00 del 13 dicembre 2024, sarà possibile accreditarsi, compilare e preconvalidare la domanda di accesso per il bando 2024 di Fondo Innovazione; la preconvalida è la condizione necessaria per poter presentare la domanda ed accedere quindi alle agevolazioni.
La presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni può essere effettuata a partire dalle ore 12.00 del giorno 18 dicembre 2024, data di apertura dello sportello telematico.
I progetti saranno valutati con una procedura valutativa a sportello e secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Per maggiori dettagli e per accedere al portale dedicato qui

Newsletter di giovedì 31 ottobre 2024

Regione Toscana - Contributi per l'efficientamento energetico dei processi produttivi 
La Regione, con decreto dirigenziale 22237 del 30 settembre 2024, ha approvato il bando "Progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi, per agevolare la realizzazione di progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi delle imprese nel territorio della Toscana, attraverso la concessione di agevolazioni sotto forma di sovvenzione a fondo perduto - contributo in conto capitale.
Il bando è cofinanziato dal Programma Fesr 2021-2027, in particolare con le risorse assegnate all'azione 2.1.3 "Progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi" del programma, e rientra nell'ambito di Giovanisì.
Sono soggetti destinatari del bando le micro e Pmi (Mpmi) e le grandi imprese (GI) in forma singola ed i professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA.
Il progetto dovrà riguardare immobili situati in Toscana e prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
1c) recupero calore di processo da forni, cogenerazioni, trasformatori, motori, compressori o da altre apparecchiature;
2c) coibentazioni compatibili con i processi produttivi;
3c) automazione e regolazione degli impianti di produzione;
4c) movimentazione elettrica;
5c) accumulo, riciclo e recupero acqua di processo;
6c) accumulo, recupero acqua per teleriscaldamento;
7c) rifasamento dell'impianto elettrico;
8c) introduzione/sostituzione di motori, pompe, inverter, compressori, gruppi frigoriferi o pompe di calore;
9c) sistemi di ottimizzazione del ciclo vapore;
10c) altra tipologia di intervento che modifica l’impianto produttivo volto alla riduzione dei consumi energetici.
L’importo totale delle spese ammissibili (elenco non esaustivo: fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature; opere edili ed impiantistiche; spese tecniche per progettazione, direzione lavori, sicurezza, collaudo, certificazione degli impianti, dei macchinari, dei sistemi e delle opere, studi e/o consulenze specialistiche, ecc.) deve essere non inferiore a 100.000,00 euro e non superiore a 500.000,00 euro.
L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione in c/capitale con un'intensità massima variabile dal15% al 25% a seconda della dimensione d’impresa. 
La domanda potrà essere presentata per via telematica sul sistema informativo “Sistema Fondi Toscana” (SFT) disponibile all’indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/ fino alle ore 16.00 del 7 gennaio  2025.
Per conoscere tutti i dettagli necessari qui.
Regione Toscana - Contributi per impianti di produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili
Il bando, approvato con decreto dirigenziale 22236 del 30 settembre 2024, sostiene con sovvenzioni a fondo perduto - contributo in conto capitale, la realizzazione di impianti per la produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili per gli immobili sedi di imprese attraverso due linee di intervento:
- azione 2.2.3 rivolta alle Micro, Piccole, Medie Imprese (MPMI) e alle Grandi Imprese (GI), in forma singola ed ai professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA;
- azione 2.2.2 rivolta alle RSA autorizzate, accreditate e finanziate dal Servizio Sanitario Regionale.
Per entrambe le azioni 2.2.3 e 2.2.2 la domanda può essere presentata sia dal proprietario dell’immobile oggetto di domanda di contributo che dal soggetto che lo detiene per la gestione dell’attività economica (es. affittuario, locatario, gestore,etc.), fermo restando che il soggetto richiedente deve rispettare tutti i requisiti previsti dal bando.
Il bando è cofinanziato dal Programma Fesr 2021-2027, in particolare con le risorse assegnate alle azioni 2.2.3 "Produzione energetica da fonti rinnovabili per le Rsa" e 2.2.2 "Produzione energetica da fonti rinnovabili per le imprese" del programma e si inserisce nell'ambito di Giovanisì.
Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
1b) impianti solari termici;
2b) impianti geotermici a bassa entalpia;
3b) pompe di calore;
4b) impianti solari fotovoltaici ed eventuali sistemi di accumulo;
5b) teleriscaldamento/teleraffrescamento efficienti.
Gli interventi dovranno essere realizzati all’interno degli edifici o sugli stessi ovvero nelle aree di pertinenza e di immediata disponibilità dell’immobile.
La produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili degli interventi ammissibili deve essere finalizzata solo all’autoconsumo, pena la non ammissibilità degli stessi.
L’importo totale delle spese ammissibili (elenco non esaustivo: fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature; opere edili ed impiantistiche; spese tecniche per progettazione, direzione lavori, sicurezza, collaudo, certificazione degli impianti, dei macchinari, dei sistemi e delle opere, studi e/o consulenze specialistiche, ecc.) del progetto presentato deve essere non inferiore a 20.000,00 euro e non superiore a 500.000,00 euro
L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione in c/capitale con un'intensità massima variabile dal 30% al 50% a seconda della dimensione d’impresa. 
La domanda deve essere presentata per via telematica sul sistema informativo “Sistema Fondi Toscana” (SFT) disponibile all’indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/ fino alle ore 16.00 del 7 gennaio  2025.

Per maggiori informazioni qui.

Regione Toscana - Imprese acquicole: contributi per investimenti in competitività, sostenibilità, redditività e resilienza (FEAMPA 2021-2027)

Finalità specifica del bando, approvato con decreto dirigenziale 22216 del 30 settembre 2024, è il rafforzamento del settore attraverso investimenti per migliorare la competitività, la sostenibilità, la redditività e la resilienza delle Micro e PMI acquicole.

La dotazione finanziaria del presente bando è pari a euro 1.329.224,37.
Sono finanziati investimenti per l’adeguamento e/o la realizzazione di nuovi impianti di acquacoltura, comprese imbarcazioni a supporto, relativi alle seguenti operazioni:
- investimenti produttivi per l’acquacoltura sostenibile;
- qualità degli alimenti e sicurezza igienica;
- miglioramento delle performance aziendali.
Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute successivamente alla data di presentazione dell’istanza. Sono riconoscibili anche spese precedenti, purché sostenute dopoil 01/01/2021 ed afferenti ad operazioni non concluse alla data di presentazione dell’istanza.
L’aliquota massima erogabile è pari al 60% della spesa totale ammissibile a contributo fino ad un massimo di 500.000,00 euro.
La domanda può essere presentata,tramite la piattaforma informatica ARTEA, fino alle ore 13:00 del 20 novembre 2024.
 
Regione Toscana - Imprese di commercializzazione e trasformazione prodotti della pesca ed acquacoltura: contributi per la produzione e la gestione (FEAMPA 2021-2027)
Il bando, approvato con decreto dirigenziale 22217 del 30 settembre 2024, intende sostenere la capacità produttiva e gestionale delle imprese operanti nei settori della commercializzazione e della trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, anche mediante la promozione del lavoro in sicurezza per gli operatori. 
La dotazione finanziaria è pari a 1.334.065,06 euro.
Sono finanziati investimenti per:
- la realizzazione e l’ammodernamento di impianti ed infrastrutture;
- l’acquisto di attrezzature per il miglioramento della competitività e delle condizioni di salute, sicurezza e di lavoro degli addetti.
Qualora la domanda sia presentata da imprese di pesca, le operazioni non dovranno riguardare interventi a bordo dei motopesca.
L’aliquota massima del contributo pubblico erogato ai beneficiari sarà pari al 50% della spesa totale ammissibile al beneficio, f ino ad un massimo di 500.000,00 euro.
La domanda può essere presentata,tramite la piattaforma informatica ARTEA, fino alle ore 13:00 del 20 novembre 2024.
Regione Toscana - Sostegno agli investimenti nelle aziende apistiche (Esercizio finanziario FEAGA 2025)
La Regione Toscana ha approvato n. 4 bandi per l'attuazione di altrettante azioni, afferenti all’intervento B "Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali" di cui alla DGR 659/2024, a sostegno degli investimenti nel settore dell’apicoltura diretti a migliorare le condizioni della produzione e la commercializzazione dei prodotti ottenuti.
Beneficiari dei bandi sono gli apicoltori con sede legale in Toscana, detentori di partita IVA, che abbiano dato comunicazione all'Azienda USL di quanto disposto dalla normativa in materia di anagrafe apistica di cui al D.M. 11 agosto 2014; non sono ammessi all'aiuto coloro che esercitano l'attività di apicoltura per autoconsumo.
Il contributo è concesso in forma di sostegno per le spese effettivamente sostenute per gli investimenti indicati nei diversi bandi, nella percentuale massima di contribuzione pari al 60%.
Le domande di aiuto possono essere presentate solo mediante procedura informatizzata, a partire dal 4 novembre 2024 ed entro le ore 23.59.59 del giorno 20 dicembre 2024 sul Sistema ARTEA tramite DUA. 
Le azioni a cui viene data attuazione sono:
1) B1 lotta a parassiti e malattie
- bando approvato con Decreto del 16 ottobre 2024, n. 23305;
- dotazione finanziaria per l'annualità 2025: 100.000,00 euro;
- contributo massimo erogabile non superiore a euro 10.000,00;
- non sono inoltre ammesse domande per un importo minimo del contributo pubblico concedibile inferiore a euro 1.200,00; 
- per maggiori dettagli consultare la pagina dedicata;
2) B3 ripopolamento patrimonio apistico
bando approvato con Decreto del 17 ottobre 2024, n. 23306;
- dotazione finanziaria per l'annualità 2025: 100.000,00 euro;
- contributo massimo erogabile non superiore a euro 5.000,00;
- non sono inoltre ammesse domande per un importo minimo del contributo pubblico concedibile inferiore a euro 1.800,00; 
- per maggiori dettagli consultare la pagina dedicata;
3) B4 razionalizzazione della transumanza
bando approvato con Decreto del 17 ottobre 2024, n. 23308;
- dotazione finanziaria per l'annualità 2025: 150.000,00 euro;
- contributo massimo erogabile non superiore a euro 30.000,00;
- non sono inoltre ammesse domande per un importo minimo del contributo pubblico concedibile inferiore a euro 1.800,00; 
- ulteriore requisito beneficiari: pratica del nomadismo;
- per maggiori dettagli la pagina dedicata;
4) B5 acquisto di attrezzature e sistemi di gestione
bando approvato con Decreto del 16 ottobre 2024, n. 23309;
- dotazione finanziaria per l'annualità 2025: 150.000,00 euro;
- contributo massimo erogabile non superiore a euro 30.000,00;
- non sono inoltre ammesse domande per un importo minimo del contributo pubblico concedibile inferiore a euro 1.800,00;
- per maggiori dettagli consultare la pagina dedicata.

NEWSLETTER DEL 30 settembre 2024 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Nuova Sabatini Capitalizzazione

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con circolare direttoriale 22 luglio 2024, n. 1115, ha stabilito i termini e le modalità di presentazione delle domande per l’accesso e l'erogazione dei contributi riguardanti la "Nuova Sabatini Capitalizzazione".

La misura, che ha l'obiettivo di sostenere i processi di capitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese, costituite in forma societaria, prevede la concessione di un contributo maggiorato a fronte di investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali.

L’ammontare delle agevolazioni è rapportato agli interessi calcolati su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo del:

- 5 % per le micro e piccole imprese;

- 3,575 %, per le medie imprese.


Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione del settore inerente alle attività finanziarie e assicurative.

Il provvedimento ha una dotazione finanziaria di 80 milioni di euro.


Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate da parte delle PMI a partire dal 1°ottobre 2024.


Per maggiori informazioni consultare la pagina dedicata del MIMIT.

Regione Toscana - FESR 2021/2027, in arrivo nuovi bandi a sostegno delle imprese

La Regione Toscana ha messo a disposizione con nuovi bandi del Fondo europeo di sviluppo regionale 21-27 a sostegno delle imprese, di prossima pubblicazione, 103,7 milioni di euro per lo sviluppo e la competitività dei territori e del sistema produttivo.

I bandi in uscita sono undici e riguardano: ricerca e sviluppo per l’attrazione degli investimenti (10 milioni); territori smart, Toscana diffusa e aree interne (11 milioni); sistema del trasferimento tecnologico (0,7 milioni); start up innovative (2,8 milioni); investimenti produttivi delle Pmi (51,4 milioni); efficientamento energetico delle edifici delle residenze sanitarie assistenziali private - rsa e delle imprese (8,4 milioni); efficientamento energetico dei processi produttivi (5,5 milioni); produzione energetica da fonti rinnovabili per RSA e imprese (13,9 milioni).


Azione 1.1.3 “Servizi per l'innovazione”


Data presunta di apertura: Ottobre 2024 fino ad esaurimento delle risorse


1) SOSTEGNO ALL’INNOVAZIONE DIGITALE NEI BORGHI

dotazione: 4 milioni di euro

destinatari: MPMI, professionisti, altri soggetti che esercitano un’attività economica, titolari di partita IVA ed iscrittial R.E.A., aventi sede legale o unità locale nei territori eligibili (piccoli comuni delle aree interne come definiti daL.158/2017 e L.R. 68/2011)
valore del progetto: compreso tra 20.000,00 e 150.000,00 euro

2) SOSTEGNO ALL’INNOVAZIONE DIGITALE NEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI

dotazione: 4 milioni di euro

destinatari: Organismi di gestione dei Centri Commerciali Naturali

valore del progetto: compreso tra 30.000,00 e 200.000,00 euro


3) SOSTEGNO ALL’INNOVAZIONE DIGITALE DELLE COOPERATIVE DI COMUNITÀ

dotazione: 3 milioni di euro

destinatari: Imprese cooperative di comunità di cui all'art. 11bis della L.R. 73/2005

valore del progetto: compreso tra € 20.000,00 e € 150.000,00

Azione 1.1.5 “Start-up innovative”
Data presunta di apertura: Ottobre 2024 fino ad esaurimento delle risorse


1) SOSTEGNO PER LA CREAZIONE E IL CONSOLIDAMENTO DI START UP INNOVATIVE

dotazione: 2,8 milioni di euro

destinatari: Start up innovative ai sensi dell’art. 25 DL 179/2012 (già costituite nei 36 mesi precedenti allapresentazione della domanda); persone fisiche che costituiranno l’impresa entro 6 mesi dalla data dicomunicazione di ammissione.

valore del progetto: compreso tra 10.000,00 e 100.000,00 euro.

Azione 1.3.2 “Sostegno alle PMI - investimenti produttivi”
Data presunta di apertura: Ottobre 2024 fino ad esaurimento risorse


1)SOVVENZIONI ALLE PMI PER L’ABBATTIMENTO DEGLI INTERESSI E DELLE COMMISSIONI DI GARANZIA SUI FINANZIAMENTI CONCESSI DALLE BANCHE SULLA LINEA DI CREDITO “REGIONE TOSCANA EU BLENDING 2023-0118” DELLA BEI

dotazione: 30 milioni di euro

destinatari: Micro Piccole e Medie Imprese MPMI (inclusi professionisti)

valore del progetto: compreso tra 70.000,00 e 5.000.000,00 euro

Azione 1.3.2 “Sostegno alle PMI - investimenti produttivi”
2) SOVVENZIONI PER L’ABBATTIMENTO DEGLI INTERESSI E DELLE COMMISSIONI DI GARANZIA SU FINANZIAMENTI DI IMPORTO FINO A 50 MILA EURO 

dotazione: 38,6 milioni di euro

destinatari: Linea A_Creazione di impresa > Micro e piccole Imprese giovanili, femminili o destinatari diammortizzatori sociali, compresi i liberi professionisti, costituiti nei 36 mesi precedenti la data di presentazionedella domanda

Linea B > PMI già costituite

Azione 2.1.2 “Efficientamento energetico nelle RSA” e Azione 2.1.3 “Efficientamento energetico delle imprese”
Data presunta di apertura: Ottobre 2024 fino a Novembre 2024


1) EFFICIENTAMENTO ENERGETICO NELLE RSA - PRIVATE

dotazione: 2,92 milioni di euro

destinatari: MPMI, GI, professionisti > Imprese adibite a Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA).

importo totale delle spese ammissibili del progetto presentato: non inferiore a 20.000,00 euro

2) EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELLE IMPRESE (IMMOBILI)
dotazione: 5,5 milioni di euro

destinatari: MPMI, GI, professionisti

importo totale delle spese ammissibili del progetto presentato: non inferiore a 20.000,00 euro

3) EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELLE IMPRESE (PROCESSI PRODUTTIVI)
dotazione: 5,5 milioni di euro

destinatari: MPMI, GI, professionisti.

importo totale delle spese ammissibili del progetto presentato: non inferiore a 100.000,00 euro e non superiore a 500.000,00 euro.

Azione 2.2.2 “Produzione energetica da fonti rinnovabili per le RSA” e Azione 2.2.3 “Produzioneenergetica da fonti rinnovabili per le imprese”
Data presunta di apertura: Ottobre 24 fino a Novembre 2024


1) PRODUZIONE ENERGETICA DA FONTI RINNOVABILI PER LE RSA - PRIVATE

dotazione: 2,92 milioni euro

destinatari: MPMI, GI, professionisti > Imprese adibite a Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA).

importo totale delle spese ammissibili del progetto presentato: non inferiore a 20.000,00 e non superiore a 500.000,00 euro.


2) PRODUZIONE ENERGETICA DA FONTI RINNOVABILI PER LE IMPRESE

dotazione: 11 milioni di euro

destinatari: MPMI, GI, professionisti.

importo totale delle spese ammissibili del progetto presentato: non inferiore a 20.000,00 e non superiore a 500.000,00 euro.

Regione Toscana - Contributi per attivare tirocini non curriculari per donne inserite in percorsi di uscita dalla violenza

Finalità dell'avviso pubblico, approvato e pubblicato dall'Agenzia regionale per l'impiego (Arti) con decreto 205 del 21 marzo 2024, è favorire l’inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro e supportare l’autonomia economica delle donne inserite in percorsi di uscita dalla violenza di cui alla delibera 122 del 12 febbraio 2024, attraverso la concessione di contributi per l’attivazione di tirocini non curriculari, formativi e di orientamento o finalizzati all’inserimento e al reinserimento nel lavoro.
Beneficiari del contributo sono i soggetti ospitanti privati, con sede legale o unità operativa (dove si svolge il tirocinio) localizzata in Toscana in possesso dei requisiti previsti all’articolo 4 del bando.

Gli interventi del bando sono rivolti a donne inserite nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere debitamente certificati dai Servizi sociali territoriali o dai Centri antiviolenza o dalle Case rifugio esistenti sul territorio regionale ed in possesso degli ulteriori requisiti specificati nel bando.


Il tirocinio deve essere di durata compresa tra i due e i dodici mesi e prevedere l’erogazione di un rimborso da parte del soggetto ospitante. L’avviso finanzia il contributo destinato alla copertura del rimborso erogato alla tirocinante, per un importo pari a 1.000,00 euro mensili lordi, per un periodo massimo di 12 mesi.


La dotazione finanziaria per la suddetta misura è pari a 258.635,40 euro per l’annualità 2024302.295,60 euro per l’annualità 2025 e 147.532,40 euro per l’annualità 2026.


Le risorse saranno erogate fino ad esaurimento della disponibilità, in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande di contributo.

La chiusura del bando è fissata al 31 dicembre 2026, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse annuali disponibili.

Per conoscere tutti i dettagli necessari consultare la pagina web della Regione.

NEWSLETTER DEL 31 luglio 2024 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

Regione Toscana - Giovani agricoltori, premi per l'avviamento dell'impresa agricola: bando 2024
Il bando, aprovato dalla Regione Toscana con decreto dirigenziale 17302 del 25 luglio 2024attua per l'annalità 2024, la sottomisura 6.1 “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori " del Programma di sviluppo rurale (Psr) del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) 2014-2022, da cui è cofinanziato, ed è inserito nel progetto regionale "GiovaniSì" per l'autonomia dei giovani.
Il bando vuole incentivare la fase di avvio di nuove imprese condotte da giovani agricoltori attraverso il riconoscimento di un premio di primo insediamento con l'obiettivo, non solo di favorire il ricambio generazionale, ma anche di sostenere la permanenza degli under 40 nelle aree rurali. Tra le finalità, ad esempio, si prevede l’acquisizione di conoscenze e competenze specifiche, la meccanizzazione aziendale, interventi di difesa passiva da animali selvatici, investimenti fondiari legati al miglioramento della gestione del paesaggio.
Le risorse complessivamente messe a disposizione della Regione sono pari a 3 milioni 200 mila euro.
Possono presentare domanda di sostegno i giovani che si insediano per la prima volta in una azienda agricola, in forma singola (ditta individuale) o associata (società di persone, società di capitale e cooperative agricole di conduzione) che hanno un'età compresa tra i 18 anni (compiuti) ed i 40 anni (41 non compiuti).
Il premio è concesso in conto capitale quale sostegno all’avviamento dell’impresa agricola ed ammonta a 65.000,00 euro per gli insediamenti in zone diverse dalle aree montane e viene liquidato in due rate pari al 70 per cento e 30 per cento dell'importo del premio stesso. In caso di insediamento di più giovani nella stessa azienda sono erogati fino ad un massimo di 2 premi. 
La domanda di sostegno deve essere presentata, a partire dal 18 settembre 2024 e fino alle ore 13 del 31 ottobre 2024, esclusivamente mediante procedura online impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea.
Per tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il testo del bando e i suoi allegati disponibili qui.
 
ISMEA - Più Impresa. Imprenditoria giovanile e femminile in agricoltura
La misura "Più Impresa"  è dedicata ai giovani e alle donne che intendono subentrare nella conduzione di un'azienda agricola o che sono già attivi in agricoltura da almeno due anni e intendono ampliare la propria impresa, migliorandone la competitività con un piano di investimenti fino ad 1,5 milioni di euro.
Con decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze del 23 febbraio 2024 sono stati definiti i criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni.
Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI) in qualsiasi forma costituite, operanti nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Le PMI beneficiarie devono inoltre essere, in termini di quote, a prevalente partecipazione giovanile o femminile ed essere amministrate e condotte da un giovane o da una donna con la qualifica di imprenditore agricolo professionale o coltivatore diretto come risultante dall’iscrizione alla gestione previdenziale agricola.
L'agevolazione consiste in:
- un mutuo agevolato, a tasso zero, per un importo non superiore al 60 per cento delle spese ammissibili, di durata fino a 15 anni;
- un contributo a fondo perduto, per un importo non superiore al 35 per cento delle spese ammissibili.    
In ogni caso l’importo del mutuo agevolato non potrà essere inferiore al contributo a fondo perduto.
Dal 29 luglio 2024 è possibile predisporre e preconvalidare le domande, mentre la funzione di convalida delle stesse – la cui data è determinante ai fini dell'ordine cronologico con il quale le domande verranno istruite – sarà attiva dal 5 al 30 settembreLa domanda deve essere presentata esclusivamente in forma telematica sul portale dedicato.
La preconvalida non è impegnativa ma è la condizione necessaria per poter presentare la domanda ed accedere quindi alle agevolazioni "Più Impresa". La data e l'ora di convalida della domanda costituiscono data ed ora di presentazione della stessa. La data e l'ora della preconvalida non costituiscono elemento di priorità nella istruttoria delle domande che si svolgerà esclusivamente secondo l'ordine cronologico di convalida delle stesse.
Per ogni ulteriore informazione visita la pagina dedicata di ISMEA.
 
Camera di commercio della Maremma e del Tirreno - Bando per il sostegno alle imprese di vicinato. Anno 2024
Obiettivo del bando, pubblicato dalla Camera di Commercio, è supportare il mantenimento e la crescita dei negozi di vicinato che esercitano l’attività di commercio al dettaglio e degli esercizi di ristorazione e somministrazione, con particolare riferimento all’innovazione e digitalizzazione di attività e processi. Il bando, oltre a sostenere le imprese negli investimenti digitali e non, intende anche aumentare la cultura, la consapevolezza e la competenza delle imprese nelle tematiche della doppia transizione.
La dotazione finanziaria a disposizione dei soggetti beneficiari ammonta a € 120.000,00.
Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese, loro cooperative e consorzi, rientranti nella definizione di PMI di cui all’Allegato 1 del Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione Europea, con la sede legale e/o un’unità operativa nella provincia di Livorno o Grosseto, che svolgano l’attività di commercio al dettaglio in esercizi di vicinato, ristorazione e somministrazione e iscritte in Camera di Commercio con i seguenti codici ATECO:
- 45.32 Commercio al dettaglio di parti e accessori per autoveicoli;
- 47 Commercio al dettaglio in esercizi specializzati e non;
- 56.10.11 Ristorazione con somministrazione;
- 56.10.20 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto;
- 56.10.30 Gelaterie e pasticcerie;
- 56.30.00 Bar e altri esercizi simili senza cucina.
Il bando prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili (al netto di IVA) e comunque fino ad un massimo di € 3.000,00, quali (elenco non esaustivo): acquisto di attrezzature, esclusi hardware e periferiche, smartphone, tablet e similari, per un valore della singola attrezzatura non inferiore a € 500,00 IVA esclusa; acquisto di software; spese di promozione, comunicazione e pubblicitarie, compreso l’acquisto di insegne, per un valore massimo di euro 1.000,00 IVA esclusa; servizi di digital marketing per prenotazioni/vendite on line; spese per la creazione del sito web ed app mobile dell'impresa; implementazione dei sistemi di sicurezza, ecc).
Sono considerati costi ammissibili solo le spese direttamente e specificatamente imputabili all’iniziativa, sostenute (fatturate e pagate) a partire dal 1 gennaio 2024 fino alla data di presentazione della domanda di partecipazione 
L’investimento minimo ammissibile a contributo, per qualunque impresa richiedente, deve essere pari € 1.000,00 (al netto di IVA).
Sarà previsto un incremento premiante del 10% del contributo (fino ad un massimo di € 300) in caso di:
- impresa con bilancio di sostenibilità;
- impresa in possesso della certificazione di genere (UNI/PdR 125:2022);
- impresa femminile.
 Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente tramite invio telematico sino alle ore 23:59 del 29 novembre 2024, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.
Per saperne di più visita la sezione dedicata al bando nel sito web della Camera di Commercio.

NEWSLETTER DEL 31 luglio 2024 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

Decreto Coesione
E' stata pubblicata, in GU del 06.07.2024 n. 175, la Legge del 4 luglio 2024 n. 95 di conversione con modificazioni del DL del 07.05.2024 n. 60 (c.d. Decreto Coesione), entrata in vigore il 7 luglio.
Il provvedimento mira a rafforzare l'attuazione e l'efficacia in Italia delle politiche di coesione europee per il periodo di programmazione 2021-2027, in particolare attraverso una serie di misure che coprono vari settori strategici e prevedono un'attenta programmazione e coordinamento a livello nazionale e regionale.

Un corposo pacchetto di misure riguarda la promozione dell'autoimpiego nel lavoro autonomo, nelle libere professioni e nell'attività di impresa ed il sostegno all'occupazione attraverso incentivi per le assunzioni con contratto di lavoro subordinato.

A disposizione per la promozione dell’occupazione oltre 2,8 miliardi di euro a valere sul Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027 e sulle risorse della Misura 5 del Pnrr dedicate alle politiche attive collegate al Programma GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori).
Di seguito, le principali misure in materia di lavoro:
- promozione dell’autoimpiego nel lavoro autonomo, nelle libere professioni e nell’attività d’impresa differenziate su base territoriale
La misura si declina in due interventi: Autoimpiego Centro-Nord Italia e Resto al Sud 2.0.
Beneficiari sono giovani under 35, in condizioni di marginalità, vulnerabilità sociale e discriminazione, oppure inoccupati, inattivi e disoccupati o ancora disoccupati destinatari delle misure del programma di politica attiva Garanzia di occupabilità dei lavoratori GOL. Previsti finanziamenti per servizi di formazione e accompagnamento alla progettazione preliminare, il tutoraggio per l’incremento delle competenze o veri e propri sostegni all’investimento attraverso voucher ed interventi in regime de minimis.
Un decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con Ministero Economia e Finanze e Ministero Affari Europei, Sud, Coesione e PNRR definirà modalità e termini per l’attivazione delle due iniziative;
 
incentivi all’autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione al digitale ed ecologica
Le persone disoccupate che non hanno compiuto i 35 anni e che, nel periodo compreso tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025, avviano sul territorio nazionale un’attività imprenditoriale che opera nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica, possono chiedere l'esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati, nel limite di 800 euro su base mensile per ciascun lavoratore (con esclusione dei premi e contributi INAIL), relativamente ai dipendenti che, alla data di assunzione, non abbiano compiuto 35 anni e che siano stati assunti a tempo indeterminato nel medesimo periodo (dal 01.07.2024 al 31.12.2025). L’esonero è garantito per il periodo massimo di 3 anni e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2028, e non si applica ai rapporti di lavoro domestico e di apprendistato. Inoltre, le imprese avviate dai soggetti sopra indicati possono richiedere all’INPS un contributo per l’attività, il quale non concorre alla formazione del reddito, per l’importo di 500 euro mensili per la durata massima di 3 anni e comunque non oltre il 31 dicembre 2028.

Per accedere alle linee di intervento sarà necessario attendere uno specifico decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, adottato di concerto con il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy ed il Ministro dell'Economia e delle Finanze;

- BONUS GIOVANI

La misura riconosce ai datori di lavoro privati che, dal 1° settembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025, assumono personale non dirigenziale under 35 (mai occupato a tempo indeterminato) con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, per un periodo massimo di 24 mesi, l’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati (con esclusione dei premi e contributi INAIL), nel limite massimo di importo pari a 500 euro su base mensile per ciascun lavoratore.

L’esonero non si applica ai rapporti di lavoro domestico e di apprendistato, mentre spetta in caso di precedente assunzione con apprendistato non proseguito in ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. L'incentivo spetta anche ai nuovi assunti precedentemente occupati a tempo indeterminato con un diverso datore di lavoro che ha beneficiato parzialmente dell'incentivo;
- BONUS DONNE
La misura riconosce l’esonero, per un periodo massimo di 24 mesi, del 100% dal versamento dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro privato nel limite massimo di 650 euro su base mensile (con esclusione dei premi e contributi INAIL), per ciascuna dipendente donna, assunta a tempo indeterminato dal 1° settembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025, che rientri nelle seguenti categorie:
a) donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti nelle regioni della Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno;
b) donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti;
c) donne prive di impiego da almeno 6 mesi, ovunque residenti, operanti nelle professioni e nei settori con un tasso di disparità di occupazione superiore almeno al 25% tra uomini e donne, come individuati ogni anno con decreto del Ministero del Lavoro, adottato di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze.
L’esonero non si applica ai rapporti di lavoro domestico e di apprendistato.

Le modalità attuative degli esoneri relativi agli incentivi "bonus giovani" e "bonus donne" saranno definite con apposito Decreto Ministeriale, ma la loro concessione rimane comunque subordinata all'autorizzazione da parte della Commissione Europea.

Sarà cura della Newsletter Piombino Opportunità fornire gli aggiornamenti in merito all'emanazione dei Decreti attuativi degli incentivi sopra elencati.

INPS - Esonero contributivo per le assunzioni di donne vittime di violenza
La circolare INPS n. 41 del 5 marzo 2024 fornisce indicazioni per la fruizione dell’esonero contributivo in favore dei datori di lavoro privati che, nel triennio 2024-2026, assumono donne disoccupate vittime di violenza, beneficiarie del Reddito di libertà di cui all'articolo 105-bis del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge17 luglio 2020, n. 77.
L'esonero dei contributi previdenziali, con esclusione dei premi e contributi all'INAIL, è riconosciuto nella misura del 100% e nel limite massimo di 8 mila euro, e spetta per:
- le assunzioni a tempo indeterminato, per la durata di 24 mesi;
- le assunzioni a tempo determinato, per la durata del rapporto di lavoro fino a un massimo di 12 mesi;
- le trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto di lavoro a tempo determinato per la durata di 18 mesi a partire dalla data dell’assunzione a tempo determinato.
La domanda di ammissione all’esonero deve essere presentata dal datore di lavoro tramite il modulo online “ERLI” disponibile all’interno del Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo) presente sul sito istituzionale dell'INPS.
Per maggiori dettagli qui.
Regione Toscana - Piani di welfare e altre misure per la conciliazione vita-lavoro (Programma regionale FSE+ 2021-2027)
La Regione Toscana, al fine di recepire le novità introdotte dalla normativa di riferimento, con decreto dirigenziale 15458 del primo luglio 2024, ha modificato/integrato il bando, approvato con decreto dirigenziale 23985 del 8 novembre 2023, rivolto ai datori di lavoro siano essi imprese, enti, associazioni, liberi professionisti (con esclusione delle persone fisiche in qualità di datori di lavoro domestico), che cofinanzia misure di conciliazione dei tempi vita-lavoro destinate a lavoratrici e lavoratori con contratto di lavoro subordinato, con contratto di somministrazione, con contratto di apprendistato, soci di cooperative, collaboratrici e collaboratori coordinati e continuativi, tirocinanti.
Le azioni per le quali può essere presentata domanda di finanziamento sono le seguenti:
1. definizione del Piano di welfare di conciliazione;
2. attuazione delle misure previste dal piano;
3. costituzione di una rete di welfare territoriale o inter-aziendale a sostegno della conciliazione.
Promuove, inoltre, l’introduzione di un sistema di gestione per la parità di genere attraverso la
4. redazione di un Piano strategico UNI/PDR 125:2022.
Ciascun progetto deve necessariamente prevedere lo sviluppo delle prime due azioni sopra indicate, mentre è facoltativa la realizzazione della terza e della quarta azione.
L’importo massimo del contributo che può essere riconosciuto a ciascun progetto è pari a 25 mila euro ed è concesso in regime de minimis nel rispetto della normativa comunitaria vigente in materia.
Il bando è a sportello e rimane aperto fino ad esaurimento risorse.
Le domande di finanziamento devono comunque pervenire entro e non oltre le ore 12:00 del 31 dicembre 2025.
Per saperne di più visita la pagina dedicata della Regione.

Regione Toscana - Contributi per le farmacie disagiate

Con la deliberazione della Giunta Regionale n. 825 del 15/07/2024 sono stati approvati i requisiti, i criteri e le modalità per la concessione del contributo alle farmacie disagiate, pubbliche o private, ubicate nella Regione Toscana per l’anno 2024.
Le risorse complessivamente stanziate dalla Regione ammontano a 800 mila euro e i contributi saranno erogati fino ad esaurimento delle risorse.
Al finanziamento potranno accedere le farmacie che nel 2023 hanno registrato un volume di affari non superiore a 430.019 euro e che abbiano aderito, entro la scadenza di presentazione della domanda, agli accordi tra Regione e Associazioni farmacisti riguardo la distribuzione di farmaci e vaccini e l’assistenza integrativa.
Il contributo è riconosciuto nella misura massima di 30 mila euro ad esercizio, se si tratta di farmacie uniche ad operare in un’isola, e 12 mila euro per le altre.
C’è tempo fino al 9 settembre 2024 per presentare, esclusivamente in modalità telematica, domanda di contributo, dopodichè entro la fine dell’anno la Regione stilerà una graduatoria che terrà conto di vari elementi, tra cui l’effettuazione di turni la notte e nei giorni festivi, la fruizione di periodo di ferie ma anche l’erogazione di servizi aggiuntivi, per cui è previsto un ulteriore contributo massimo di 2.400 euro.
Con Decreto n.16416 del 17-07/2024 è stata approvata la modulistica da utilizzare da parte dei titolari delle farmacie interessati per la presentazione della richiesta del contributo per l’anno 2024.

NEWSLETTER DEL 28 giugno 2024 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

Regione Toscana - Interventi strutturali in apicoltura

Il 10 giugno 2024, la Regione Toscana ha emanato il Decreto 12724 per il sostegno agli interventi attuati dalle forme associate degli apicoltori.

Il bando sostiene gli investimenti per:

- corsi di aggiornamento e di formazione rivolti agli apicoltori;

- assistenza tecnica e consulenza alle aziende apistiche;

- lotta contro gli aggressori e le malattie dell'alveare;

- promozione, comunicazione e commercializzazione.


L'aiuto è concesso in forma di sostegno per le spese effettivamente sostenute per lo svolgimento delle attività previste dal bando.


Per conoscere le percentuali di contributo ammissibile/erogabile per tipologia d’intervento prendere visione del bando.


Le domande di aiuto possono essere presentate solo mediante procedura informatizzata, entro le ore 24.00 del giorno 12 luglio 2024, impiegando esclusivamente la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'Anagrafe Regionale delle Aziende Agricole (DUA) gestita dall'Agenzia Regionale Erogazione in Agricoltura (ARTEA).


Maggiori informazioni sono consultabili in questa pagina.

Regione Toscana - Bando OCM Vino 2024/2025

Il bando è finalizzato alla concessione di contributi per lo svolgimento di azioni di promozione del vino toscano sui mercati dei Paesi non europei.

Possono presentare domanda:

a) le organizzazioni professionali, purché abbiano, tra i loro scopi, la promozione dei prodotti agricoli;


b) le organizzazioni di produttori di vino, come definite dall’art. 152 del Regolamento (UE) n.1308/2013


c) le associazioni di organizzazioni di produttori di vino, come definite dall’art. 156 del Regolamento (UE) n.1308/2013 ;


d) le organizzazioni interprofessionali, come definite dall’art. 157 del Regolamento (UE) n.1308/2013;


e) i consorzi di tutela, riconosciuti ai sensi dell’art. 41 della legge 12 dicembre 2016 n. 238, e le loro associazioni e federazioni;


f) i produttori di vino;


g) i soggetti pubblici, come definiti all’art. 2 del Decreto MASAF 2024/0198090, con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli;


h) le associazioni temporanee di impresa e di scopo, costituende o costituite dai soggetti di cui alle lettere a), b), c), d), e), f), g) e i) che assicurino l’attuazione di un programma unitario;


i) i consorzi, le associazioni, le federazioni e le società cooperative, a condizione che tutti i partecipanti al progetto di promozione rientrino tra i soggetti proponenti di cui alle lettere a), e), f) e g);


j) le reti di impresa, composte da soggetti di cui alla lettera f).


Le imprese potranno presentare un proprio progetto 
di promozione e richiedere fino al 50% delle spese sostenute.

Il contributo massimo richiedibile per ciascun progetto regionale è di 500.000,00 euro, a fronte di un importo minimo di investimento:
- per progetto 250.000 euro;

- per Paese terzo 50.000 euro;

- per Paese emergente 25.000 euro.


Le domande di contributo a valere sui fondi di quota regionale, e la relativa documentazione, devono pervenire alla Regione Toscana tramite la piattaforma informatica messa a disposizione da Sviluppo Toscana S.p.A.
 entro e non oltre le ore 13:00 del giorno lunedì 15 luglio 2024.

Per tutti i dettagli consultare la pagina dedicata al bando di Sviluppo Toscana S.p.A.

Camera di Commercio Maremma e Tirreno - Premio impresa sostenibile - Anno 2024

La Camera di Commercio Maremma e Tirreno, attraverso questo bando, mira a valorizzare le piccole e medie imprese del territorio che si sono distinte nell’ambito della sostenibilità ambientale, sociale, economica e digitale, dimostrando spirito di adattamento e capacità di innovazione di fronte alle nuove esigenze di mercato nonché attenzione agli obiettivi di sviluppo sostenibile di cui all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Saranno premiate quattro imprese che, a partire dal 1 gennaio 2022, abbiano realizzato progetti di sostenibilità d’impresa, rientranti in una delle seguenti categorie:

a) sostenibilità ambientale: l’insieme delle innovazioni ed i processi che l’impresa ha sviluppato per ridurre il proprio impatto sull’ambiente in termini di risparmio energetico e dei materiali, passaggio dalle risorse energetiche fossili alle energie rinnovabili, riduzione dei consumi idrici, non utilizzo di sostanze pericolose, riduzione di emissioni di CO2 e di altri gas climalteranti, adozione di soluzioni di economia circolare;


b) sostenibilità sociale: le azioni poste in essere dall’impresa per valorizzare il personale, al fine di ridurre le diseguaglianze e la povertà oltre che per promuovere condizioni dignitose di lavoro;


c) sostenibilità economica: l’insieme delle azioni che l’impresa ha sviluppato al fine di adottare un modello economico tale da generare lavoro, consentire di soddisfare i bisogni umani e una migliore qualità della vita, mantenere sul territorio il valore aggiunto, combinare le risorse in maniera efficace e promuovere una crescita duratura degli indicatori economici, dando sostentamento al sistema territoriale;


d) sostenibilità digitale: le innovazioni e tecnologie IT che l’impresa ha adottato per generare impatti e ricadute positive sul piano ambientale, sociale e/o economico.


Il progetto dovrà essere realizzato e concluso anteriormente alla data di presentazione della domanda di partecipazione.


La dotazione finanziaria ammonta a 20.000,00 eurosuddivisi 
in 4 premi da 5.000,00 euro ciascuno.

Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente via PEC all’indirizzo 
cameradicommercio@pec.lg.camcom.it sino alle ore 23.59 del 30 settembre 2024.

Per consultare integralmente il bando e i suoi allegati e per tutti gli ulteriori dettagli: qui

NEWSLETTER DEL 29 maggio 2024 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste - DL Agricoltura

E' stato pubblicato in GU n. 112 del 15 maggio 2024 il decreto legge n. 63, noto come DL Agricoltura, che introduce disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura, nonchè per le imprese di interesse strategico nazionale.

In particolare, il decreto prevede la sospensione della parte capitale della rata dei mutui o dei finanziamenti a favore delle imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura che, nell'anno 2023, abbiano subito una riduzione di fatturato pari almeno al 20 per cento rispetto all'anno precedente, previa presentazione di un'autocertificazione che attesti la suddetta condizione.


Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese le cui esposizioni debitorie non siano classificate, alla data di entrata in vigore del decreto, come esposizioni creditizie deteriorarte, ai sensi della disciplina applicabile agli intermediari creditizi.


Per prendere visione del decreto qui.
Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste - Misure in favore dell’autoimprenditorialità giovanile e femminile in agricoltura

Il Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 86 del 12 aprile 2024, il Decreto 23 febbraio 2024 recante le misure volte a favorire lo sviluppo dell’imprenditorialità in agricoltura ed il ricambio generazionale.


Le agevolazioni si applicano a:
- microimprese e piccole e medie imprese, in qualsiasi forma costituite, amministrate o condotte da un giovane di età compresa tra i 18 ed i 41 anni o da una donna, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto, che subentrino nella conduzione di un’intera azienda agricola, esercitante esclusivamente l’attività agricola da almeno due anni alla data di presentazione della domanda di agevolazione e che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento dell’azienda oggetto del subentro, attraverso iniziative nei settori della produzione e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. Nel caso di società devono essere composte per oltre la metà delle quote di partecipazione e amministrate da under 41o  da donne, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o  di coltivatore diretto;
- micro-imprese e piccole e medie imprese, che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento di iniziative nei settori della produzione e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
Le agevolazioni sono costituite da mutui agevolati, ad un tasso pari a zero, della durata massima di dieci anni comprensiva del periodo di preammortamento e di importo non superiore al 60 per cento della spesa ammissibile e di un contributo a fondo perduto fino al 35 per cento della spesa.

I  progetti  finanziabili non possono prevedere investimenti superiori a 1.500.000 euro, e devono essere finalizzati a: migliorare rendimento e sostenibilità globale dell’azienda agricola (costi di produzione e riconversione, ambiente naturale, benessere degli animali); realizzare (e migliorare) infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento ed alla modernizzazione dell’agricoltura; contribuire alla mitigazione ed all’adattamento ai cambiamenti climatici (meno emissioni, più sequestro del carbonio,  promozione dell’energia sostenibile e dell’efficienza energetica), alla bioeconomia circolare sostenibile ed a un’efficiente gestione delle risorse naturali.


L’intensità degli aiuti può arrivare all’80 per cento per investimenti finalizzati a uno o più obiettivi di carattere ambientale e climatico e al miglioramento del benessere degli animali e per quelli effettuati da giovani agricoltori. Per la realizzazione del progetto sono ammissibili alle agevolazioni le spese relative a: studio di fattibilità, opere agronomiche e di miglioramento fondiario, opere edilizie per la costruzione e il miglioramento di  beni immobili, oneri per il rilascio della concessione edilizia, acquisto di macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica compresi impianti ed allacciamenti, servizi di progettazione (onorari di professionisti), acquisto di programmi informatici, brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali, acquisto di piante pluriennali.


Sono ammissibili anche i costi per investimenti non produttivi connessi agli obiettivi specifici di carattere ambientale e climatico, per l’irrigazione, per la produzione di energia da fonti rinnovabili, a condizione che gli impianti di produzione siano destinati solo a soddisfare il fabbisogno energetico del beneficiario; inoltre la loro capacità produttiva non deve superare il consumo medio annuo combinato di  energia termica ed elettrica dell’azienda agricola, compreso quello familiare.


I progetti non possono essere avviati prima della data di presentazione della domanda per la concessione delle agevolazioni.


Le domande di agevolazione devono essere presentate a ISMEA, che gestisce la misura attraverso lo strumento cosiddetto “Più Impresa”, e ha il compito di accertare la sussistenza dei requisiti oggettivi e soggettivi previsti dal decreto, nonché la sostenibilità finanziaria ed economica dell’iniziativa.


Attualmente ISMEA ha disposto, fino a nuova comunicazione, la chiusura del portale dedicato in quanto i f
abbisogni derivanti dalle domande presentate dalle donne per accedere alle agevolazioni di "Più Impresa" hanno superato la dotazione finanziaria disponibile.

Per prendere visione del decreto qui.
Ministero del Turismo - Fondo rotativo imprese (FRI) per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo

Il Ministero del Turismo ha pubblicato l'avviso del 7 maggio (prot. n. 13142/24) relativo alla misura PNRR M1C3-4.2.5 ex art. 3 D.L. 152/2021 “Fondo Rotativo Imprese (FRI) per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo”.


Possono presentare domanda di agevolazione:

• le imprese alberghiere;

• le imprese che esercitano attività agrituristica;

• le imprese che gestiscono strutture ricettive all'aria aperta;
• nonché le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.
L'incentivo consiste in un finanziamento agevolato concesso al tasso fisso dello 0,50% con durata minima di 4 anni (48 mesi) e massima di 15 anni (180 mesi) inclusi 3 anni di preammortamento massimi (36 mesi), abbinato ad un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, e da un contributo diretto che può arrivare al 35 per cento delle spese ammissibili.

L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale, deve prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro e deve riguardare i seguenti interventi sui propri immobili:
a) incremento dell’efficienza energetica;
b) riqualificazione antisismica ed eliminazione delle barriere architettoniche;
c) manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o installazione di manufatti leggeri;
d) realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
e) digitalizzazione;
f) acquisto/rinnovo di arredi.
La domanda di concessione degli incentivi potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 del giorno 01/07/2024 alle ore 12:00 del giorno 31/07/2024utilizzando esclusivamente la procedura informatica messa a disposizione da Invitalia a partire dalle ore 12:00 del giorno 30/05/2024.

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata all'incentivo del Ministero e di Invitalia.
Regione Toscana - Premio Impresa più sicura 2024

La Regione Toscana indice il concorso per raccogliere le buone pratiche di tipo tecnico-organizzativo-procedurale per la salute e sicurezza sul lavoro, così da valorizzare le aziende che promuovono azioni migliorative per la salute e la sicurezza dei luoghi di lavoro, con l’obiettivo di creare e diffondere un archivio di strategie/azioni/processi aziendali sul tema.


I progetti vincitori saranno premiati con il conferimento di una targa di merito e di un logo utilizzabile all’interno di documentazione e dei siti web delle imprese vincitrici.


Possono presentare la propria candidatura: grandi imprese e micro, piccole e medie imprese (MPMI) compresi i liberi professionisti così come definite dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014 con almeno una sede operativa in Toscana; forme associative; raggruppamenti costituiti da almeno 2 imprese/professionisti.


E’ richiesta la regolarità degli obblighi contributivi e assicurativi ed è
 esclusa la partecipazione di imprese i cui datori di lavoro e dirigenti abbiano riportato negli ultimi cinque anni condanne in sede penale in materia di salute e sicurezza sul lavoro e che abbiano procedimenti penali, in materia di salute e sicurezza sul lavoro, avviati negli ultimi due anni ad esclusione di quelli sospesi ai sensi del Dlgs 758/94.

Le aziende che intendono partecipare dovranno far pervenire la domanda di iscrizione, 
unicamente in modalità telematica, utilizzando l'apposito modulo, entro e non oltre il 15 settembre 2024.

Per consultare integralmente il bando e i suoi allegati e per tutti gli ulteriori dettagli: qui.

NEWSLETTER DEL 29 aprile 2024 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica – Bonus colonnine per imprese e professionisti

La misura sostiene l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici attraverso il riconoscimento di contributi in conto capitale per un importo pari al 40% delle spese ammissibili sostenute successivamente al 4 novembre 2021. L’incentivo, concesso ed erogato dal Ministero e gestito da Invitalia, è rivolto ad imprese di qualunque dimensione operanti in tutti i settori e su tutto il territorio italiano ed a singoli professionisti in possesso dei requisiti stabiliti dal decreto ministeriale n. 358 del 25 agosto 2021 che disciplina la concessione e l’erogazione del contributo.

La seconda edizione dell'incentivo ha preso avvio il 15 marzo 2024 con una dotazione di 87,5 milioni di euro così ripartiti:

  • 70 milioni per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000,00 euro da parte di imprese;
  • 8,75 milioni per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000,00 euro da parte di imprese;
  • 8,75 milioni per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti.

La domanda può essere presentata online fino alle 17.00 del 20 giugno 2024 attraverso la nuova Area Personale di Invitalia o, esclusivamente per gli interventi da parte di imprese pari o superiori a 375.000,00 euro, tramite posta elettronica certificata a all'indirizzo: CRE1@postacert.invitalia.it

Per saperne di più visita la pagina del gestore Invitalia.

Regione Toscana – Voucher aziendali per interventi di formazione continua

Con decreto 6672 del 20 marzo 2024 è stato approvato l’avviso pubblico per l’assegnazione di voucher aziendali per interventi di formazione continua in attuazione del Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori - Programma GOL nell'ambito del PNRR e  del nuovo Patto per il Lavoro della Regione Toscana.

La finalità generale dell'avviso è promuovere e favorire lo sviluppo professionale del capitale umano in risposta alle specifiche esigenze formative delle realtà imprenditoriali del tessuto produttivo toscano, con l’obiettivo di rilanciare e incrementare la competitività d’impresa e l’occupazione.


L’importo totale della dotazione finanziaria del presente avviso è pari ad euro 4.367.437,00, così ripartiti:

A) percorsi formativi attuati nell’ambito del Piano Attuativo Regionale del Programma nazionale GOL euro 1.607.500,00;

B) percorsi formativi attuati nell’ambito del nuovo Patto per il Lavoro della Regione Toscana euro 2.759.937,00 ripartiti, in base ai protocolli territoriali, tra i vari territori provinciali.

Le richieste di finanziamento per voucher formativi aziendali possono essere presentate da imprese, aventi la sede interessata alla formazione (sede legale o unità locale o sede secondaria) sul territorio di Regione Toscana ed iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di competenza.

I soggetti beneficiari dei voucher formativi aziendali devono essere lavoratori/trici, impiegati in una sede dell’impresa richiedente (sede legale o unità locale o sede secondaria) ubicata in Toscana ed inquadrati
in una delle seguenti forme contrattuali: contratto a tempo indeterminato, contratto a tempo determinato, contratto di apprendistato, imprenditore, socio lavoratore di cooperativa (società cooperativa), coadiuvante familiare (impresa familiare).


È riconosciuto, per ciascun voucher formativo aziendale, un importo massimo di contributo pubblico pari ad euro 3.000,00 per ogni lavoratrice/ore, con un importo massimo di contributo pubblico per impresa variabile in base alla linea di intervento formativo (A o B).


Le domande di finanziamento possono essere presentate fino alla 
chiusura dello sportello per esaurimento delle risorse disponibili, per via telematica, tramite il formulario di presentazione progetti GOL - PNRR.


Per accedere al contributo e prendere visione integralmente del bando e dei suoi allegati consultare la pagina dedicata.

Regione Toscana – Indennità compensative per le zone svantaggiate per l'annualità 2024

La Regione Toscana, con questo bando, attuativo della misura 13 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici” annualità 2024 del Psr Feasr 2014-2022, erogando per un anno un'indennità ad ettaro di SAU (superficie agricola utilizzata) all'interno delle zone svantaggiate, intende attenuare il rischio di abbandono dell'attività agricola in queste zone in modo da garantire un maggior presidio del territorio, anche ai fini della prevenzione dal dissesto idrogeologico.

I soggetti beneficiari del sostegno sono gli agricoltori in attività.


La superficie agricola ammissibile deve ricadere all'interno della perimetrazione delle zone consultabile alla pagina del Geoscopio del sito web della Regione Toscana: http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/zonesvantaggiate.html.


Sulle superfici oggetto di aiuto è necessario condurre attività agricola.

Il sostegno prevede il pagamento unico di un’indennità per ettaro di superficie agricola detenuta con valido titolo di possesso, indicata dal richiedente e ricadente all’interno delle zone ammissibili. L’importo determinato sulla base delle superfici ammissibili alla scadenza della domanda di aiuto rappresenta il tetto massimo liquidabile.


Non esistono criteri di selezione: tutte le domande ammissibili con importo liquidabile superiore a 250 euro sono finanziabili secondo i criteri fissati.


La domanda deve essere presentata entro il 15 maggio 2024, impiegando esclusivamente, mediante procedura informatizzata, la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'Anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it
.


Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il testo del bando (allegato A del decreto dirigenziale 7861 del 12 aprile 2024)


INAIL - Bando ISI 2023

Il bando ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di 
salute e di sicurezza dei lavoratori, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro per abbattere le emissioni inquinanti.

Le risorse finanziarie destinate ai progetti sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento come indicato nell'Allegato “Isi 2023 – risorse economiche” parte integrante dell'Avviso della Direzione Regionale Toscana.


E’ concesso un finanziamento a fondo perduto nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili e del 80% delle spese per i soli soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori - età pari a 41 anni non compiuti).


L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000,00 euro.


Non è previsto il limite minimo di finanziamento per le imprese che hanno meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’Allegato 1.2.


La domanda dovrà essere compilata e registrata esclusivamente in modalità telematica attraverso il portale Inail fino alle ore 18:00 del 30 maggio 2024.


Per maggiori informazioni
 qui.

Camera di Commercio Maremma e Tirreno - Bando a sostegno della creazione d'impresa - Anno 2024

La Camera di Commercio promuove un programma di attività e sostegni finanziari che incentivino e diano un concreto impulso alla nascita di nuove imprese e di start up innovative, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto finalizzati alla parziale copertura delle spese di avvio di impresa.

Possono beneficiare delle agevolazioni le Micro, Piccole e 
Medie imprese, loro cooperative e consorzi, appartenenti a tutti i settori economici neocostituite in coerenza con quanto previsto nell'art. 3 del bando.


ll contributo a fondo perduto è pari al 60% delle spese sostenute ed ammissibili (al netto di IVA) fino ad un 
massimo di 5.000,00 euro.


Si prevedono, inoltre, incentivi premianti per le imprese femminili, giovanili, innovative e/o per i percorsi di creazione di impresa che abbiano previsto investimenti anche nell’acquisizione di competenze manageriali, trasversali (digitali/green) ed altri temi per lo sviluppo competitivo di impresa.

Sono ammissibili solo ed esclusivamente le spese sostenute (fatturate e pagate) a partire dal 1° gennaio 2024 fino alla data di presentazione della domanda di liquidazione.

Non saranno ritenute ammissibili domande di liquidazione che presentino costi ammissibili, al netto di 
IVA, inferiori a 3.000,00 euro.

La dotazione finanziaria a disposizione dei soggetti beneficiari ammonta ad
euro 100.00,00.


Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente via PEC all’indirizzo 
cameradicommercio@pec.lg.camcom.it entro il 29 novembre 2024, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.


Maggiori dettagli qui
.

Camera di Commercio Maremma e Tirreno - Bando per le Certificazioni di Qualità - Anno 2024

La CCIAA Maremma e Tirreno, con il bando approvato con Deliberazione della Giunta Camerale n. 12 del 13 febbraio 2024, intende promuovere la competitività delle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso la concessione di un contributo per supportare l’acquisizione di certificazioni funzionali ai percorsi di sviluppo aziendali (elencate nell’allegato A del bando).

La dotazione finanziaria a disposizione dei soggetti beneficiari ammonta a 40.000,00 euro.


Il contributo è pari al 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili (al netto di IVA) per un importo massimo pari a
 2.000,00 eurooltre l’eventuale premialità per il possesso del rating di legalità e l’eventuale incremento premiante del 10% del contributo (fino ad un massimo di € 500,00).


Sono ammissibili solo ed esclusivamente le spese sostenute (fatturate e pagate) a partire dall’1 gennaio 
2024 fino alla data di presentazione della domanda di partecipazione.


La certificazione deve essere acquisita nell’anno 2024 e comunque ottenuta prima della presentazione 
della domanda.


L’investimento minimo ammissibile a contributo deve essere
pari a 1.000,00 euro (al netto di IVA).


Le domande potranno essere presentate esclusivamente online tramite il sito web www.registroimprese.itsino alle ore 23.59 del 29 novembre 2024, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.


Per prendere visione del bando e della documentazione necessaria alla presentazione della domanda di contributo visitare la sezione dedicata del sito web della CCIAA.

Camera di Commercio Maremma e Tirreno - Bando transizione energetica - Anno 2024
La Camera di Commercio, nell’ambito dell’iniziativa strategica di Sistema “La doppia transizione digitale ed ecologica”, autorizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con decreto del 23 febbraio 2023, ha approvato il bando per il finanziamento, tramite contributi a fondo perduto, dell’acquisizione di servizi di consulenza e/o formazione, da parte di figure altamente qualificate e competenti, finalizzati a favorire:
a) la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la progettazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti;
b) lo sviluppo di sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER.
La dotazione finanziaria a disposizione dei soggetti beneficiari ammonta ad euro 30.000,00.
Possono beneficiare delle agevolazioni le Micro, Piccole e Medie imprese, loro cooperative e consorzi.


Il contributo è pari al 70% delle spese sostenute e ritenute ammissibili (al netto di IVA) per un importo unitario massimo pari a 2.500,00 euro, oltre l’eventuale premialità per il possesso del rating di legalità e l’eventuale incremento premiante del 10% del contributo (fino ad un massimo di € 500,00).


Sono ammissibili solo ed esclusivamente le spese sostenute (fatturate e pagate) a partire dal 1° gennaio 2024 fino alla data di presentazione della domanda di partecipazione.


L’investimento minimo ammissibile a contributo deve essere pari a 1.500,00 euro (al netto di IVA) e deve essere realizzato nella sede o U.L. situata nel territorio di competenza della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno.


Le domande potranno essere presentate esclusivamente online tramite il sito web www.registroimprese.it fino alle ore 23.59 del 29 novembre 2024, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.


Per tutti i dettagli qui.
Camera di Commercio Maremma e Tirreno - Bando per il sostegno al passaggio generazionale aziendale - Anno 2024

La misura intende agevolare e sostenere i processi di 
consolidamento dell’imprenditorialità sul territorio, favorendo il ricambio generazionale aziendale.


La dotazione finanziaria a disposizione dei soggetti beneficiari ammonta ad euro 30.000,00.


Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese, iscritte e attive al Registro Imprese, che abbiano completato il “passaggio generazionale” entro e non oltre i 12 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda al bando (ai fini del presente del bando, per “passaggio generazionale” si fa riferimento alla prosecuzione dell’attività svolta da imprese “originarie” iscritte ed attive al R.I. ed attive da almeno 10 anni e l’impresa beneficiaria dovrà avere lo stesso codice ATECO, primario o secondario, dell’impresa “originaria”).


ll contributo è pari al 70% delle spese sostenute e ammissibili (al netto di IVA) per un importo unitario massimo pari ad euro 5.000,00, oltre l’eventuale premialità per il possesso del rating di legalità e l’eventuale incremento premiante del 10% del contributo (fino ad un massimo di € 500,00).


L’investimento minimo per partecipare al bando è fissato in euro 3.000,00 e deve essere realizzato nella sede e/o U.L. situate nel territorio di competenza della Camera della Maremma e del Tirreno.


Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente tramite il sito web www.registroimprese.it, sino alle ore 23.59 del 29 novembre 2024, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.


Per maggiori informazioni qui.

NEWSLETTER DEL 25 marzo 2024 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

Ministero del Turismo – Accreditamento imprese sul portale “ITALIA.it”

Prende il nome di Tourism Digital Hub (TDH), “Italia.it”, la nuova piattaforma del turismo digitale per innovare e connettere digitalmente l’offerta e la promozione turistica del Paese, consentendo così il collegamento dell’intero ecosistema turistico.

Il Ministero del Turismo, grazie alle risorse del PNRR, ha 
creato, in collaborazione con il Sistema camerale italiano, un Hub con l’obiettivo di realizzare un ecosistema turistico integrato, composto da operatori turistici, imprese, stakeholders istituzionali, al fine di arricchire, ampliare e migliorare i servizi offerti e supportare la scelta del turista nella pianificazione della destinazione e del viaggio.


L’iniziativa è destinata alle aziende presenti nel Registro delle Imprese che esercitino:

- attività identificate con i Codici ATECO 55 (alberghi e strutture simili); 56 (attività di servizi di ristorazione); 79 (agenzie viaggi e tour operator);

o
ppure


- attività prevalente e/o primaria con codice ATECO 01 (coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi), 02 (silvicoltura ed utilizzo di aree forestali), 03 pesca e acquacoltura e relative sottocategorie e, congiuntamente, attività secondaria con codice ATECO 55, 56, 79 e relative sottocategorie.

Le imprese, inoltre, non devono trovarsi in stato di scioglimento o di liquidazione o essere soggette a procedure concorsuali.

Effettuando la registrazione gratuita al Tourism Digital Hub (TDH), le imprese turistiche avranno la possibilità di presentare la propria offerta a livello nazionale e internazionale e partecipare ai programmi promozionali e di incentivazione che il Ministero del Turismo avvierà nei prossimi mesi.

Sull’Hub digitale del turismo italiano, le imprese accreditate troveranno anche servizi formativi e di aggiornamento professionale, dati statistici di facile lettura per monitorare il proprio posizionamento competitivo e notizie approfondite sui bandi e le incentivazioni del Ministero.


Per accreditarsi sulla piattaforma, è necessario accedere al portale “
Italia.it” 
ACCREDITATI QUI!t
ramite il proprio SPID o la CNS, riempire i campi che meglio corrispondono alla propria offerta commerciale, inserire una descrizione della propria realtà  e corredarla con immagini ritenute esplicative.


Una volta approvati, i servizi saranno visibili nella sezione “Pianifica il tuo viaggio” di 
Italia.it.


Per maggiori dettagli visita la 
pagina dedicata del Ministero.

Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste – Fondi per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell'agroalimentare italiano

Il “Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano” è l'incentivo rivolto alle imprese dei settori ristorazione, pasticceria e gelateria, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano.

Le suddette imprese devono essere 
regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni, oppure devono aver acquistato – nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del decreto attuativo – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici.


Il Fondo, istituito ai sensi dell’art. 1, comma 868, della L. 234/2021, è gestito da Invitalia ed è promosso dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.


La dotazione complessiva è di 
76 milioni di euroal lordo degli oneri per la gestione della misura.

Il Fondo prevede due agevolazioni:

  • Giovani diplomati”per finanziare i contratti di apprendistato tra le imprese e i giovani diplomati nei servizi dell'enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, con una dotazione di 20 milioni di euroNello specifico un contributo non superiore:

    - al 70% delle spese totali ammissibili;

    - a 30.000,00 euro per singola impresa;

  • Macchinari e beni strumentali”, per finanziare l’acquisto di macchinari professionali e di altri beni strumentali durevoli, con una dotazione di 56 milioni di euro. Nello specifico un contributo in conto capitale non superiore:

    - al 70% delle spese totali ammissibili;

    - a 30.000,00 euro per singola impresa.

Le domande si agevolazione devono essere presentate esclusivamente a mezzo della piattaforma informatica, messa a disposizione da Invitalia, entro le ore 10,00 del 30 aprile 2024.

Maggiori dettagli 
qui.

Regione Toscana – Contributi ai datori di lavoro per l'assunzione di donne inserite in percorsi di uscita dalla violenza e di autonomia (Pr Fse+ 2021-2027)

Finalità dell’Avviso, approvato e pubblicato dalla Agenzia regionale per l'impiego (Arti) con decreto 153 del 5 marzo 2024, è favorire l’accesso al mercato del lavoro delle donne inserite in percorsi di uscita dalla violenza e di autonomia di cui alla delibera della Giunta regionale 122/2024 del 12 febbraio 2024, attraverso la concessione di incentivi rivolti a datori di lavoro privati che effettuano assunzioni di tali persone.

Per l’attuazione del bando sono disponibili complessivamente 
700 mila euro circa.

Le domande di finanziamento possono essere presentate 
telematicamente fino a31 dicembre 2026.

Le risorse 
stanziate saranno erogate fino ad esaurimento della disponibilità, in base all’ordine cronologico di ricevimento delle domande di contributo.

La chiusura del bando è prevista ad esaurimento delle risorse, salvo rifinanziamento.


Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, 
il bando, i requisiti e gli allegati consultare la pagina dedicata della Regione Toscana.

Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno – Bando per la transizione sostenibile delle imprese turistiche – Anno 2024

La Camera di Commercio Maremma e Tirreno, con il Bando approvato con deliberazione della Giunta Camerale del 12 marzo 2024, intende sostenere le imprese turistiche che adottano soluzioni per aumentare la sostenibilità ambientale delle proprie strutture e dei servizi offerti, diffondendo la cultura e la consapevolezza di operare nell’ecosistema delle destinazioni turistiche.

La dotazione finanziaria a disposizione dei soggetti beneficiari ammonta a 
€ 30.000,00.


Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese, loro cooperative e consorzi, rientranti nella definizione di PMI di cui all’Allegato 1 del Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione europea, che sono iscritte in Camera di 
Commercio con i codici ATECO dettagliati all’art. 3 del Bando.


Il contributo sarà pari al 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili (al netto di IVA) 
elencate all’art. 5 del Bando, per un importo unitario massimo pari ad € 2.500,00oltre l’eventuale premialità per il possesso del rating di legalità e l’eventuale incremento premiante del 10% del contributo (fino ad un massimo di € 250,00).


L’investimento minimo ammissibile a contributo per qualunque impresa richiedente deve essere pari 
€ 1.000,00 (al netto di IVA).


Le attività rendicontate devono essere realizzate nell’anno 2024 e comunque concluse al momento della presentazione della domanda.


Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente tramite invio 
telematico fino alle ore 23.59 del 29 novembre 2024salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.


Per tutti i dettagli qui.

Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno – Bando Agricoltura green – Anno 2024

Il Bando ha l’obiettivo, attraverso un adeguato supporto finanziario, di favorire l’implementazione di nuove attrezzature e soluzioni green e digitali, all’interno dell’attività agricola e delle filiere agroalimentari tradizionali, contribuendo alla realizzazione della transizione ecologica; sostiene, pertanto, investimenti in attrezzature per coltivazioni, allevamenti o per la conservazione, trasformazione, valorizzazione dei prodotti agricoli e agroalimentari tali da consentire la valorizzazione del territorio nonché la riduzione dell’impatto ambientale in favore di uno sviluppo economico sostenibile (green economy). Il contributo richiesto deve essere riferito ad investimenti effettuati nella sede o unità operativa delle provincie di Livorno o Grosseto.

La dotazione finanziaria a disposizione dei soggetti beneficiari ammonta a
 € 100.000,00.


Beneficiarie
 delle agevolazioni sono le micro, piccole e medie imprese, loro cooperative e consorzi, rientranti nella definizione di PMI di cui all’Allegato 1 del Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione europea, che sono iscritte in Camera di Commercio con i codici ATECO: A01 – Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali; A02 – Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali.


Il contributo sarà pari al 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili (al netto di IVA) 
indicate all’art. 5 del Bando e comunque fino ad un massimo di € 3.000,00Nel caso di investimenti effettuati da imprese agricole con produzione certificata DOP/IGP oppure che producono con il metodo biologico, il voucher sarà a copertura del 70% di tali spese, fino ad un massimo di € 4.000,00E’ riconosciuta, inoltre, una premialità aggiuntiva per il possesso del rating di legalità e l’eventuale incremento premiante del 10% del contributo (fino ad un massimo di € 400,00).


Sono ammissibili solo ed esclusivamente le spese sostenute (fatturate e pagate), a partire dall’1 gennaio 2024 fino alla data di presentazione della domanda di partecipazione.


L’investimento minimo ammissibile al contributo per qualunque impresa richiedente deve essere di 
€ 1.000,00 (al netto di IVA).


Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente tramite invio
Telematico sino alle ore 23.59 del 29 novembre 2024, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.


Per maggiori informazioni qui
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NEWSLETTER DEL 29 gennaio 2024 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

La Newsletter dell’Ufficio Europa del Comune di Piombino è un aggiornamento periodico su bandi aperti e opportunità di finanziamento regionali, nazionali ed europei rivolti agli operatori economici che vogliono investire nel territorio.

 Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste – Aiuti alle imprese per fronteggiare la proliferazione del granchio blu.

Dal 16 febbraio sarà possibile presentare le domande per accedere allo stanziamento di 10 milioni di euro che permetterà ai consorzi, alle imprese di pesca e dell'acquacoltura di ottenere contributi a fondo perduto per fronteggiare le fluttuazioni di abbondanza del granchio blu e avviare la semina, il ripopolamento e la protezione degli impianti.

Sarà possibile avanzare le richieste fino al 22 marzo 2024.
Il provvedimento si inserisce nell'ambito delle azioni messe in atto dal Masaf per contrastare l'eccessiva e imprevedibile proliferazione di questa specie.

Maggiori dettagli saranno forniti dalla newsletter Piombino Opportunità a seguito di nuovi aggiornamenti a cura del Masaf.

Regione Toscana – Programma Regionale Fse+ 2021-2027. Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro: finanziamenti per progetti di formazione aggiuntiva

Finalità dell’avviso pubblico, approvato dalla Regione Toscana con decreto dirigenziale 27748 del 22 dicembre 2023 e cofinanziato dal Programma regionale del Fondo sociale europeo plus (Fse+) 2021-2027 con le risorse assegnate alla attività 1.d.1 del programma, è sostenere la realizzazione di progetti di formazione aggiuntiva, rispetto a quella obbligatoriamente prevista per legge a carico dei datori di lavoro ex D. Lgs. 81/2008 e smi, per l'aggiornamento e la qualificazione sulla tematiche della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, al fine di promuovere la consapevolezza circa la complessità del tema “sicurezza” e l'importanza di comportamenti corretti per prevenire i rischi presenti nell'ambiente di lavoro.

La dotazione finanziaria disponibile ammonta a 2 milioni di euro.
I progetti possono essere presentati da:
a) una singola impresa interessata alla formazione dei propri lavoratori (in questo caso non è necessario essere in regola con la normativa sull’accreditamento). Il ricorso ad ente formativo è possibile nel rispetto delle regole per l’affidamento a terzi previsto nella delibera di giunta 610/2023 e successive modifiche e integrazioni (s.m.i.);
b) un consorzio o fondazione o rete di imprese (rete- soggetto) che si propone quale singolo soggetto attuatore del progetto;
c) un’associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS) o rete di imprese (retecontratto ) o altra forma di partenariato, già costituita o da costituire a finanziamento approvato;
d) una o più agenzie formative in partenariato, di cui siano destinatarie imprese già individuate in sede di candidatura;
e) un partenariato tra agenzia formativa e impresa/e interessate alla formazione dei propri lavoratori.

Le imprese destinatarie devono essere individuate in fase di presentazione della domanda, devono avere la sede interessata alla formazione (sede legale o unità locale o sede secondaria) sul territorio regionale ed essere iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di competenza.
I percorsi formativi devono essere rivolti:
- ai lavoratori, anche percettori di ammortizzatori sociali, occupati presso le suddette imprese in unità localizzate nel territorio regionale con contratto di lavoro dipendente (tempo indeterminato e tempo determinato a tempo pieno o a tempo parziale), compresi i soggetti assunti con contratto di apprendistato;
- ai titolari e/o datori di lavoro delle suddette imprese.

Ogni progetto deve prevedere al massimo 25 lavoratori in formazione per ciascuna edizione delle attività formative di cui si compone il progetto stesso.
I progetti sono finanziabili per un importo non superiore a 150.000,00 euro e non inferiore a 15.000,00 euro, con un massimale di ore formazione per lavoratore non superiore a 43. L’importo verrà riconosciuto per un numero di ore non frazionabile.
Le domande di finanziamento possono essere presentate telematicamente entro e non oltre le ore 12 del 15 marzo 2024.

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda e consultare integralmente il bando e tutti i suoi allegati consultare la pagina dedicata.

Regione Toscana – Alluvione novembre 2023, contributi per ripristino terreni agricoli e potenziale produttivo

Nell'ambito dell'attuazione del Programma di sviluppo rurale del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) 2014-2022, la Regione ha approvato, con decreto dirigenziale 26595 del 13 dicembre 2023, la concessione di contributi in conto capitale a copertura dei costi sostenuti (100% dei costi ammissibili) per il ripristino dei terreni agricoli distrutti o danneggiati, nonché per il ripristino del potenziale produttivo agricolo e zootecnico, nei territori colpiti dall’evento alluvionale verificatosi nei giorni 2-5 novembre 2023; tra gli altri, è ricompreso l’intero territorio della Provincia di Livorno.

l bando ha un budget finanziario di 1 milione 56 mila euro ca.

Sono ammessi a presentare domanda ed a beneficiare del sostegno eventualmente concesso le imprese agricole di cui all’articolo 2135 del Codice civile, ivi comprese le cooperative che svolgono l’attività di produzione agricola, iscritte nel registro delle imprese. Non possono presentare domanda di aiuto le imprese in difficoltà, così come definite nel bando al paragrafo 2.2.

L’importo massimo del contributo concedibile per bando (indipendentemente dal numero di interventi) è pari a 200 mila euro.
L’importo minimo di contributo concedibile per intervento è pari a euro 5.000.
Le domande di aiuto devono essere presentate, mediante procedura informatizzata, entro le ore 13:00 del 16 febbraio 2024.

Per tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare integralmente il testo del bando in questa pagina.

Regione Toscana – Avviso pubblico PNRR – M2C1-Investimento 2.3: Sottomisura "Ammodernamento dei macchinari agricoli che permettono l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione"

E’ stato approvato, con decreto dirigenziale della Regione Toscana n. 26952 del 30 novembre 2023, il bando attuativo PNRR dedicato all’ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione.

Con una dotazione finanziaria complessiva di 22 milioni e 350 mila euro, il bando concede contributi alle imprese agro-meccaniche e alle micro, piccole e medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni, che intendono realizzare, nella propria azienda, progetti per l’ammodernamento del proprio parco macchine agricolo e investimenti in sistemi di agricoltura di precisione, per l’efficientamento della produzione agricola.

La misura aiuta a sostenere investimenti in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione, l’acquisto di trattori elettrici o a biometano, sia per l’agricoltura che per la zootecnia, e investimenti in sistemi di gestione intelligente per irrigazione e la gestione delle acque.

Il sostegno pubblico è concesso nella forma di contributo i conto capitale con un tasso di contribuzione pari al 65% dell’importo dei costi di investimento ammissibili ed è elevato all’80% nel caso di “giovani agricoltori” che soddisfano i requisiti previsti dal bando.
La spesa massima ammissibile è di 35.000 euro, per gli investimenti di supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione e per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque; mentre è pari a 70.000 euro, per gli investimenti di sostituzione di veicoli per l’agricoltura e la zootecnica.

La domanda di aiuto deve essere presentata esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma SIAN, raggiungibile dal sito www.sian.it, entro le ore 13.00 del 28 marzo 2024.

Per tutti i dettagli QUI​​​​​​​

Regione Toscana – Progetti di ricerca e sviluppo delle Mpmi e Midcap. Programma regionale Fesr 2021-2027

La Regione Toscana, con il decreto 27717 del 29 dicembre 2023, intende sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione del sistema produttivo toscano e l’introduzione di tecnologie avanzate, mediante il sostegno agli investimenti in ricerca e sviluppo delle imprese toscane.

Il bando si rivolge a micro, piccole e medie imprese e Midcap singole o in cooperazione tra loro (almeno 3 Mpmi più eventuali Midcap).

L’accesso al bando è esteso anche ai professionisti in quanto equiparati alle imprese come esercenti attività economica. Possono inoltre partecipare come partner anche gli organismi di ricerca.

L’aiuto può essere nella forma della sovvenzione in conto capitale diretta a coprire una percentuale delle spese sostenute dalle imprese e facoltativamente in conto capitale per l’abbattimento degli interessi. Per le imprese giovanili è prevista una premialità di punteggio.

I progetti presentati devono avere una durata di 15 mesi, più eventuale proroga di 3 mesi, e prevedere un investimento minimo di 250.000 euro e massimo di 1.500.000 euro.
Le spese possono riguardare, ad esempio, il personale, i costi delle attrezzature, i costi delle competenze tecniche e dei brevetti.

La sovvenzione diretta varia dal 45% al 25% delle spese sostenute dall’impresa; la sovvenzione interessi (riservata alle micro, piccole e medie imprese) ha un massimale del 10%.
La dotazione finanziaria disponibile è pari a 49.295.119,86 euro, di cui 39.436.095,88 euro per la sovvenzione in c/capitale diretta alla spesa e 9.859.023,97 euro per la sovvenzione in c/capitale per l’abbattimento degli interessi
La domanda deve essere presentata esclusivamente per via telematica attraverso il nuovo sistema informativo Sistema Fondi Toscana (SFT) fino alle ore 16 del 22 marzo 2024.

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata del sito web della Regione Toscana. 

NEWSLETTER DEL 20 dicembre 2023 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

La Newsletter dell’Ufficio Europa del Comune di Piombino è un aggiornamento periodico su bandi aperti e opportunità di finanziamento regionali, nazionali ed europei rivolti agli operatori economici che vogliono investire nel territorio.

Regione Toscana – Sviluppo Rurale 2023 – 2027

1) Premi annuali per agricoltura di precisione – bando 2024

La finalità del bando, approvato dalla Regione Toscana con decreto dirigenziale 24695 del 21 novembre 2023, è l’adozione di pratiche di agricoltura di precisione, ovvero di un sistema di produzione sostenibile, che consenta agli imprenditori agricoli un maggior rispetto degli agroecosistemi e dei cicli naturali così come anche indicato nelle “Linee Guida Nazionali per lo sviluppo dell’Agricoltura di Precisione in Italia”.

L’intervento mira a ridurre quantitativamente gli input chimici e idrici utilizzati per le produzioni agricole e quindi a migliorare l'efficienza nell'uso delle risorse per la sostenibilità della produzione agricola.

L’intervento prevede un pagamento annuale per ettaro di SAU a favore degli agricoltori singoli o associati o enti pubblici gestori di aziende agricole che si impegnano volontariamente a adottare almeno una pratica di agricoltura di precisione.

L’impegno ha durata quinquennale a decorrere dal 1° gennaio con singola annualità riferita all’anno solare (01/01-31/12).
Il quinquennio di impegno per le adesioni presentate nell’annualità 2024 decorre dal 1° gennaio 2024 e si conclude il 31 dicembre 2028.
Le risorse stanziate per l’attivazione del bando sono pari a 2,5 milioni di euro.
La domanda di sostegno può essere presentata fino al 31 dicembre 2023.

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare la pagina dedicata.

2) Premi annuali per produzione integrata – bando 2024

Il bando approvato dalla Regione Toscana con decreto dirigenziale 24809 del 24 novembre 2023 ha come obiettivo quello di contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento ad essi, anche attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il miglioramento del sequestro del carbonio, nonché promuovere l'energia sostenibile, oltre a favorire lo sviluppo sostenibile ed un'efficiente gestione delle risorse naturali come l'acqua, il suolo e l'aria.

Beneficiari della misura sono gli agricoltori, singoli o associati, gli enti pubblici gestori di aziende agricole ed altri gestori del territorio che:

  • aderiscono al Sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI) per la fase di coltivazione (“Conformità ACA” o conformità ACA più Marchio o Marchio), in forma singola o associata;

  • assoggettano al sistema SQNPI (conformità ACA) l’intera superficie dell’Unità Tecnica Economica (UTE) oggetto della domanda di aiuto;

  • che dispongono di una superficie minima oggetto di impegno e pagamento pari ad almeno 1 ha, eccettuato per le colture ortive ed officinali per le quali  il limite è di 0,5 ha.

Il periodo di impegno è pari a 5 anni con la singola annualità riferita all’anno solare (primo gennaio – 31 dicembre); il quinquennio di impegno per le adesioni presentate decorre dal 1° gennaio 2024 e si conclude il 31 dicembre 2028.

Il sostegno consiste nell’erogazione di un premio annuale per ettaro di superficie agricola condotta con il metodo di produzione integrata oggetto di impegno.

La domanda di aiuto/sostegno potrà essere presentata dal 1 gennaio 2024 al 15 maggio 2024, presuppone la preventiva costituzione del fascicolo aziendale nel Sistema Informativo di ARTEA e la presentazione del Piano di coltivazione grafico almeno entro il 31 dicembre di ogni anno.

La dotazione finanziaria complessiva per i 5 anni di programmazione è fissata in 13 milioni di euro.

Per maggiori dettagli QUI

3) Premi annuali per l’uso sostenibile dell’acqua – bando 2024

L’intervento, approvato dalla Regione Toscana con decreto dirigenziale 24809 del 24 novembre 2023, si pone l’obiettivo di un efficiente utilizzo della risorsa idrica mediante l’adozione di sistemi esperti che promuovono l’ottimizzazione della pratica irrigua sulla base dell’effettivo fabbisogno delle colture, sia in termini di volumi da distribuire sia in termini di programmazione temporale degli interventi irrigui.

I beneficiari, agricoltori singoli o associati ed enti pubblici gestori di aziende agricole, aderiscono all’intervento con una superficie minima a premio di un ettaro; per colture ortive ed officinali di 0,5 ettari. 

L’intervento prevede, a favore dei beneficiari che adottano volontariamente impegni collegati all’adozione di sistemi per la definizione di un bilancio idrico suolo-pianta-atmosfera, un pagamento annuale per ettaro di superficie agricola oggetto di impegno (SOI) interessata dalle colture o gruppo di colture previste dal sistema di assistenza all’irrigazione.

L’impegno, della durata di 5 anni a decorrere dal 1° gennaio 2024, si può applicare ad appezzamenti variabili; la singola annualità dell’impegno è riferita all’anno solare (primo gennaio – 31 dicembre).

Il bando ha un budget finanziario, complessivo per i 5 anni di programmazione, di 2 milioni di euro.
E' possibile presentare domanda di sostegno fino al 29 dicembre 2023.

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata del sito web della Regione Toscana.

NEWSLETTER DEL 30 novembre 2023 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

Dipartimento per le Pari Opportunità –  Certificazione della parità di genere delle PMI

E' stato pubblicato l'avviso nazionale che definisce i criteri e le modalità per la concessione dei contributi alle micro, piccole e medie imprese per l’ottenimento della certificazione della parità di genere, misura del PNRR a titolarità del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, realizzata in collaborazione con Unioncamere in qualità di soggetto attuatore.

Obiettivo della misura, che ha una dotazione complessiva di 10 milioni di euro, 8 dei quali destinati al supporto alle PMI, è accompagnare ed incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere e, in linea con quanto previsto dalla Strategia nazionale per la parità di genere, contribuire a raggiungere entro il 2026 l’incremento di 5 punti nella classifica dell’Indice sull’uguaglianza di genere elaborato dall’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE) che attualmente vede l’Italia al 13esimo posto nella classifica dei Paesi UE.

La dotazione finanziaria che viene messa a disposizione con l’avviso in oggetto è pari a 4 milioni di euro; le risorse residue, pari ad ulteriori 4 milioni di euro, saranno oggetto di successivi avvisi.

Beneficiarie delle agevolazioni sono le PMI con sede legale e operativa in Italia, iscritte nel Registro delle imprese e attive. Sono previste due linee di agevolazioni:

a) per l’assistenza tecnica e accompagnamento è prevista l’assegnazione di un contributo per ciascuna impresa fino a 2.500,00 euro sotto forma di servizi (supporto all’utilizzo dei tools informativi, azioni di affiancamento erogate da esperti appositamente selezionati per l’implementazione del Sistema di gestione per la parità di genere, per il monitoraggio degli indicatori di performance e la definizione degli obiettivi strategici e per la pre-verifica della conformità del Sistema di Gestione). Tali servizi sono finalizzati a trasferire alle imprese beneficiarie competenze specialistiche e strategiche per la certificazione della parità di genere;

b) per il rilascio della certificazione è prevista l’assegnazione di contributi fino a 12.500,00 euro per impresa, in relazione alla dimensione, sotto forma di servizi di certificazione della parità di genere erogati dagli Organismi di certificazione iscritti nell’apposito Elenco.

I contributi verranno concessi con procedura valutativa con procedimento a sportello, in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda a partire dalle ore 10:00 del 6 dicembre 2023 fino alle ore 16:00 del 28 marzo 2024, salvo un anticipato esaurimento delle risorse disponibili; l’avviso è consultabile al link https://certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it/.

Per l’accesso ai contributi è necessario effettuare un pre-screening di autovalutazione e ottenere un esito che dimostri un adeguato grado di maturità dell’impresa sui temi inerenti alla parità di genere; è inoltre richiesta la presentazione di un preventivo formulato da un Organismo di Certificazione presente nell’Elenco degli Organismi di certificazione aderenti.

Per tutti i dettagli visita la pagina dedicata del Dipartimento per le Pari Opportunità.

ARTI Incentivi ai datori di lavoro privati per l'occupazione dei disoccupati, annualità 2023-2025. Annualità 2023-2025. PR FSE+ 2021-2027

Obiettivo dell’avviso, approvato dall’Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego (ARTI) con DD 848 del 2 novembre 2023 e finanziato dal Programma Regionale Fondo Sociale Europeo Plus (PR FSE+) 2021-2027, è sostenere l’occupazione di specifiche categorie di soggetti con maggiori difficoltà di inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di incentivi all’assunzione a datori di lavoro privati.

Per l’attuazione è disponibile la cifra complessiva di € 12.641.202,17, risorse del Fondo Sociale Europeo 2021-2027, suddivise su tre annualità: per il 2023 sono disponibili € 2.058.286,83 per le assunzioni effettuate nel 2023, per il 2024 € 4.599.278,67 per le assunzioni effettuate nel 2024, per il 2025 € 5.983.636,67 per le assunzioni effettuate nel 2025. Il 40% delle risorse stanziate sull’avviso è destinato alle aree interne e alle province della costa.

L’avviso è rivolto ai datori di lavoro privati (imprese, enti, associazioni, liberi professionisti e più in generale tutti i datori di lavoro privati ad esclusione delle persone fisiche in qualità di datori di lavoro domestico) con sede legale o unità operativa destinataria dell’assunzione localizzata all’interno del territorio della regione Toscana, che effettuino assunzioni con contratto a tempo indeterminato o determinato di almeno 12 mesi (proroghe escluse), di specifiche categorie di lavoratori:

1) Giovani disoccupati under 30 assunti a tempo indeterminato;

2) Disoccupati over 30 interessati da un licenziamento a partire dal 01/01/2021 (ad eccezione dei licenziati per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo) assunti a tempo indeterminato;

3) Soggetti over 30 disoccupati svantaggiati assunti a tempo indeterminato o a tempo determinato con un contratto della durata di almeno 12 mesi;

4) Soggetti disoccupati over 55, assunti a tempo indeterminato o a tempo determinato con un contratto della durata di almeno 12 mesi;

5) Donne disoccupate, assunte a tempo indeterminato;

6) Persone con disabilità assunte a tempo indeterminato o a tempo determinato con un contratto della durata di almeno 12 mesi.

Le assunzioni devono essere effettuate per l'annualità 2023, dal 01.09.2023 al 31.12.2023; per l'annualità 2024, dal 01.01.2024 al 31.12.2024; per l 'annualità 2025, dal 01.01.2025 al 31.12.2025. Le risorse saranno erogate fino ad esaurimento della disponibilità, in base all’ordine cronologico di ricevimento delle domande.

L’incentivo economico riconosciuto per l’assunzione varia a seconda della tipologia di contratto instaurato e della categoria di destinatario.

Le domande di finanziamento possono essere presentate fino alle ore 12.00 del 31 dicembre 2025, salvo esaurimento delle risorse, secondo le scadenze di seguito riportate:

  • fino alle ore 12.00 del 10 gennaio 2024 per le assunzioni/trasformazioni realizzate nell’anno 2023 a partire dal 01/09/2023;
  • fino alle ore 12.00 del 10 gennaio 2025 per le assunzioni/trasformazioni realizzate nell’anno 2024;​​​​​​​
  • fino alle ore 12.00 del 10 gennaio 2026 per le assunzioni/trasformazioni realizzate nell’anno 2025.

Per ogni ulteriore informazione, il bando e la relativa documentazione consultare la pagina dedicata sul sito web di ARTI oppure della Regione Toscana.

NEWSLETTER DEL 30 ottobre 2023 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

Ministero delle Imprese e del Made in Italy – Fondo per il sostegno alla transizione industriale

Il Fondo per il sostegno alla transizione industriale si rivolge alle imprese di qualsiasi dimensione, operanti sull’intero territorio nazionale ed in via prevalente nei settori estrattivo e manifatturiero di cui alle sezioni B e C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, che investono nella tutela ambientale.

L'obiettivo è favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici.
La dotazione iniziale è di 300 milioni di euro.

I programmi di investimento devono perseguire almeno una delle seguenti finalità:
- una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa  o un cambiamento fondamentale del processo produttivo oggetto di intervento;
- un uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate o un cambiamento fondamentale del processo produttivo oggetto di intervento.
e devono:

  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso al Fondo;
  • prevedere spese complessive ammissibili di importo compreso tra 3 milioni e 20 milioni di euro;

  • essere realizzati entro 36 mesi dalla data di concessione del contributo (con una eventuale proroga del termine di ultimazione del programma non superiore a 12 mesi). Entro questo termine dovrà avvenire anche l’entrata in funzione e la piena operatività degli investimenti oggetto delle agevolazioni.

Le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER e dalla sezione 2.6: Aiuti a favore della decarbonizzazione del “Quadro temporaneo”.

Le imprese possono presentare la domanda esclusivamente online sul sito di Invitalia SpA, ente gestore del Fondo, fino alle ore 12.00 del 12 dicembre 2023.
Per maggiori informazioni, le spese ammissibili, le agevolazioni concedibili e le modalità per la presentazione delle domande, visita il sito ministeriale e la pagina dedicata al Fondo su Invitalia S.p.A..

Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste – Manifestazione di interesse fermo pesca anno 2023

E’ stata pubblicata la Circolare n. 544508 del 03/10/2023 inerente alla presentazione della Manifestazione di interesse per l'accesso ai benefici del Programma Operativo Nazionale Pesca – FONDO FEAMPA 2021/2027 Arresto temporaneo delle attività di pesca - Art. 21 del Reg. (UE) n. 2021/1139 per l’annualità 2023, da depositare entro il 31 dicembre 2023.

Per prendere visione della circolare e della modulistica consultare la pagina dedicata del MASAF.

Regione Toscana – Progetto pilota IKIGAI Toscana (start up)

La Regione Toscana, con  delibera di Giunta 975 del 7 agosto 2023, ha approvato l'avviso per la selezione dei team per il programma di pre-accelerazione orientato alla creazione di nuove imprese innovative e giovanili e alla diffusione di competenze di orientamento professionale, manageriale e imprenditoriale.

Sviluppo Toscana SpA è il soggetto attuatore per la realizzazione delle azioni previste dal Protocollo d’Intesa siglato dalla Regione Toscana con Fondazione Monte dei Paschi di Siena al fine di diffondere sul territorio regionale le esperienze e le attività del programma "IKIGAI", ideato e promosso dalla stessa Fondazione per supportare la costituzione di nuove imprese innovative o lo sviluppo di neo-imprese.

Sono soggetti destinatari team costituiti alternativamente da:

  • persone fisiche che condividano un progetto imprenditoriale ed esprimano la volontà di costituire un’impresa;

  • MPMI imprese giovanili o femminili costituite da non oltre 12 mesi, avente sede o unità locale sul territorio regionale;

  • altre imprese costituite da non oltre 18 mesi nella forma di società di capitali aventi sede o unità locale sul territorio regionale.​​​​​​​

Le costituende imprese dovranno avere sede o unità locale all’interno del territorio della Regione Toscana con priorità ai territori Aree interne come individuati dalla delibera GR n. 690 del 20/06/2022 e Aree di crisi industriale complessa.

Il Progetto pilota IKIGAI Toscana è finalizzato a realizzare un intervento integrato di sostegno a neo imprese o alla costituzione di nuove imprese attraverso:
a) la partecipazione ad  un programma di pre-accelerazione che ha l’obiettivo di giungere alla validazione del progetto imprenditoriale presentato e alla costituzione dell’impresa ideata;
b) un contributo di complessivi Euro 6.000,00 in parte in forma di sovvenzione ed in parte in forma di finanziamento eventualmente convertibile;
c) la messa a disposizione a titolo gratuito per una durata massima di 6 mesi uno spazio di lavoro presso il Centro 5G di Prato di Sviluppo Toscana.

La dotazione finanziaria connessa alle sovvenzioni da erogare in favore dei soggetti beneficiari è pari ad Euro 60.000,00 di cui Euro 30.000,00 a carico di Sviluppo Toscana SpA ed Euro 30.000,00 a carico della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

La candidatura ai programmi dovrà essere effettuata tramite il formulario raggiungibile dal sito https://www.ikigaihub.it/ikigai-toscana fino al 24/11/2023 incluso.

Per ogni ulteriore informazione, il bando e la relativa documentazione consultare la pagina dedicata di Sviluppo Toscana SpA.

EDIZIONE SPECIALE: NEWSLETTER DEL 2 ottobre 2023 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

L’Ufficio Europa del Comune di Piombino con la presente edizione straordinaria della Newsletter Piombinopportunità segnala:

REGIONE TOSCANA – Approvazione avviso "Nuovi protocolli di Insediamento nelle aree di crisi industriale rientranti nella Carta degli Aiuti a finalità regionale"
La Regione Toscana, con Decreto 20364 del 20 settembre 2023, ha approvato l'avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse aventi per oggetto “Nuovi protocolli di insediamento nelle aree di crisi industriale rientranti nella Carta degli Aiuti a finalità regionale”.

La dotazione finanziaria complessiva è pari a € 4.000.000,00 comprensiva dell'eventuale sostegno a progetti ammessi e non finanziati, parzialmente o totalmente, a valere sul precedente Avviso di cui al DD 18280 del 14/09/22 riguardante i Protocolli di insediamento dell’area di crisi complessa di Livorno.

La procedura dell’Avviso è di tipo valutativo negoziale a sportello e saranno concessi agevolazioni sotto forma di sovvenzione a fondo perduto in c/capitale.

L’Avviso si rivolge a:

  • Grandi imprese, esclusivamente per investimenti nei territori rientranti nella “Carta degli Aiuti”;

  • PMI;

  • Forme associative con personalità giuridica (Rete-soggetto, costituiti o costituendi)

  • Forme associative senza personalità giuridica (Rete-contratto, costituiti o costituendi) per le quali i requisiti di ammissibilità devono essere in capo ai singoli soggetti;

  • Consorzi, Società Consortili (costituiti o costituendi).

Le domande potranno essere presentate telematicamente a partire dalle ore 10:00 del giorno 09/10/2023 ed entro le ore 17:30 del 08/11/2023.
L'Avviso sarà oggetto di presentazione nell'ambito del webinar che si terrà il giorno 6 ottobre alle ore 15.00 con collegamento questo link.

NEWSLETTER DEL 28 settembre 2023 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

La Newsletter dell’Ufficio Europa del Comune di Piombino è un aggiornamento periodico su bandi aperti e opportunità di finanziamento regionali, nazionali ed europei rivolti agli operatori economici che vogliono investire nel territorio.

Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Brevetti+ 2023

E’ operativa, per l’annualità 2023, la misura denominata Brevetti+ per la concessione di agevolazioni per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale.
Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici correlati e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell’impresa proponente, al fine di accrescere la capacità competitiva della stessa.

Sarà possibile presentare la domanda di contributo il 24/10/2023 dalle ore 12:00 alle ore 18:00, ed in caso di disponibilità finanziarie residue dalle ore 10:00 alle 18:00 dei successivi giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Per l'annualità 2023 le risorse messe a disposizione ammontano a 20 milioni di euro.

Il bando si rivolge a micro, piccole e medie imprese italiane, incluse le start up innovative, che possono richiedere il contributo nella forma a fondo perduto del valore massimo di euro 140.000,00.
L'agevolazione sarà concessa fino all'80% dei costi ammissibili, a seguito di procedura valutativa con procedimento a sportello.
Per maggiori informazioni, visita la pagina dedicata ai bandi in uscita sul sito ministeriale.

​​​​​​​REGIONE TOSCANA – Area di crisi complessa: in arrivo nuovi Protocolli di Insediamento 

La Giunta della Regione Toscana, con Delibera n. 1029 del 4 settembre 2023, ha approvato i criteri per la definizione dei nuovi Protocolli di Insediamento nelle aree di crisi industriale rientranti nella Carta degli Aiuti a Finalità regionale di cui fa parte anche il comune di Piombino. La dotazione finanziaria complessiva è pari a 4 milioni di euro e le destinatarie della misura saranno le Micro, Piccole e Medie Imprese, in forma singola oppure associata, e le Grandi Imprese.
Entro il mese di ottobre 2023 sarà pubblicato il bando a sportello con procedura negoziale. Sara cura della newsletter Piombino Opportunità dare informazioni tempestive al riguardo.
Per maggiori informazioni leggi la notizia da Toscana Notizie.

 REGIONE TOSCANA – Bando Informazione 2023 

La Regione Toscana intende fornire sostegno, fino all'80% delle spese sostenute e ritenute ammissibili, alle imprese di informazione che operano in ambito locale direttamente interessate ai processi di innovazione presenti su tutto il territorio regionale. Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese editoriali che hanno sede operativa in Toscana, appartenenti alle categorie di emittenti televisive in ambito digitale terrestre, emittenti radio via etere, quotidiani online, agenzie online e periodici online.

Tra le spese ammissibili si configurano quelle per impianti, hardware, software, strumentazione tecnica ed attrezzature necessarie alla realizzazione dei progetti; le spese per brevetti, licenze, know-how strumentali al progetto di innovazione; le spese per servizi di manutenzione, aggiornamento, assistenza del software; le spese per attestazione revisore in fase di rendicontazione.
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande, esclusivamente in via telematica: fino alle ore 16:00 del 09/10/2023.

Per maggiori informazioni, visita la pagina dedicata al bando sul sito dell'ente gestore, Sviluppo Toscana S.p.A.

CAMERA DI COMMERCIO MAREMMA E TIRRENO – Bando a favore delle imprese/soggetti REA per la realizzazione di Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) ed altre iniziative correlate

La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, considerate le competenze che la legge di riforma del sistema camerale ha attribuito agli Enti camerali in materia di orientamento al lavoro e alle professioni e di facilitazione dell'incontro domanda-offerta di formazione e lavoro, alla luce dell'istituzione del Registro Nazionale per l’alternanza scuola-lavoro, intende incentivare l’inserimento di giovani studenti in percorsi per l’acquisizione di competenze trasversali e per l’orientamento (già alternanza scuola lavoro) ed altre attività/iniziative tese a fornire agli studenti contesti di esperienza utili a favorire la conoscenza di sé, delle proprie attitudini, delle proprie competenze, in funzione di una scelta post diploma più consapevole e ponderata (orientamento).

La dotazione finanziaria iniziale a disposizione dei soggetti beneficiari ammonta a Euro 20.000,00.

Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese, loro cooperative e consorzi, rientranti nella definizione di PMI di cui all’Allegato 1 del Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione europea, che abbiano realizzato una delle tipologie di attività, specificate all’art. 4 del bando, rivolte agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e dei Centri di Formazione Professionale (CFP), presso la sede legale e/o operativa del richiedente situata nel terrritorio di competenza della Camera di Commercio.

I percorsi dovranno essere svolti a partire dal 01/01/2023 e conclusi non oltre il 15/12/2023.
Il valore complessivo del contributo tra le tipologie di percorso svolti non potrà comunque eccedere Euro 2.500,00 per beneficiario.

Le domande di contributo devono essere presentate, esclusivamente tramite invio telematico dal sito web www.registroimprese.it, fino alle ore 23.59 del 22 dicembre 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.

Per maggiori informazioni, il bando e gli allegati per la presentazione della domanda, visita il sito dell'Ente Camerale alla pagina dedicata all'iniziativa.

CAMERA DI COMMERCIO MAREMMA E TIRRENO – Bando per la transizione energetica

La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, nell’ambito dell’iniziativa strategica di Sistema “La doppia transizione digitale ed ecologica” autorizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con Decreto del 23 febbraio 2023, intende incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione energetica attraverso interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabili (FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Il bando intende finanziare, tramite contributi a fondo perduto, l’acquisizione di servizi di consulenza e/o formazione, da parte di figure altamente qualificate e competenti, finalizzati a favorire:

  • la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti;

  • sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER.

La dotazione finanziaria iniziale a disposizione dei soggetti beneficiari ammonta a Euro 25.000,00.
Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente Bando le Micro, Piccole e Medie imprese, loro cooperative e consorzi, rientranti nella definizione di piccola e media impresa di cui all’Allegato 1 del Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione Europea.

Il Bando prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese effettivamente sostenute e ammissibili, al netto di IVA (costi direttamente e specificatamente imputabili all’iniziativa costituiti dalle spese per servizi di consulenza e/o formazione di cui l’impresa ha usufruito a partire dall’1 gennaio 2023 fino alla data di presentazione della domanda di partecipazione) e comunque fino a un massimo di Euro 3.000,00.

L’investimento minimo per partecipare al bando è fissato in Euro 2.000,00 (spese ammissibili al netto di IVA) e deve essere realizzato nella sede o U.L. situata nel territorio di competenza della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno.

Le domande di contributo devono essere presentate, esclusivamente tramite invio telematico dal sito web www.registroimprese.it, fino alle ore 23.59 del 30 novembre 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.

Per maggiori informazioni, il bando e gli allegati per la presentazione della domanda, visita il sito dell'Ente Camerale alla pagina dedicata all'iniziativa.

NEWSLETTER DEL 26 luglio 2023 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

REGIONE TOSCANA – Agrobiodiversità: premi per ettaro di varietà locale coltivata - Bando annualità 2024

Obiettivo del bando, approvato dalla Regione Toscana con decreto dirigenziale 16083 del 26 luglio 2023 e cofinanziato dal Complemento per lo sviluppo rurale (Csr) Toscana 2023-2027 (attuativo del Piano strategico Pac - Psp 2023-2027), è favorire la coltivazione di varietà locali a rischio di estinzione.

L’intervento prevede un sostegno a superficie a favore dei beneficiari che si impegnano volontariamente nella coltivazione delle risorse genetiche locali di interesse agricolo e alimentare a rischio estinzione/erosione genetica, al fine di tutelare l’agrobiodiversità e garantire un adeguato livello di reddito.

Sono i soggetti ammessi a presentare la domanda di aiuto:

  • agricoltori singoli o associati;

  • altri soggetti pubblici o privati.

che si impegnano a decorrere dal primo gennaio 2024.
Le risorse stanziate per l'attuazione del bando nell’annualità 2023 sono pari a 30 mila euro all’anno per un totale di 150 mila euro nel quinquennio di impegno.
Il bando ha lo scopo di erogare, per cinque anni, un premio per ettaro di varietà locale coltivata riconosciuta a rischio di estinzione/erosione genetica, meglio idenficata nei documenti allegati al bando stesso:

- per le varietà di specie agrarie (seminativi): premio pari ad Euro 250,00 con la superficie minima di coltivazione pari ad un ettaro;

- per le varietà orticole: premio di Euro 600,00 con la superficie minima di coltivazione pari a 100 metri quadrati per varietà e la superficie minima complessiva pari a 200 metri quadrati in un unico appezzamento;

- per le varietà legnose da frutto (compreso olivo ed esclusa la vite): premio di Euro 800,00 a fronte di un numero minimo di 100 piante per una superficie minima di 2.000 mq.

La domanda deve essere presentata entro il 29 settembre 2023 mediante procedura informatizzata. 

Per consultare il bando e per tutti gli ulteriori dettagli visitare la pagina dedicata.

ARTI - Fondo Regionale per l'occupazione dei disabili – Avvisi pubblici 2023

Sono aperti gli avvisi pubblici per la concessione di contributi destinati alle imprese e ai datori di lavoro privati, anche non obbligati ai sensi della L. 68/1999, finalizzati a garantire incentivi per sostenere e favorire l'occupazione e l'integrazione lavorativa di soggetti disabili iscritti negli elenchi di cui all'art. 8 della Legge 68/1999.

I contributi sono messi a disposizione di imprese e/o datori di lavoro che assumono o hanno assunto a partire dal 01 febbraio 2023 i soggetti destinatari, o il cui rapporto di lavoro sia stato trasformato a tempo indeterminato a decorrere dalla data sopra indicata.

Gli avvisi coprono la territorialità della regione Toscana e sono suddivisi per Settori di Servizio per il Lavoro territoriali.

L’erogazione dei contributi rientra nella disciplina comunitaria degli Aiuti di Stato.

L’avviso ha validità fino al 31/01/2024, salvo esaurimento delle risorse disponibili, e la presentazione delle domande decorre dal giorno successivo alla pubblicazione dell'avviso sul BURT per cui dal 03/08/2023.

Per tutte le informazioni necessarie ai singoli avvisi, visita la pagina dedicata sul sito di ARTI, Centri per l'impiego della Regione Toscana.

MADE Competence Center (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) – Bando Industria 4.0

Obiettivo del bando è quello di finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale da realizzare entro 12 mesi.

Possono accedere ai finanziamenti le Micro Imprese e Startup, PMI, Medie, Grandi Imprese e Consorzi composti da aziende di diverse dimensioni che si costituiscono in Associazione Temporanea di Scopo (ATS).

Il Bando ha una dotazione finanziaria di 12.5 mln di Euro per progetti di innovazione digitale. L'azienda potrà ricevere un contributo fino a 70% dei costi/spese sostenuti fino a un importo massimo di 400 mila Euro.

È possibile presentare le proposte progettuali esclusivamente per via telematica tramite l’apposita piattaforma PICA entro il 31 dicembre 2024.

Per maggiori dettagli QUI

MINISTERO DELL’AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA’ ALIMENTARE E DELLE FORESTE – Parco agrisolare 2023

È stato emanato in data 21 luglio 2023 il nuovo avviso “Parco Agrisolare” ai sensi del Decreto del MISAF del 19 aprile 2023 recante “Interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 2, Componente 1, Investimento 2.2 «Parco Agrisolare»”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 152 del 1° luglio 2023, dopo avere ottenuto il via libera della Commissione Europea.

La misura, che gode di 1,5 miliardi di euro a valere sui fondi del PNRR, ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili e la riduzione dei costi di produzione delle imprese attraverso la realizzazione di interventi per l’autosufficienza energetica utilizzando i propri edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, e quindi senza alcun consumo di suolo.

Tra le principali novità del nuovo bando Parco Agrisolare:
- incremento dell’intensità di aiuto massima concedibile fino all’80% per le imprese della produzione agricola primaria e della trasformazione agricolo in agricolo;
- introduzione della nuova fattispecie di autoconsumo condiviso;
- partecipazione di imprese in forma aggregata;
- possibilità di realizzare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli con potenza fino ad un massimo di 1.000 kWp per impianto;
- raddoppio della spesa massima ammissibile per sistemi di accumulo fino a 100.000 euro;
- raddoppio della spesa massima ammissibile per dispositivi di ricarica fino a 30.000 euro;
- spesa massima per beneficiario pari ad 2.330.000 euro.


Oltre all’installazione dei pannelli, il Bando Parco Agrisolare incentiva gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture, eseguiti contestualmente, come la rimozione e lo smaltimento dell’amianto, l’isolamento termico dei tetti e la realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto.

I soggetti beneficiari del finanziamento sono:

  • imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;

  • imprese agroindustriali;

  • cooperative agricole e loro consorzi.

Sono, invece, esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo inferiore a 7.000 euro.

Per richiedere gli incentivi, nella forma del contributo a fondo perduto​​​​​​​, i progetti devono rispettare precisi requisiti: l’impianto fotovoltaico deve essere di nuova costruzione e con un potenza di picco complessiva compresa tra i 6 kWp e i 1000 kWp; in caso di potenziamento di un impianto già esistente, il contributo da riconoscere verrà definito unicamente sulla base dei costi sostenuti per la nuova sezione; i lavori di realizzazione dovranno essere avviati successivamente all’invio della proposta e i pannelli solari potranno essere installati unicamente sulle coperture di fabbricati esistenti strumentali all’attività agricola, compresi quelli destinati alla ricezione e all’ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica, in possesso del soggetto e regolarmente accatastati alla data di invio della proposta.

Le domande dovranno essere presentate tramite la Piattaforma informatica predisposta dal Soggetto attuatore GSE, a partire dalle ore 12:00 del giorno 12 settembre 2023 e fino alle ore 12:00 del giorno 12 ottobre 2023, salvo esaurimento delle risorse disponibili.  

Per maggiori informazioni sul Parco Agrisolare consultare la pagina dedicata del MISAF.

GiovaniSì – Internazionalizzazione delle imprese 2023

La Regione Toscana, nell'ambito del progetto regionale per l'autonomia dei giovani, GiovaniSì, sostiene investimenti delle PMI finalizzati all'incremento dell'export e delle imprese esportatrici verso Paesi esterni all’Unione Europea, in attuazione dell’azione di intervento 1.3.1 “Sostegno alle PMI- export” di cui al Pr Fesr 2021-2027.

Il bando si rivolge alle micro, piccole e medie imprese, in forma singola o associata, che operano nei settori manifatturiero, del turismo e del commercio, ed ai consorzi o società consortili.

La dotazione finanziaria disponibile per l’apertura 2023 è pari a 30 milioni di euro.

L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto in conto capitale nella misura massima del 50% delle spese di investimento ammissibili, anche nella forma di voucher.

Le spese possono riguardare, ad esempio, la partecipazione a fiere e saloni internazionali, servizi promozionali, supporti specialisti finalizzati all’internazionalizzazione.

Gli investimenti ammissibili per le piccole e medie imprese dovranno ammontare da un minimo di 10.000 euro fino ad un massimo di 150.000 euro e per consorzi e società consortili da un minimo di 35.000 euro ad un massimo di 400.000 euro. Sono previste premialità per le imprese giovanili.

Il bando sarà attivo fino alle ore 12.00 del 10/08/2023.

Per maggiori informazioni ed il testo del bando visita la pagina dedicata del sito della Regione Toscana.

 GiovaniSì – Bando per servizi innovativi delle imprese

Con attivazione dal 06/09/2023 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili, la Regione Toscana promuove il bando per sostenere gli investimenti in innovazione ed i processi di digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese, in forma singola oppure associata, operanti nei settori manifatturiero, turistico e del commercio.

ll bando è cofinanziato dal Pr Fesr 2021-2027 in particolare con le risorse assegnate all'azione 1.1.3 del  programma.

L'avviso pubblico nell'ambito di GiovaniSì sostiene le imprese nell'acquisizione di servizi qualificati, quali consulenze in materia di innovazione o acquisizione di personale altamente qualificato.

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto in conto capitale, erogato anche nella forma di voucher, fino ad un massimo del 70% del progetto presentato, con un costo totale ammissibile non inferiore a 10.000 euro e non superiore a 150.000 euro. E' prevista una premialità di punteggio per le imprese giovanili. 

Per maggiori dettagli qui.

REGIONE TOSCANA – Premio impresa più sicura

La Regione Toscana indice un concorso per raccogliere le buone pratiche di tipo tecnico-organizzativo-procedurale per la salute e sicurezza sul lavoro, così da valorizzare le aziende che promuovono azioni migliorative per la salute e la sicurezza dei luoghi di lavoro, con l’obiettivo di creare e diffondere un Archivio di strategie/azioni/processi aziendali sul tema.

Il Bando è rivolto ad imprese che contribuiscono in modo rilevante e innovativo a garantire il potenziamento della sicurezza dei propri dipendenti nello svolgimento dell’attività lavorativa e a promuovere iniziative di sensibilizzazione e di prevenzione dei rischi nelle aziende. 
I progetti vincitori saranno premiati con il conferimento di una targa di merito e di un logo utilizzabile all’interno di documentazione e dei siti web delle imprese vincitrici.

Possono presentare la propria candidatura micro, piccole e medie imprese (MPMI) e grandi imprese produttrici di beni e servizi, di cui al titolo I dell'Allegato alla Raccomandazione della Commissione, del 6 maggio 2003, pubblicata in GU L 124 del 20.5.2003, con almeno una sede operativa in Toscana.

E’ richiesta la regolarità degli obblighi contributivi e assicurativi; mentre è esclusa la partecipazione di imprese i cui datori di lavoro e dirigenti abbiano riportato negli ultimi cinque anni condanne in sede penale in materia di salute e sicurezza sul lavoro e che abbiano procedimenti penali, in materia di salute e sicurezza sul lavoro, avviati negli ultimi due anni ad esclusione di quelli sospesi ai sensi del Dlgs 758/94.

La domanda di iscrizione, trasmessa unicamente in modalità telematica, dovrà pervenire entro e non oltre il 15 settembre 2023.

Per consultare integralmente il bando ed i suoi allegati e per tutti gli ulteriori dettagli consultare la pagina dedicata.

EDIZIONE STRAORDINARIA: newsletter di martedì 11 lug, 2023

L’Ufficio Europa del Comune di Piombino con la presente edizione straordinaria della Newsletter Piombinopportunità segnala:

Corso online gratuito rivolto alle piccole e medie imprese: LE NOVITÀ PER LA PARTECIPAZIONE ALLE GARE DA PARTE DELLE IMPRESE NEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI (D.LGS. 36/2023). IL REGIME TRANSITORIO – 17, 24 e 31 luglio 2023 dalle ore 14.30 alle ore 17.30

Il corso, realizzato da Promo PA Fondazione nell'ambito del progetto Vivi l'Europa! finanziato dall’Unione Europea, si propone di fornire un quadro completo sulle novità apportate dal nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. 36/2023), entrato in vigore il 1° luglio 2023, dal punto di vista delle imprese che intendono partecipare alle gare. 
Il corso avrà un taglio pratico ed operativo rivolgendosi alle PMI e, nello specifico, a coloro che si occupano della documentazione per la partecipazione alle gare d'appalto. 

La partecipazione è gratuita previa iscrizione obligatoria nella sezione raggiungibile dal presente link.

 

NEWSLETTER DEL 27 giugno 2023 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

MINISTERO DEL TURISMO – Avvisi pubblici a valere sul Fondo Turismo Sostenibile

Attraverso tre distinti avvisi pubblici, il Ministero del Turismo intende attuare le misure del Decreto Ministeriale 5651/23 del 22/03/2023 recante “Disposizioni applicative per il riparto e l’erogazione delle risorse stanziate sul Fondo istituito dall’articolo 1, comma 611, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, destinate al potenziamento degli interventi finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile” previsto dall’articolo 1, comma 611 della legge di bilancio (legge 29 dicembre 2022, n. 197).

I tre avvisi sono indirizzati alle strutture ricettive, anche non imprenditoriali, ed alle imprese turistiche meglio specificate all’interno dei singoli avvisi e sono atti a:
1. realizzare interventi utili all’ideazione, creazione, promozione, valorizzazione di progettualità che incentivino un turismo maggiormente sostenibile;
2. ottenere la certificazione di sostenibilità;
3. costituire l’elenco degli enti accreditati al rilascio delle certificazioni di cui al punto precedente.
La misura intende perseguire tre finalità:
a) rafforzare le grandi destinazioni culturali attraverso la promozione di forme di turismo sostenibile, l’attenuazione del sovraffollamento turistico, la creazione di itinerari turistici innovativi e la destagionalizzazione del turismo;
b) favorire la transizione ecologica nel turismo, con azioni di promozione del turismo intermodale secondo le strategie di riduzione delle emissioni per il turismo;
c) sostenere le strutture ricettive e le imprese turistiche nelle attività utili al conseguimento di certificazioni di sostenibilità.
Il Fondo avrà una valenza pluriennale sul triennio 2023-2025 e una dotazione complessiva di 25 milioni di euro allocati sui diversi interventi di cui al punto precedente.
 
Le domande di partecipazione potranno essere presentate dai soggetti in possesso dei requisiti tramite la piattaforma informatica del Ministero appositamente realizzata.

Al fine di illustrare il funzionamento della citata piattaforma e fornire gli elementi utili a una piena e informata partecipazione alla misura, il Ministero del turismo organizzerà un webinar in data 27 giugno 2023 di cui seguirà apposita comunicazione sul sito istituzionale del Ministero stesso.

Per informazioni QUI

REGIONE TOSCANA – Bando Artigianato Artistico 2023

La Regione Toscana, con D.D. 7693 del 14/04/2023, intende acquisire proposte progettuali volte alla promozione, alla valorizzazione, all'innovazione dell'artigianato artistico e tradizionale toscano attraverso l'erogazione di contributi a fondo perduto fino al 100% del costo totale ammesso a finanziamento.

La dotazione finanziaria è pari a € 500.000,00

Possono presentare domanda:
- le MPMI in forma singola o associata. Le ATS, ATI e le Reti-Contratto sono ammissibili solo se costituite da micro, piccole e medie imprese in possesso di requisiti previsti dal bando;

- le Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Consorzi, Società consortili. Le Reti-Soggetto sono ammissibili se in possesso dei requisiti previsti dal bando e solo se costituite da MPMI con sede legale o unità locale sul territorio regionale.

I progetti ammissibili dovranno essere in linea con la valorizzazione delle componenti territoriali e settoriali, favorendo lo sviluppo dell'innovazione ed il coordinamento nelle politiche fattoriali per il comparto; il favorire dell'introduzione di elementi di innovazione nel mondo dell'artigianato artistico e tradizionale ed il raccordo fra le politiche regionali e le iniziative locali; l'assicurare un ampio coinvolgimento delle imprese, singole o aggregate; la valorizzazione della Toscana come luogo dell'artigianato artistico e tradizionale e come polo di aggregazione degli attori più qualificati del settore.

Sono ammissibili le spese per consulenze e/o acquisizione di servizi, spese legate all'organizzazione di eventi, costi indiretti ma coerenti con il progetto presentato (nella misura del 50% del contributo ammesso).

Le attività previste dal progetto dovranno essere realizzate nel periodo compreso dal 01 gennaio al 31 dicembre 2023.

La domanda di aiuto deve essere redatta esclusivamente on-line ed inoltrata per via telematica sul sistema informatico di Sviluppo Toscana entro le ore 16:00 del giorno 08/06/2023.

Per ulteriori informazioni, il bando e gli indirizzi di posta elettronica dedicati per la formulazione di quesiti sui contenuti della domanda e sul sistema gestionale, visita la pagina sul sito dell'ente gestore Sviluppo Toscana.

REGIONE TOSCANA – Agricoltura biologica: bando per pagamenti annuali ad ettaro

La Regione Toscana con decreto dirigenziale 8246 del 21 aprile 2023 ha approvato il bando che attua per l'annualità 2023 l’intervento “Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica” (codice intervento SRA29) previsto nel Complemento di sviluppo rurale 2023-2027 della Regione Toscana, in attuazione del Piano strategico Pac 2023-2027. Le risorse stanziate per l’attivazione di questo intervento nel quinquennio sono pari a  204 milioni di euro.

Il bando prevede un pagamento annuale per ettaro di SAU a favore degli agricoltori singoli o associati o enti  pubblici gestori di aziende agricole che si impegnano volontariamente a convertire e a mantenere le superfici coltivate ad agricoltura biologica nel rispetto del Regolamento (UE) 2018/848 e dei relativi regolamenti attuativi.
L’impegno ha durata quinquennale; per le adesioni presentate nell’annualità 2023 decorre dal primo gennaio 2023 e si conclude il 31 dicembre 2027.
Le superfici devono essere nella disponibilità dell’azienda dal primo gennaio 2023 e l’impegno si applica ad appezzamenti fissi.

La domanda deve essere presentata entro il 15 giugno 2023, impiegando esclusivamente, mediante procedura informatizzata, la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'Anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare la pagina dedicata.

CAMERA DI COMMERCIO MAREMMA E TIRRENO Bando per le certificazioni di qualità

La Camera di Commercio Maremma e Tirreno intende promuovere la competitività delle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso la concessione di un contributo per supportare l’acquisizione di certificazioni funzionali ai percorsi di sviluppo aziendali.

La dotazione finanziaria iniziale a disposizione dei soggetti beneficiari ammonta a Euro 40.000,00.

Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese, loro cooperative e consorzi, rientranti nella definizione di piccola e media impresa di cui all’Allegato 1 del Regolamento n. 651/2014/UE 1della Commissione europea ed in possesso dei previsti dal Bando.

Il contributo sarà pari al 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili (al netto di IVA) per un importo massimo pari a Euro 2.500,00, oltre l’eventuale premialità per il possesso del rating di legalità. L’investimento minimo ammissibile a contributo deve essere pari a Euro 1.000,00 (al netto di IVA).

Il contributo potrà essere ottenuto per l’acquisizione di una sola certificazione nell’anno 2023 e prima della presentazione della domanda.

Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente tramite invio telematico fino alle ore 23:59 del 30 novembre 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.

Per maggiori informazioni, il bando e gli allegati per la presentazione della domanda, visita il sito della Camera di Commercio Maremma e Tirreno.

NEWSLETTER DEL 21 aprile 2023 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

La Newsletter dell’Ufficio Europa del Comune di Piombino è un aggiornamento periodico su bandi aperti e opportunità di finanziamento regionali, nazionali ed europei rivolti agli operatori economici che vogliono investire nel territorio.

MINISTERO DEL TURISMO – Fondo turismo sostenibile

A partire dal 15 marzo 2023, è possibile presentare le richieste di finanziamento a valere sul Fondo per il Turismo Sostenibile, nato per promuovere la transizione verso un turismo a minore impatto ambientale.

Il Fondo, con un finanziamento di 500 milioni di euro, istituito dal Decreto Recovery e gestito dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), è aperto a tutte le imprese turistiche private, che si sono impegnate a promuovere la transizione verso un turismo più sostenibile, nonché alle imprese che erogano o intendono erogare servizi o forniture nell’ambito del settore turistico, prestano o intendono prestare beni o gestiscono o intendono gestire infrastrutture connesse all’esercizio dell’attività turistica o poste a servizio delle professioni turistiche o dell’offerta turistica. Anche le imprese turistiche senza scopo di lucro possono essere ammesse al supporto del Fondo, previo controllo dei requisiti economico-finanziari specifici.

L’area di attuazione dei progetti o degli investimenti è esclusivamente il territorio italiano.

Il Fondo finanzia progetti di ristrutturazione, ammodernamento e costruzione di strutture ricettive  (compresi i siti culturali e ricettivi pubblici e privati, i parchi, i parchi ricreativi, gli impianti sportivi, ecc.), investimenti nel turismo sostenibile, progetti di creazione, ammodernamento e miglioramento di infrastrutture turistiche, digitalizzazione dei processi e investimenti in materia di mobilità turistica sostenibile e pulita.

I finanziamenti hanno durata massima di 20 anni per un importo massimo di spesa che non può essere superiore a 30 milioni di euro, che coprono il 90% delle spese degli investimenti. Il Fondo può sostenere anche esigenze di capitale circolante e costi di investimento delle imprese sotto forma di prestiti, prodotti di equity anche parziali.    

Le richieste di finanziamento saranno valutate dagli Intermediari Finanziari e la scadenza per la presentazione delle proposte è il 30 giugno 2025 salvo esaurimento delle risorse, mentre quella per gli investimenti del Fondo è il dicembre 2025.

Tutti i prodotti finanziari offerti dal Fondo per il turismo sostenibile devono essere rimborsati e non costituiscono contributi a fondo perduto.

I finanziamenti sono erogati tramite due intermediari finanziari selezionati dalla Banca Europea per gli Investimenti: Newco – Fondo Tematico Turismo SRL – Gruppo Intesa San Paolo ed Equiter Spa e Banca Finint.    

Maggiori dettagli sono disponibili sul sito del Ministero del Turismo al seguente link.

MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALYFondi per la transizione ecologica e digitale

Le startup e le piccole e medie imprese possono presentare progetti inerenti la transizione ecologica e digitale finanziati con risorse europee ricomprese nel PNRR per un ammontare complessivo di 550 milioni di euro.
I due fondi, "Green Transition Fund" dotato di 250 milioni di euro e "Digital Transition Fund" dotato di 300 milioni di euro, hanno lo scopo di stimolare la crescita del Paese attraverso investimenti di capitale di rischio, venture capital diretti ed indiretti.
I progetti inerenti la transizione digitale dovranno interessare gli ambiti dell'Intelligenza Artificiale, l'Industria 4.0, la cyber security, fintech e blockchain; mentre i progetti che interessano la transizione verde potranno prevedere l'utilizzo di energia rinnovabile, efficienza energetica, mobilità sostenibile, economia circolare. 

Per maggiori informazioni, visualizza la pagina web dedicata sul sito ministeriale.

REGIONE TOSCANA – Indennità per agricoltori attivi in zone soggette a vincoli naturali o specifici: il bando 2023. Psr Feasr 2014-2022

La Regione Toscana con decreto dirigenziale 7229 del 6 aprile 2023 ha approvato il bando che attua, per l'annualità 2023, la misura 13 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici” del Programma di sviluppo rurale Feasr 2014-2022.

Il bando ha la finalità di erogare per un anno un'indennità a ettaro di SAU (superficie agricola utilizzata) all'interno delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, al fine di attenuare il rischio di abbandono dell'attività agricola in queste zone; l’archivio dei poligoni georeferenziati delle suddette zone è pubblicato alla pagina del geoscopio raggiungibile a questo link http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/zonesvantaggiate.html

I soggetti ammessi a presentare la domanda di aiuto, costituita da un’indennità compensativa, sono gli agricoltori in attività.

La superficie agricola ammissibile deve ricadere all'interno della perimetrazione delle zone consultabile alla suddetta pagina del Geoscopio del sito web della Regione Toscana; sulle superfici oggetto di aiuto è necessario condurre attività agricola.

L’indennità erogabile per ettaro va da un minimo di 90 Euro ad un masimo di 150 Euro in relazione al posizionamento della superficie agricola nella perimetrazione delle zone; il premio minimo liquidabile per domanda non può essere inferiore a 250 Euro.

La domanda deve essere presentata entro il 15 maggio 2023, impiegando esclusivamente, mediante procedura informatizzata, la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'Anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea.

Per conoscere tutti i dettagli necessari consultare la pagina.

GiovaniSì - Bando Ristrutturazione e riconversione dei vigneti 

La Regione Toscana, nell'ambito del progetto regionale per l'autonomia dei giovani, finanzia il bando con lo scopo di aumentare la competitività dei produttori di vino attraverso il sostegno ad attività di ristrutturazione e riconversione dei vigneti. Il bando è rivolto a persone fisiche o giuridiche che conducono vigneti con varietà di uva da vino per investimenti legati ad impianti di diverse varietà di viti, al miglioramento di tecniche di gestione di vigneti esistenti o al reimpianto di vigneti esistenti in posizioni più favorevoli. E' prevista una premialità di punteggio per i giovani tra i 18 ed i 40 anni ed un limite massimo di contributo ammesso a finanziamento che arriva ad € 16.000 ad ettaro.

Per accedere è necessario essere titolari di Fascicolo aziendale elettronico valido ed aggiornato, essere titolari di P.IVA, essere iscritti al Registro delle Imprese della Camera di Commercio, ed aver presentato la Dichiarazione di vendemmia e la Dichiarazione di produzione relative alla campagna viticola 2022-2023, se dovute.

Il termine di scadenza per la presentazione delle domande e relativi allegati esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da ARTEA è il 28/04/2023

Per maggiori informazioni, visita la pagina web dedicata sul sito di GiovaniSì.

CAMERA DI COMMERCIO MAREMMA E TIRRENO Bando a sostegno della creazione d'impresa

La Camera di Commercio Maremma e Tirreno promuove un programma di attività e sostegni finanziari che incentivino e diano un concreto impulso alla nascita di nuove imprese e di startup innovative attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto finalizzati alla parziale copertura delle spese di avvio d'impresa e incentivi premianti per le imprese femminili, giovanili e innovative e/o percorsi di creazione di impresa che abbiano investito anche nell’acquisizione di competenze manageriali, trasversali (digitali/green) e altri temi di sviluppo competitivo d'impresa.

La dotazione finanziaria iniziale a disposizione dei soggetti beneficiari ammonta ad Euro 40.000,00.

Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente Bando le Micro, Piccole e Medie imprese, loro cooperative e consorzi, rientranti nella definizione di piccola e media impresa di cui all’Allegato 1 del Regolamento n. 651/2014/UE1 della Commissione Europea, appartenenti a tutti i settori economici. Non si considera nuova impresa l’attivazione di una nuova sede operativa sul territorio di competenza della Camera da parte di imprese già esistenti.

Il Bando prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto pari al 60% delle spese effettivamente sostenute e ammissibili al netto di IVA (ad esempio onorari notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa; spese di registrazione di marchi, brevetti e disegni; acquisto di beni e servizi per la digitalizzazione dell’impresa; acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi; spese di promozione) e comunque fino ad un massimo di Euro 5.000,00.

E’ prevista una maggiorazione del contributo (aggiuntivo anche in caso di contributo massimo) per tipologia di impresa femminile, giovanile o start up innovativa oppure per formazione facoltativa sui temi della imprenditorialità/attività d’impresa. Le maggiorazioni non sono cumulabili.

Non saranno ritenute ammissibili domande che presentino costi ammissibili, al netto di IVA, inferiori ad Euro 3.000,00.
Gli interventi devono essere realizzati nell’anno 2023 e comunque conclusi al momento della presentazione della domanda di liquidazione.

Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente tramite invio telematico fino alle ore 23.59 del 30 novembre 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.

Per maggiori informazioni, il bando e gli allegati per la presentazione della domanda, visita il sito della Camera di Commercio Maremma e Tirreno.

CAMERA DI COMMERCIO MAREMMA E TIRRENO – Bando per il sostegno e la digitalizzazione delle imprese di vicinato

La Camera di Commercio Maremma e Tirreno intende supportare il mantenimento e la crescita dei negozi di vicinato che esercitano l’attività di commercio al dettaglio e degli esercizi di ristorazione e somministrazione. Il bando sostiene investimenti in digitalizzazione di attività e processi, ma anche in nuovi arredi, implementazione sistemi di sicurezza, formazione.

La dotazione finanziaria iniziale a disposizione dei soggetti beneficiari ammonta ad Euro 50.000.

Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese, loro cooperative e consorzi, rientranti nella definizione di PMI1 di cui all’Allegato 1 del Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione europea, che svolgano l’attività di Commercio al dettaglio in esercizi di vicinato, così come definito nella normativa vigente (sono esclusi i temporary store e i centri commerciali), Ristorazione e Somministrazione e iscritte in Camera di commercio con i seguenti codici ATECO: 45.32 Commercio al dettaglio di parti e accessori per autoveicoli; 47 Commercio al dettaglio in esercizi specializzati e non; 56.10.11 Ristorazione con somministrazione; 56.10.20 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto; 56.10.30 Gelaterie e pasticcerie; 56.30.00 Bar e altri esercizi simili senza cucina ed in possesso degli ulteriori requisiti stabiliti dal bando.

Il Bando prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili al netto di IVA (quali ad esempio: acquisto di arredi per rinnovo locali; servizi di digital marketing per prenotazioni/vendite on line; spese per la creazione/ammodernamento del sito web; spese di promozione su social; corsi finalizzati alla formazione per incrementare la visibilità dell’esercizio; implementazione dei sistemi di sicurezza, ecc.) e comunque fino ad un massimo di Euro 3.000,00. L’investimento minimo per partecipare al bando è fissato in € 1.000,00 e deve essere realizzato nella sede e/o U.L. situate nel territorio di competenza della Camera della Maremma e del Tirreno.

Le spese dovranno essere sostenute nell’anno 2023 e comunque gli investimenti conclusi al momento della presentazione della domanda.

Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente tramite invio telematico fino alle ore 23.59 del 30 novembre 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.

Per maggiori dettagli consultare la pagina dedicata della Camera di Commercio Maremma e Tirreno.

CAMERA DI COMMERCIO MAREMMA E TIRRENO – Formazione online “Eccellenze in digitale”

Il progetto, realizzato da Unioncamere e Google.org con l’obiettivo di supportare l’accrescimento delle competenze digitali del tessuto produttivo italiano e dei suoi lavoratori, si focalizza su temi, strumenti e competenze digitali per accrescere la competitività degli individui nel mondo del lavoro e delle aziende sul mercato.

L’edizione 2023-2024 offre la possibilità di apprendere gratuitamente come gestire e ottimizzare la propria presenza online, a partire dalla costruzione del sito web e dalla gestione strategica dei canali social e della pubblicità a pagamento per poi approfondire la strutturazione di una strategia e-commerce e temi più attuali come la Cybersecurity, il Cloud ed il paradigma “Industria 5.0”.

Il progetto sarà articolato in 20 seminari online gratuiti della durata di due ore circa ciascuno fino a marzo 2024.

Il calendario formativo, tutte le informazioni sul progetto sono disponibili qui.

NEWSLETTER DEL 22 marzo 2023 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

MINISTERO DEL TURISMO – Prorogata la presentazione della domanda FRI-Tur

Con l’avviso del Ministero del Turismo prot. 3774/23 del 24 febbraio 2023 sono stati prorogati i termini per la presentazione delle domande per aderire alle agevolazioni sugli investimenti da 500mila a 10 milioni di euro previste dal FRI-Tur, l’incentivo per migliorare i servizi di ospitalità e potenziare le strutture ricettive: la domanda di concessione degli incentivi potrà infatti essere presentata online tramite piattaforma digitale fino alle ore 12:00 del giorno 20 aprile 2023.

Si ricorda che FRI-Tur è rivolto ad alberghi; agriturismi; strutture ricettive all’aria aperta; imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congrassuale; stabilimenti balneari; complessi termali; porti turistici e parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici ed è un contributo diretto alla spesa nella misura massima del 35% dei costi ammissibili, in base alla dimensione dell’impresa e alla localizzazione dell’investimento e un finanziamento agevolato al tasso fisso dello 0,50% con durata minima 4 anni e massima 15 anni, inclusi tre anni di preammortamento.

Al finanziamento agevolato è associato un finanziamento bancario, di pari importo e durata, erogato dalla banca finanziatrice a tasso di mercato.

Per maggiori informazioni visitare la pagina dedicata all’incentivo e consultare le relative FAQ

MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY – Rilancio dell'incentivo Smart&Start Italia

E' stato riaperto lo sportello per la presentazione delle richieste di agevolazione nell'ambito dell'incentivo gestito da Invitalia, Smart&Start Italia dedicato: alle startup innovative di piccola dimensione iscritte nell'apposita sezione speciale del registro imprese ed in possesso dei requisiti di cui all'art. 25 del D.L. n. 179/2012, costituite da non più di 5 anni alla data di presentazione della domanda; alle persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa che dovrà essere costituita entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni; alle imprese straniere che si impegnano ad istituire almeno una sede operativa sul territorio italiano.

La misura finanzia a tasso zero, senza garanzie ed a copertura dell'80% delle spese ammissibili, piani di impresa con spese tra 100.000 euro ed 1,5 milioni di euro per l'acquisto di beni di investimento, servizi, spese di personale e costi di funzionamento aziendale.

Per le idee progettuali di startup femminili la percentuale a copertura delle spese ammissibili sale al 90%; in questo caso la dotazione ammonta a 100 milioni di euro e rientra tra gli obiettivi del PNRR.

E' possibile presentare le domande esclusivamente tramite piattaforma dedicata, previa autenticazione con sistemi SPID, CIE e CNS e guardare il webinar dedicato all'incentivo. 

Per maggiori informazioni, visita la pagina web di Smart&Start sul sito dell'ente gestore, Invitalia.

​​​​​​​INAIL – Bando ISI 2022

L'avviso ha lo scopo di incentivare le imprese nella realizzazione di progetti volti al miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, di incoraggiare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all'acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

Le risorse finanziarie destinate dall’INAIL ai progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento. Di tale ripartizione è data evidenza nell’allegato “Isi 2022 – risorse economiche” che costituisce parte integrante degli Avvisi pubblici regionali/provinciali pubblicati.

L'iniziativa è rivolta a tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionali ed iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, secondo le distinzioni specifiche in relazione ai cinque diversi Assi di finanziamento, ed agli enti del Terzo settore limitatamente all'Asse 2.

Dal giorno 2 maggio 2023 al giorno 16 giugno 2023, ore 18:00, sarà aperta la procedura informatica per la compilazione delle domande relative al bando.

Per tutti i dettagli è possibile consultare la pagina web dedicata al bando sul sito INAIL.

CAMERA DI COMMERCIO MAREMMA E TIRRENO Bando a sostegno del cicloturismo

La Camera di Commercio Maremma e Tirreno ha pubblicato la terza edizione del bando con lo scopo di promuovere il territorio delle province di Livorno e Grosseto attraverso lo sviluppo dei servizi collegati al settore del cicloturismo che adottano comportamenti slow e sostenibili. Nello specifico, il sostegno è rivolto a sviluppare nuovi prodotti turistici, garantire il completamento dei prodotti cicloturistici già esistenti, integrare le offerte turistiche della costa con quelle del territorio interno, favorire la nascita di nuove imprese che introducano prodotti funzionali all'erogazione di servizi connessi alla cura e fruizione dei percorsi cicloturistici e di mobilità lenta, formare nuove professionalità addette ai servizi turistici nell'ambito del cicloturismo e della mobilità lenta.

Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese, loro cooperative e consorzi, rientranti nella definizione di PMI di cui all’Allegato 1 del Regolamento n. 651/2014/UE1 della Commissione Europea, che operino nel settore del Turismo in possesso dei requisiti definiti dal Bando ed iscritte in Camera di Commercio con i seguenti codici ATECO: 55.10.0 Alberghi, 55.20.1 Villaggi turistici, 55.20.2 Ostelli della gioventù,
55.20.4 Colonie marine e montane, 55.20.5 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence, alloggio connesso alle aziende agricole, 55.30.0 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte,
55.90.2 Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero.

ll Bando prevede l’erogazione di un voucher a fondo perduto pari al 70% delle spese sostenute e ritenute ammissibili (al netto di IVA) e comunque fino ad un massimo di € 2.000,00. L’investimento minimo per partecipare al bando è fissato in € 1.000,00 e deve essere realizzato nella sede e/o U.L. situate nel territorio di competenza della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno.

Con una dotazione finanziaria iniziale messa a disposizione dei soggetti beneficiari di € 40.000, è possibile presentare le domande di contributo esclusivamente tramite invio telematico fino alle ore 23:59 del 30/11/2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse. 

Per maggiori informazioni, il bando e gli allegati per la presentazione della domanda, visita il sito della Camera di Commercio Maremma e Tirreno.

NEWSLETTER DEL 27 febbraio 2023 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

MINISTERO DEL TURISMO – FRI-Tur: nuovo incentivo per le imprese turistiche 2023

FRI-Tur è il nuovo incentivo promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia per il sostegno alle imprese ed agli investimenti di sviluppo nel turismo.
Con una dotazione di 1 miliardo e 380 milioni di euro l’agevolazione punta a migliorare i servizi di ospitalità ed a potenziare le strutture ricettive in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.

L’incentivo, a valere sulla Misura M1C3 investimento 4.2.5 del PNRR, si rivolge a: alberghi; agriturismi; strutture ricettive all’aria aperta; imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congrassuale; stabilimenti balneari; complessi termali; porti turistici e parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.

Sono richiesti investimenti medio-grandi,  compresi tra la fascia 500.000 e 10 milioni di euro, per realizzare interventi di riqualificazione energetica ed antisismica, eliminazione di barriere architettoniche ed altri ambiti che rafforzino la competitività delle imprese e ne facilitino il raggiungimento di nuovi standard di qualità, da svolgersi entro il 31/12/2025

Sono previste due forme di agevolazione: contributo diretto alla spesa (percentuale massima 35% dei costi e delle spese ammissibili), concesso dal Ministero del Turismo e un finanziamento agevolato (tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni), concesso da Cassa Depositi e Prestiti. Al finanziamento agevolato dovrà essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca che aderisce all’apposita convenzione.

Entrambe le agevolazioni possono essere concesse entro il 31 dicembre 2023, salvo eventuali proroghe autorizzate dalla Commissione Europea, in base alla valutazione dei progetti affidata a Invitalia.

La domanda può essere presentata online tramite piattaforma digitale dalle ore 12.00 del 1 marzo 2023 fino alle ore 12.00 del 31 marzo 2023.

Per maggiori informazioni visitare la pagina dedicata all’incentivo.

REGIONE TOSCANABando per investimenti nelle aziende apicole

A seguito della pubblicazione sul BURT del Decreto del 7 febbraio 2023, n. 2116 “Regolamento (UE) 2021/2115. DDMM n. 614768/2022 e n. 663070/2022. DGR31/2023. Interventi a favore del settore dell’apicoltura. Intervento B Azioni B3 – B4 – B5. Annualità 2023”, è possibile presentare richiesta di sostegno per investimenti nelle aziende apistiche.

La misura è rivolta agli apicoltori con sede legale in Regione Toscana, detentori di partita IVA, nomadisti o stanziali a seconda dell’azione oggetto di investimento.

Il contributo massimo erogabile per ciascuna domanda cui può accedere un beneficiario non può essere superiore:

  • a euro 5.000,00 sulla Azione B3 (Ripopolamento patrimonio apistico - acquisto di sciami, nuclei, pacchi di api e api regine con certificazione attestante l’appartenenza alla razza italiana);

  • a euro 24.000,00 sulle Azioni B4 ( Razionalizzazione della transumanza - acquisto di arnie, di attrezzature e materiali vari per l’esercizio del nomadismo. Noleggio o leasing di veicoli per l’esercizio del nomadismo e/o acquisizione di servizi per le operazioni di trasporto) e B5 (acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware/software), anche per il miglioramento delle condizioni di lavoro, per la valorizzazione delle produzioni destinate al Commercio).

Non sono inoltre ammesse domande per un importo minimo del contributo pubblico concedibile inferiore a euro 1.800,00 per ciascuna azione B3, B4 e B5.

Le domande di aiuto possono essere presentate solo mediante procedura informatizzata,  entro le ore 24.00 del giorno 15 marzo 2023, impiegando esclusivamente la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'Anagrafe Regionale delle aziende agricole (DUA) gestita dall'Agenzia regionale erogazione in agricoltura (ARTEA) e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.

Per conoscere i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare la pagina dedicata.

 AGENZIA REGIONALE TOSCANA PER L'IMPIEGO – Avviso pubblico per l'assegnazione di incentivi ai datori di lavoro privati a sostegno dell'occupazione nell'ambito del Patto per il Lavoro 

E’ aperto, per l’area della provincia di Livorno, il bando pubblico gestito dall'Agenzia Regionale Toscana per l'Impiego, nell'ambito del Patto per il Lavoro, con la finalità di favorire l'occupazione di soggetti disoccupati e coinvolti nel programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori.

L’avviso prevede la concessione di incentivi ai datori di lavoro privati con sede legale o unità operativa destinataria dell’assunzione localizzata nella provincia di Livorno che abbiano assunto a decorrere dal 1/09/22 soggetti disoccupati aderenti al programma GOL ed iscritti allo stato di disoccupazione presso un Centro per l'Impiego della Toscana, con contratto a tempo determinato, indeterminato o di apprendistato. Sono previsti contributi fino a € 8.000, con incrementi in caso di soggetti con disabilità, svantaggiati o lavoratrici.

Le risorse complessivamente messe a disposizione ammontano a circa Euro 460.000,00.

Termine di scadenza per la presentazione delle domande da inoltrare a mezzo pec all'indirizzo arti@postacert.toscana.itfino ad esaurimento delle risorse disponibili, assegnate in base all'ordine cronologico di ricezione delle richieste di contributo.   

Per maggiori informazioni, il modulo di domanda e gli allegati, visita la pagina dedicata all’avviso.

NEWSLETTER DEL 30 gennaio 2023 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

La Newsletter dell’Ufficio Europa del Comune di Piombino è un aggiornamento periodico su bandi aperti e opportunità di finanziamento regionali, nazionali ed europei rivolti agli operatori economici che vogliono investire nel territorio.

MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY - Misura Beni Strumentali – Nuova Sabatini

La misura Beni strumentali ("Nuova Sabatini") è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.

L'agevolazione è destinata alle micro, piccole e medie imprese per sostenere investimenti per l'acquisto o leasing di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali.

Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione del settore inerente alle attività finanziarie e assicurative, con compilazione della domanda tramite l’apposita piattaforma (nuova procedura dal 1° gennaio 2023). 

Per maggiori informazioni, la procedura di accesso, le agevolazioni concesse e le linee guida per la presentazione delle richieste, visita la pagina dedicata alla misura sul sito ministeriale.

MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY - Voucher Connettività Imprese

La Commissione Europea ha approvato la proroga per tutto il 2023 della misura che prevede l'erogazione di voucher connettività per abbonamenti ad internet ultraveloce destinati a micro, piccole e medie imprese ed a persone fisiche titolari di partita IVA che esercitano, in proprio o in forma associata, una professione intellettuale o una delle professioni non organizzate.

Gli interventi sono finanziati a valere su risorse statali del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 con una dotazione finanziaria complessiva di circa 589 milioni di euro. E' possibile richiedere le diverse tipologie di voucher ad uno qualunque degli operatori di telecomunicazione accreditati fino ad esaurimento delle risorse stanziate, e potranno essere attivati fino al 31/12/2023

La misura prevede il riconoscimento di un contributo sotto forma di sconto sul prezzo di vendita dei canoni di connessione ad internet in banda ultra larga. La gestione dell'intervento è stata affidata ad Infratel Italia S.p.A., sotto la vigilanza della Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali del Ministero. 

Per tutte le informazioni, le diverse tipologie di voucher e la modulistica per la richiesta, visita la pagina dedicata all'agevolazione sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e del soggetto gestore Infratel Italia S.p.A.

REGIONE TOSCANABando attuativo della sottomisura 6.4, operazione 6.4.1 “Diversificazione delle aziende agricole” annualità 2022Psr Feasr 2014-2020

Con decreto dirigenziale 25613 del 22 dicembre 2022 la Regione Toscana ha approvato il bando Diversificazione delle aziende agricole, annualità 2022 (allegato A del decreto) al fine di incentivare gli investimenti per attività di diversificazione aziendale necessaria per la crescita, l’occupazione e lo sviluppo nelle zone rurali integrando il reddito delle famiglie delle aziende agricole.

ll bando ha lo scopo di concedere contributi in conto capitale, calcolati in percentuale sull’importo ammesso a finanziamento per realizzare nell’azienda investimenti finalizzati a diversificare l’attività agricola.

Sono ammessi a presentare domanda ed a beneficiare del sostegno gli imprenditori agricoli professionali e soggetti equiparati e, per le sole attività sociali e di servizio per le comunità locali e per le fattorie didattiche, gli imprenditori agricoli iscritti nel Registro delle imprese – sezione speciale aziende agricole.

L’importo complessivo dei fondi messo a disposizione con il presente bando è pari ad euro 5.400.000,00.

Le domande di aiuto possono essere presentate a partire dal 6 febbraio 2023 ed entro le ore 13.00 del 31 marzo 2023, esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da ARTEA raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it

Per maggiori dettagli consultare la pagina dedicata.

NEWSLETTER DEL 22 dicembre 2022 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY - Credito d’imposta per cuochi professionisti

La misura sostiene il settore della ristorazione, anche in considerazione delle misure restrittive adottate a causa del COVID-19, attraverso la concessione di un credito d’imposta a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.
Per poter beneficiare del credito d’imposta, i soggetti richiedenti devono:

  • essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

  • essere alle dipendenze, con regolare contratto di lavoro subordinato, di alberghi e ristoranti, ovvero titolari di partiva IVA per attività di cuoco professionista svolta presso le medesime predette strutture, almeno a partire dalla data del 1° gennaio 2021, e più precisamente:

    - essere stati alle dipendenze, di alberghi e ristoranti, con regolare contratto di lavoro subordinato attivo in tutto o parte del periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, oppure

    - essere stati titolari di partiva IVA, per attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti, in tutto o parte del periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022;

  • essere nel pieno godimento dei diritti civili.

Il credito d'imposta può essere richiesto, in particolare, per le spese relative all'acquisto di macchinari di classe energetica elevata e di strumenti e attrezzature professionali, nonché per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

L'agevolazione, concessa ai sensi del regolamento “de minimis”, può coprire fino al 40% del costo delle spese ammissibili, che devono essere state sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022. L’agevolazione massima concedibile a ciascun beneficiario non può, comunque, eccedere l’importo di 6 mila euro. Le domande per il credito d'imposta potranno essere presentate al Ministero delle Imprese e del Made in Italy tramite procedura informatica dal 27 febbraio e fino al 3 aprile 2023.

Per tutte le informazioni visitare la pagina del Ministero.

REGIONE TOSCANABando attuativo della misura 4.1.1 del PSR 2014-2022Miglioramento della redditivita’ e della competitivita’ delle aziende agricole” (Agricoltura di precisione e digitale)

La Regione Toscana, nell'ambito di GiovaniSì, promuove un bando per realizzare investimenti, materiali ed immateriali, nel settore agricolo che consentano di introdurre e/o potenziare in azienda pratiche di agricoltura di precisione, al fine di rendere efficiente e sostenibile il processo produttivo.

Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno gli IAP (Imprenditori Agricoli Professionali) o equiparati. Per gli imprenditori agricoli professionali under 41 è previsto una maggiorazione di punteggio in graduatoria.

Tra gli interventi ammissibili, sono previsti la raccolta, la gestione ed il monitoraggio dei dati, l'acquisto di tecnologia/attrezzatura e sistemi/sensori di "agricoltura di precisione e digitale" a servizio delle produzioni vegetali e zootecniche.

La dotazione finanziaria complessiva è pari ad Euro 8.250.000,00 interamente finanziati attraverso le risorse messe a disposizione dallo strumento dell’Unione europea per la ripresa (EURI – European Recovery Instrument) del Next Generation UE.

Il contributo in conto capitale potrà coprire fino ad un massimo del 75% delle spese generali e varierà da un minimo di Euro 15.000,00 fino ad un massimo di Euro 350.000,00.

Il bando sarà attivo dal 20 gennaio 2023 fino alle ore 13:00 del 6 marzo 2023 e la domanda di aiuto dovrà essere presentata esclusivamente mediante procedura informatizzata, impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da ARTEA, raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it

Per conoscere tutti i dettagli consultare la pagina dedicata.

ISMEA Investe – Finanziamenti agevolati

ISMEA intende incentivare e sostenere finanziariamente sul territorio nazionale progetti di investimento, sviluppo o consolidamento da parte delle imprese del settore agricolo e agroalimentare.

La partecipazione al bando è riservata alle società di capitali, anche in forma cooperativa, finanziariamente sane, che operano nella produzione agricola primaria, nella trasformazione di prodotti agricoli e nella commercializzazione di prodotti agricoli.

La dotazione finanziaria complessiva è pari a Euro 100.000.000,00, dei quali 50 milioni destinati agli interventi finanziari a condizioni agevolate (FAG) e 50 milioni agli interventi finanziari a condizioni di mercato (FCM).

Il FAG è rivolto a progetti di sviluppo o consolidamento nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e alimentari, nonché nella distribuzione e nella logistica, con un ammontare di spese ammissibili compreso tra 2 milioni e 20 milioni di euro; il finanziamento (pari al 30% del tasso di mercato e comunque non inferiore allo 0,50%) ha durata massima di quindici anni, di cui fino a un massimo di 5 anni di preammortamento e fino a un massimo di 10 anni di ammortamento, con rate semestrali posticipate a capitale costante, di importo fino al 100%  delle spese ammissibili; è assistito, per l'intero importo concesso, maggiorato del 20%, da idonee garanzie ipotecarie.

Con il FCM ISMEA opera esclusivamente come socio di minoranza di società di capitali, anche di nuova costituzione, sottoscrivendo aumenti di capitale e/o prestiti obbligazionari e/o strumenti finanziari partecipativi finalizzati a supportare progetti di sviluppo produttivo e/o commerciale, anche mediante processi di aggregazione tra aziende.

L’intervento sostiene progetti con un ammontare di investimenti materiali e/o immateriali non inferiori a 4 milioni di euro ed è compreso tra un minimo di 2 milioni di euro e un massimo di 20 milioni di euro, con una durata ddi 5-8 anni, e non potrà essere superiore all’apporto da parte dei privati, in modo da garantire che ISMEA operi come socio di minoranza.

La domanda potrà essere presentata fino alle ore 12 del 31 marzo 2023.

Per tutti i dettagli QUI.

NEWSLETTER DEL 29 novembre 2022 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY - Contributi a fondo perduto per ristoranti, bar, piscine, catering e organizzazione di eventi

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato le istruzioni per richiedere gli aiuti destinati ad alcuni settori in difficoltà previsti dal decreto Sostegni bis (DL n. 73/2021).

Fino al 6 dicembre 2022 i titolari di ristoranti, bar, piscine, attività di catering e organizzazione di eventi, che hanno subito danni economici a causa dell’emergenza Covid, potranno richiedere i contributi a fondo perduto presentando domanda online all’Agenzia delle Entrate.

Gli aiuti sono riservati alle imprese che hanno registrato nel 2021 una riduzione dei ricavi di almeno il 40% rispetto al 2019. Possono richiedere l'agevolazione le attività con i seguenti codici Ateco: 2007: 56.10, 56.21, 56.30, 93.11.2, 96.09.05.

Per l'agevolazione sono stati previsti 40 milioni di euro per il 2022, che saranno ripartiti secondo le modalità fissate dal decreto interministeriale del 19 agosto 2022: il 70% delle risorse finanziarie verrà diviso in egual misura tra tutti i beneficiari, il 20% andrà alle imprese con ricavi superiori a 400mila euro e il restante 10% a quelle con ricavi superiori a 1 milione di euro.

Per le imprese costituite nel 2020, invece, il meccanismo di quantificazione del danno è differente e terrà conto della riduzione del fatturato mensile del 2020 confrontato con quello del 2021.

Il contributo sarà accreditato direttamente sul conto corrente indicato dal beneficiario nell'istanza.

Per le modalità di presentazione della domanda consultare la pagina dedicata dell'Agenzia delle Entrate.

COMUNE DI PIOMBINO – Premio alle idee progettuali finalizzate alla realizzazione del “Souvenir di Piombino”

Il premio è finalizzato alla selezione delle migliori idee progettuali per il “Souvenir di Piombino” che valorizzi l’immagine della Città, esprimendo l’identità e la vocazione turistica del territorio, con uno sguardo particolare al suo passato e al suo patrimonio archeologico e storico.

Le risorse complessivamente stanziate per l’erogazione del premio ammontano ad Euro 15.000,00 e saranno assegnate alle idee progettuali che si classificheranno nei primi cinque posti della graduatoria con importi decrescenti: al primo classificato andrà un premio pari a 5 mila euro, al secondo un premio di 4 mila euro, al terzo 3 mila euro, al quarto ed al quinto andranno rispettivamente 2 mila e mille euro.

Sono ammesse a presentare domanda e a concorrere all’asegnazione del premio in palio:

• le micro, piccole o medie imprese come definite dall’Allegato 1 al Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione Europea;
• liberi professionisti e/o operatori del turismo, ai sensi della LR 86/2016 e s.m.i. “Testo unico del sistema turistico regionale”, oppure soggetti che operano nel settore dei servizi (fotografi, pubblicitari/grafici, ecc);
• associazioni operanti nel settore della promozione turistica, con sede legale e/o unità operativa ubicata nel Comune di Piombino ed in possesso degli ulteriori requisiti di carattere generale meglio specificati nel Bando stesso.

Il Bando prevede, inoltre, l’impegno da parte dei vincitori della selezione alla realizzazione del prototipo dell’idea progettuale presentata, che sarà oggetto di un eventuale sostegno finanziario da parte dell’Amministrazione Comunale attraverso risorse a valere sul Bilancio di Previsione 2023.

Gli interessati potranno presentare domanda di partecipazione, completa dei relativi allegati e documenti richiesti, tramite pec, entro le ore 13.00 del 31/12/2022.

Il bando e la documentazione da compilare per la domanda di partecipazione sono disponibili nella sezione dedicata.

COMUNE DI PIOMBINO – Contributo straordinario a sostegno del settore agricolo - PRODUZIONE DI CEREALI

Nel quadro degli interventi a sostegno e rilancio del sistema economico territoriale, il Comune di Piombino ha pubblicato il Bando per la concessione di contributi straordinari alle imprese operanti nel settore primario della produzione cerealicola il cui investimento sia effettuato nella sede o unità operativa localizzata nel territorio comunale.

La dotazione finanziaria complessiva per l’erogazione dei contributi ammonta a Euro 50.000,00.

Sono ammesse a presentare domanda ed a beneficiare del sostegno le micro, piccole o medie imprese come definite dall’Allegato 1 al Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione Europea, che operino nel settore dell’agricoltura con specifico riferimento alla coltivazione di cereali con codice ATECO 01.11.10 Coltivazione di cereali (escluso riso) ed in possesso degli ulteriori requisiti di carattere generale meglio specificati nel Bando stesso.

L’agevolazione consiste nell’erogazione di un contributo straordinario a fondo perduto a copertura del 70% delle spese (al netto dell’IVA se non recuperata) sostenute per l’acquisto di sementi per la coltivazione di cereali sui terreni situati nel Comune di Piombino, ritenute ammissibili ovvero sostenute a decorrere dal 1° Settembre 2022 e fino al 31 Dicembre 2022, comprovate da documenti fiscalmente validi, intestati all’impresa richiedente il contributo.

Sarà riconosciuta una premialità aggiuntiva al contributo pari ad un ulteriore 30%, nel limite del 100% delle spese ammissibili, per le seguenti tipologie di sementi:
- cereali di natura biologica;
- cereali da grani antichi.

La domanda di contributo, completa dei relativi allegati e documenti richiesti, deve essere trasmessa tramite pec entro le ore 13.00 del 31/12/2022.
Per prendere visione del bando e della documentazione da compilare per la domanda di contributo visita la sezione dedicata.

COMUNE DI PIOMBINO – Progetti “Adotta una vetrina” e “PrestO”

Il Comune di Piombino ha stanziato, per l’anno 2022, 40 mila euro da destinare alle misure denominate “Adotta una vetrina” e “PrestO” con lo scopo di incentivare e supportare il settore commerciale, artigianale e di servizio.

Il progetto “Adotta una vetrina”, attivabile fino al 31 dicembre 2022, consiste nell’utilizzare uno spazio espositivo, curandone l'allestimento per renderlo attrattivo, ma senza effettuare la vendita diretta.

Le aziende che intendono partecipare all’iniziativa si dovranno rivolgere alle agenzie immobiliari del territorio per la sottoscrizione del contratto di comodato d’uso gratuito tra il proprietario del fondo ed il soggetto interessato fino alla sua registrazione e tutte le operazioni necessarie.

Il contributo straordinario pari a 2 mila euro, suddiviso tra le parti (1.150 € per il proprietario del fondo e 850 € al gestore della vetrina), sarà erogato entro 60 giorni dalla presentazione agli uffici del contratto.

“PrestO” è invece una misura volta ad incentivare l’assunzione di un lavoratore occasionale fino al 31 dicembre 2022. Il tetto per il rimborso per ogni azienda è pari al 96% dell’acquisto dei buoni per un massimo di euro 1.700,00 e può essere attivata su un unico soggetto.

Per attivare i buoni è necessario che l’azienda effettui la registrazione sull’apposita piattaforma INPS, inserendo i dati sia dell’azienda che del lavoratore.
È necessario comunicare la prenotazione dei buoni all’email progettopresto@gmail.com.

Entrambe le iniziative sono condivise con le associazioni di categoria Confesercenti, Confcommercio e CNA ed in collaborazione con Ccn 150 vetrine.

Per ulteriori dettagli QUI

NEWSLETTER DEL 25 ottobre 2022 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI Avviso pubblico per lo Sviluppo della Logistica agroalimentare delle imprese

E’ stato pubblicato l’Avviso per l'accesso alle agevolazioni per lo sviluppo della logistica agroalimentare a favore delle imprese, a cui è destinata una dotazione di 500 milioni di euro nell'ambito della misura PNRR "Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo".
Il nuovo strumento dei "Contratti per la logistica agroalimentare" prevede il sostegno agli investimenti finalizzati a potenziare i sistemi di logistica e stoccaggio, riducendo l'impatto ambientale e rafforzando la competitività delle imprese.
Possono partecipare le imprese, in forma singola o associata, anche in forma consortile, le società cooperative, i loro consorzi che operano nel settore agricolo e agroalimentare, le organizzazioni di produttori agricoli, le imprese attive nei settori pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo nonché le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione.

Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimenti in attivi materiali e immateriali (a titolo esemplificativo, locali di stoccaggio delle materie prime agricole, trasformazione e conservazione delle materie prime, digitalizzazione della logistica e altri), gli investimenti nel trasporto alimentare e gli interventi di innovazione dei processi di produzione, dell'agricoltura di precisione e della tracciabilità.
In particolare, i programmi di investimento potranno riguardare la creazione di una nuova unità produttiva, l'ampliamento della capacità, la riconversione o la ristrutturazione di un'unità produttiva esistente, o l'acquisizione di un'unità produttiva.

L'ammissibilità dei progetti è subordinata alla destinazione di una quota minima dell'investimento, alternativamente:
- alla riduzione degli impatti ambientali e alla transizione ecologica, per almeno il 32% dell'investimento complessivo;
- o alla digitalizzazione delle attività, per almeno il 27% dell'investimento complessivo.
Le domande di accesso agli incentivi, complete dei relativi allegati e documenti richiesti, dovranno essere presentate attraverso la piattaforma informatica disponibile all'indirizzo www.invitalia.it, su cui è disponibile una scheda informativa dettagliata.

La presentazione delle domande di agevolazione sarà possibile fino alle ore 17:00 del 10 novembre 2022.

Per maggiori informazioni consultare la pagina dedicata sul sito del Mipaaf o dell’ente gestore Invitalia.

MINISTERO DEL TURISMO – Avvio della operatività della sezione speciale “Turismo” (art. 2 DL 152/2021 – PNRR Turismo – Misura M1C3.4 – Sub-investimento 4.2.4 Fondo di garanzia per le PMI)

In attuazione della linea progettuale “Sostegno alla nascita e al consolidamento delle PMI del turismo” del PNRR, dal 10 ottobre 2022 è possibile presentare le richieste di ammissione alla garanzia su singoli finanziamenti o portafogli di finanziamenti, a valere sulla Sezione speciale “Turismo” del Fondo di Garanzia delle PMI per agevolare l’accesso al credito e gli investimenti nel settore turistico per le piccole e medie imprese (imprese alberghiere, strutture che svolgono attività agrituristica, come definita dalla legge 20 febbraio 2006, n. 96 e dalle pertinenti norme regionali, strutture ricettive all'aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici), nonché per i giovani fino a 35 anni di età che intendono avviare un'attività nel settore turistico.

Le garanzie sono rilasciate per interventi di riqualificazione energetica e innovazione digitale o per assicurare la continuità aziendale delle imprese del settore turistico e garantire il fabbisogno di liquidità e gli investimenti del settore.

La Sezione speciale “Turismo” ha una dotazione di 58 milioni di euro per l'anno 2022, 100 milioni di euro per l'anno 2023 e 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025. Una riserva del 50% è dedicata agli interventi volti al supporto degli investimenti di riqualificazione energetica.

Per ulteriori informazioni QUI.

 CCIAA MAREMMA E TIRRENO – Bando per l’assegnazione di voucher alle imprese agricole per sostenere la Green Economy  

Il bando intende sostenere, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto, gli investimenti in agricoltura volti a diffondere coltivazioni o allevamenti per la valorizzazione del territorio e la cultura del rispetto dell’ambiente sviluppando una maggiore sostenibilità ambientale.

Gli interventi finanziati sono relativi alle spese per nuove attrezzature agricole, per il benessere animale, per la riqualificazione, innovazione e risparmio energetico delle filiere agroalimentari tradizionali e la valorizzazione dei prodotti agricoli e agroalimentari.

La dotazione finanziaria complessiva a disposizione dei soggetti beneficiari ammonta a € 200.000,00.

Il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese sostenute (al netto di IVA), fino ad un massimo di € 3.000 e al 70% delle spese, fino ad un massimo € 4.000, per le aziende agricole che producono con  marchio DOP/IGP o con metodo biologico.

L’investimento minimo ammissibile a contributo deve essere pari a € 1.000 (IVA esclusa)

Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente tramite invio telematico dal sito web www.registroimprese.it fino ad esaurimento delle risorse e comunque entro e non oltre il 30 novembre 2022 .

Per maggiori informazioni visita la pagina della CCIAA dedicata al bando.

AGENZIA DELLE ENTRATECredito di imposta IMU nel comparto turismo

L’Agenzia delle Entrate, in data 16 settembre 2022, con il provvedimento prot. n. 356194/2022 ha definito i criteri e le modalità di fruizione dell’agevolazione introdotta dal DL n. 21/2022 e ha approvato il modello di autodichiarazione da trasmettere alle Entrate entro il 28 febbraio 2023.

I destinatari del credito di imposta per il turismo sono le imprese turistico-ricettive, gli agriturismi, le imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta, le imprese del comparto fieristico e congressuale, i complessi termali e i parchi tematici, compresi i parchi acquatici e faunistici. Per fruire del credito d’imposta i proprietari delle imprese devono essere anche i gestori delle attività esercitate. Inoltre, i contribuenti devono aver subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel secondo trimestre del 2021 di almeno il 50% rispetto al secondo trimestre del 2019.

Per fruire del bonus, costituito dal credito di importa pari al 50% dell'importo versato a titolo di seconda rata dell'anno 2021 dell’IMU per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2 nei quali è gestita l’attività turistica, occorrerà che il contribuente oppure un intermediario abilitato presenti telematicamente all’Agenzia delle Entrate l’autodichiarazione attestante il possesso dei requisiti e il rispetto delle condizioni e dei limiti previsti delle disposizioni in materia.

Per consultare la documentazione utile alla presentazione della domanda di contrubuto visita la pagina dedicata.

Per le informazioni necessarie ed il modello per la domanda, visita la pagina dedicata sul sito dell'Agenzia delle Entrate.

NEWSLETTER DEL 21 settembre 2022 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALIParco Agrisolare

E’ stato pubblicato dal Mipaaf l'Avviso Pubblico che approva il Regolamento Operativo recante le modalità di presentazione delle domande di accesso alla realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, a cui sono destinati 1,5 miliardi di euro nell'ambito della misura PNRR "Parco Agrisolare".

La misura è inserita nella missione "Rivoluzione verde e transizione ecologica", componente "Economia circolare e agricoltura sostenibile", ed è finalizzata a sostenere gli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori. Obiettivo finale della misura è quello di promuovere l'installazione di pannelli fotovoltaici con una nuova capacità di generazione di 375.000 Kw da energia solare.

Le risorse sono destinate alla realizzazione di interventi nel settore della produzione agricola primaria per una quota pari a 1,2 miliardi di euro, mentre due quote di 150 milioni di euro sono destinate rispettivamente alla realizzazione di interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in agricoli e alla realizzazione di interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli.

Le agevolazioni, nella forma del contributo a fondo perduto, verranno concesse mediante una procedura a sportello sino ad esaurimento delle risorse disponibili.

L’intensità dell’aiuto è variabile; la spesa massima ammissibile per singola proposta, ivi inclusi gli eventuali interventi complementari, non può essere superiore ad € 750.000. Ogni singolo soggetto beneficiario può richiedere l’accesso al contributo per più progetti, ma con una spesa massima ammissibile complessiva comunque non superiore ad € 1.000.000.

Le domande di accesso agli incentivi dovranno essere presentate attraverso il portale messo a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. accessibile dall'area clienti.
Il caricamento delle proposte sarà possibile dalle ore 12:00 del 27 settembre fino alle ore 12:00 del 27 ottobre 2022.

Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata.

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI – Incentivi a fondo perduto per le imprese della ristorazione

Il 30 Agosto 2022 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo che disciplina il contributo a fondo perduto per ristoranti, pasticcerie e gelaterie.
Le risorse stanziate ammontano complessivamente a 56 miolioni di euro, di cui 25 milioni di euro per l'anno 2022 31 milioni di euro per l’anno 2023.
L'incentivo a fondo perduto finanzia il 70 per cento delle spese totali ammissibili, entro un limite di 30.000 euro per singola impresa.
Le spese ammissibili riguardano l’acquisto di beni strumentali nuovi quali macchinari, impianti specifici ed attrezzature con esclusione di fabbricati, terreni, opere murarie, impianti generici, consulenze, etc.
L’incentivo è indirizzato alle sole imprese che:

  • presentano un codice ATECO 56.10.11 («Ristorazione con somministrazione») e sono regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno dieci anni o, alternativamente, hanno acquistato – nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del presente decreto – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;

oppure

  • presentano codice ATECO 56.10.30 («Gelaterie e pasticcerie») o 10.71.20 («Produzione di pasticceria fresca») e sono regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno dieci anni o, alternativamente, hanno acquistato – nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del presente decreto – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.

Le imprese possono presentare una sola domanda di agevolazione a valere sugli interventi di cui al presente decreto.
I contributi sono concessi nell’ambito del regolamento De Minimis e prevedono un mantenimento degli investimenti per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo.
I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto in oggetto, con provvedimento della Direzione Generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica del Mipaaf; sara cura della newsletter Piombino Opportunità dare informazioni tempestive al riguardo.

 CCIAA MAREMMA E TIRRENO – Bando per la promozione del turismo agricolo  

Il bando intende incentivare il settore agrituristico che promuove il turismo di prossimità e prevede l’erogazione di un voucher a fondo perduto pari al 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili (al netto di IVA) e comunque fino ad un massimo di € 4.000.
Le risorse stanziate dalla Camera di commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a € 60.000,00.

Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese, loro cooperative e consorzi, rientranti nella definizione di PMI di cui all’Allegato 1 del Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione Europea, che svolgano attività agricola e agrituristica ai sensi della L.R. Toscana 30/2003 ss.mm.ii. e del DPGR Toscana 46/R del 3.8.2004 ss.mm.ii. e iscritte in Camera di Commercio con i seguenti codici ATECO: 55.20.52 Attività di alloggio connesse alle aziende agricole – 56.10.12 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole.

Sono ammissibili le seguenti spese sostenute a partire dal 01 gennaio 2022 e fino al 30 novembre 2022, farà fede la data di emissione della fattura: a) servizi di prenotazione e/o pagamento on line; b) spese per la creazione e/o restyling del sito web multilingue; c) attività di promozione e comunicazione anche sui canali social; d) realizzazione materiale informativo almeno in 2 lingue sull’attività agri turistica; e) segnaletica per percorsi e sentieri; f) spese per la formazione e riqualificazione delle risorse umane, strettamente funzionali e correlati alla finalità del bando, nel limite del 5% dell’investimento effettuato; g) spese per organizzazione di specifici eventi di valorizzazione territoriale di carattere artistico, ricreativo, culturale, didattiche, di pratica sportiva, escursionistica, cicloturismo, ippoturismo. Non sono ammesse le spese per fornitura degustazioni. Gli eventi dovranno essere stati realizzati nell’anno 2022 nel rispetto della normativa prevista; h) spese per la creazione e ammodernamento di spazi aperti e piazzole destinate ad aree pic-nic, percorsi pedonali, area gioco; i) spese per attrezzature volte all'accoglienza dei disabili e persone con handicap.

L’investimento minimo per partecipare al bando è fissato in € 2.000,00 e deve essere realizzato nella sede e/o unità locali situate nel territorio di competenza della Camera della Maremma e del Tirreno.

Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente tramite invio telematico dal sito web www.registroimprese.it sino alle ore 23.59 del 30 novembre 2022, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.
Per maggiori informazioni visita la pagina della CCIAA dedicata al bando.

NEWSLETTER DEL 23 agosto 2022 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

AGENZIA DELLE ENTRATE
Credito di imposta in favore delle imprese turistiche per i canoni di locazione di immobili

Possono presentare domanda fino al 28/02/2023 le imprese del settore turistico, nonché quelle dei settori di cui al codice ATECO 93.11.20 “Gestione di piscine”, in relazione ai canoni versati con riferimento a ciascuno dei mesi di gennaio, febbraio, marzo 2022. Il credito d'imposta può essere utilizzato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta di sostenimento della spesa ovvero in compensazione mediante il modello F24, successivamente all'avvenuto pagamento dei canoni.

Al fine di utilizzare il credito d’imposta, i beneficiari sono tenuti a presentare all’Agenzia delle entrate un’autodichiarazione attestante il possesso dei requisiti e il rispetto delle condizioni e dei limiti previsti delle disposizioni in materia.

Con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 30 giugno 2022 sono stati individuati i termini e le modalità di presentazione  dell’autodichiarazione nonché il relativo contenuto. L’autodichiarazione può essere inviata esclusivamente con modalità telematiche, direttamente dal beneficiario oppure tramite un soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni.

Per le informazioni necessarie ed il modello per la domanda, visita la pagina dedicata sul sito dell'Agenzia delle Entrate.

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Buono Fiere

Con la pubblicazione del decreto attuativo, istituito dall’art. 25-bis del DL Aiuti, è stato costituito il Buono Fiere, per la promozione del Made in Italy attraverso la partecipazione delle imprese alle manifestazioni fieristiche internazionali organizzate in Italia.
Per tale misura agevolativa sono stati messi a disposizione 34 milioni di euro.

Il Buono Fiere consiste in un contributo a fondo perduto, del valore massimo di 10 mila euro, pari al 50% delle spese sostenute dalle imprese che partecipano ad una o più manifestazioni fieristiche.
Le fiere dovranno avere luogo nel periodo compreso tra il 16 luglio (data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto Aiuti) e il 31 dicembre 2022 e dovranno essere presenti sul calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome.

Il contributo, che può riguardare la partecipazione a una o più manifestazioni fieristiche, verrà erogato solo una volta e sarà valido fino al 30 novembre 2022, termine entro cui i beneficiari dovranno richiedere il rimborso delle spese sostenute per la partecipazione a fiere e manifestazioni: dall’affitto agli allestimenti degli spazi espositivi, dai servizi per le attività promozionali a quelle relative al trasporto, noleggio di impianti nonché alle spese per l’impiego di personale a supporto dell’azienda.

Le domande potranno essere inviate, esclusivamente in via telematica, sul sito www.mise.gov.it, dalle ore 10 del 7 settembre 2022. Da questa data, saranno svolte le verifiche sul reale possesso dei requisiti e delle autorizzazioni, in attesa del click-day che sarà il 9 settembre, quando si potrà richiedere il contributo.

Il BuonoFiere verrà riconosciuto in considerazione dell’ordine temporale di presentazione delle domande e tenuto conto delle risorse stanziate per la misura.

Per maggiori informazioni, la normativa di riferimento ed il fac-simile di domanda, visita la pagina dedicata.

MINISTERO DEL TURISMO
Fondo rotativo imprese (FRI) per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo

L’Avviso pubblicato dal Ministero del Turismo, in corso di registrazione alla Corte dei Conti, reca le disposizioni per l’attuazione dell’investimento PNRR 4.2, sub-investimento 4.2.5, linea progettuale “Fondo Rotativo Imprese (FRI) per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo” art.3 decreto-legge n.152 del 6 novembre 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233.

Possono presentare domanda di agevolazione le imprese alberghiere, le imprese che esercitano attività agrituristica, come definita dalla legge 20 febbraio 2006, n. 96 e dalle pertinenti norme regionali, le imprese che gestiscono strutture ricettive all'aria aperta, nonché le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.

I Programmi di investimento ammissibili a finanziamento sono relativi ad interventi: di riqualificazione energetica e antisismica, di eliminazione delle barriere architettoniche, edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o installazione di manufatti leggeri, di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali, di digitalizzazione e di acquisto/rinnovo di arredi.

Le spese ammissibili per la realizzazione degli interventi sopra elencati saranno definite con apposito provvedimento che sarà pubblicato entro 30 giorni dall’emanazione dell’Avviso e sono individuate in: servizi di progettazione relativi alle successive nella misura massima complessiva del 2%; suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5%; fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50%; macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica; investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di intermediazione, nella misura massima del 5%.

Gli incentivi sono articolati nel Contributo e nel Finanziamento agevolato, concessi tenendo conto della dimensione dell’impresa e dell’ubicazione delle singole unità locali interessate dal Programma di investimento.

I termini per la presentazione della domanda di incentivo, che dovrà essere compilata esclusivamente in forma elettronica utilizzando la procedura messa a disposizione da Invitalia, saranno comunicati con successivo provvedimento; sarà cura della newsletter Piombino Opportunità informare al riguardo.

Per prendere visione dell’Avviso consultare qui

REGIONE TOSCANA
Bando pacchetto Giovani 2022: aiuti per avviare l'impresa agricola

La Regione Toscana, con decreto dirigenziale 15637 del 3 agosto 2022 ha approvato il bando “Aiuto all'avviamento di imprese per giovani agricoltori. Pacchetto giovani. Annualità 2022”, cofinanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) 2014-2022 nell’ambito delle iniziative promosse da Giovanisì.

Il bando punta a sostenere l'avviamento dell'impresa agricola da parte dei giovani attraverso un premio per l'avvio della impresa e un contributo per investimenti finalizzati ad ammodernare le strutture e dotazioni aziendali e diversificare le attività agricole.

Possono presentare domanda di aiuto i giovani che si insediano per la prima volta in una azienda agricola, in forma singola o associata e che, al momento della presentazione della domanda di aiuto,  soddisfano i requisiti previsti dal bando.

Il finanziamento prevede un premio di primo insediamento che ammonta a 40.000 euro a fondo perduto per ciascun giovane che si insedia; in caso di insediamenti plurimi sono erogati fino ad un massimo di quattro premi con la presentazione di un unico piano aziendale. In questo caso il premio all’insediamento di ciascun beneficiario è pari a quello previsto nel caso di insediamento individuale.

La domanda di aiuto potrà essere presentata dal 30/09/22 ed entro le ore 13:00 del 30/11/2022 mediante procedura online utilizzando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale ARTEA, accessibile al seguente indirizzo www.artea.toscana.it.

Per i requisiti necessari alla partecipazione, il bando e tutte le informazioni, visita la pagina sul sito della Regione Toscana e sul sito di GiovaniSì.

NEWSLETTER DEL 15 luglio 2022 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

MINISTERO DEL TURISMO
Fondo pratiche sostenibili

L’Avviso pubblico «PRATICHE SOSTENIBILI» n. 7928 del 21/06/2022 ha la finalità di concedere contributi a fondo perduto volti a favorire la transizione ecologica del settore turistico ed alberghiero, incentivando scelte imprenditoriali a minor impatto ecologico.

Soggetti beneficiari delle risorse del Fondo sono i titolari di strutture turistiche ed alberghiere, esercenti attività ricettiva, a carattere imprenditoriale.

Sono ammissibili le spese effettuate per l'acquisto di strumenti ed accessori realizzati con materiali biodegradabili e compostabili, funzionali all'esercizio dell'attività di impresa, compresi i set di cortesia. I beni indicati devono essere corredati da supporti informativi contenenti le caratteristiche e la composizione dei prodotti, al fine di sensibilizzare anche l'utente all'utilizzo consapevole di tali beni, nonché dal riferimento al finanziamento dell’acquisto da parte del Ministero del Turismo, anche mediante apposizione del logo.

La dotazione finanziaria complessiva ammonta ad € 1.000.000,00 ed il contributo riconosciuto per ciascun beneficiario nella misura proporzionale all'importo complessivo della spesa sostenuta, non inferiore comunque ad € 5.000,00, sarà pari ad € 500,00 per ogni € 5.000,00 di spesa, per un importo massimo concedibile non superiore a euro 5.000,00 per ciascun beneficiario.

Termine di scadenza per la presentazione delle domande tramite posta elettronica certificata inviata all’indirizzo pratichesostenibili@pec.ministeroturismo.gov.it: entro le ore 12:00 del 31/10/2022, salvo esaurimento della dotazione finanziaria.

Per maggiori informazioni, visita la pagina dedicata all’Avviso sul sito del Ministero del Turismo.

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Parco agrisolare

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 149 del 28 giugno 2022 il decreto 25 marzo 2022 del Mipaaf relativo agli “Interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell'ambito del PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.2 «Parco Agrisolare»”, a cui sono dedicate risorse pari a 1,5 miliardi di euro. Il finanziamento consiste nell'erogazione di un contributo a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. L'obiettivo è di creare e migliorare l'infrastruttura connessa allo sviluppo, all'adeguamento e all'ammodernamento dell'agricoltura, compresi l'accesso ai terreni agricoli, la ricomposizione e il riassetto fondiari, l'approvvigionamento e il risparmio energetico e idrico.

Gli interventi ammissibili all’agevolazione devono prevedere l’installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp. Insieme a questa attività, possono essere eseguiti uno o più interventi di riqualificazione per migliorare l’efficienza energetica delle strutture.

L’obiettivo finale da raggiungere entro il 2026 è l’installazione di pannelli fotovoltaici per una potenza complessiva pari a 375.000 kW.

Tutti gli elementi di dettaglio, inclusa la data di avvio per la presentazione delle domande, saranno contenuti nel Bando che sarà emanato nei prossimi mesi, dopo che la Commissione europea avrà autorizzato il regime di aiuto specifico per questo investimento.

Per prendere visione del decreto QUI

REGIONE TOSCANA – Agricoltura sociale 2022
Con decreto dirigenziale 11821 del 15 giugno 2022, la Regione ha emanato, per l'annualità 2022, il bando “Diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti l'assistenza sanitaria, l'integrazione sociale, l'agricoltura sostenuta dalla comunità e l'educazione ambientale e alimentare”, che attua la sottomisura 16.9 del Psr Feasr 2014-2022. Il bando, promosso nell'ambito di Giovanisì, prevede la costituzione e l’operatività di partenariati per la realizzazione di progetti finalizzati a sviluppare la multifunzionalità delle imprese agricole per lo sviluppo di servizi sociali, socio-sanitari ed educativi, allo scopo di facilitare l'accesso adeguato e uniforme alle prestazioni essenziali da garantire alle persone, alle famiglie e alle comunità locali in tutto il territorio regionale ed in particolare nelle zone rurali o svantaggiate.

La dotazione finanziaria del presente bando è pari a euro 8.898.674,00; l’importo massimo del contributo pubblico ammissibile per singola domanda di aiuto è di 150.000,00 euro, mentre non sono ammesse domande di aiuto che prevedono un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a 20.000,00 euro.

Il sostegno è concesso sottoforma di sovvenzione globale a copertura dei costi della cooperazione, dei costi di progetto e dei costi indiretti con intensità diversificate in base alla tipologia di spesa.

La domanda di aiuto deve essere presentata entro le ore 13.00 di venerdì 30 settembre 2022, esclusivamente mediante procedura online impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea, raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.

Per tutti i dettagli necessari consulta la pagina

 REGIONE TOSCANA – Protocolli di Insediamento (Piombino) 
(PRS 2016-2020 Accordo di Programma per gli interventi di riqualificazione e la riconversione del Polo Industriale di Piombino sottoscritto in data 24 Aprile 2014 – Linea 1.6 PAR FSC ex FAS 2007-2013)

Con Decreto Dirigenziale n. 8621 del 09.05.2022 è stata disposta la riapertura dell'Avviso Protocolli di insediamento.

​​​​​​​Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 15 settembre 2022 ore 17:00, salvo eventuale precedente sospensione per esaurimento delle risorse oppure eventuali future modifiche ai termini richiesti alla gestione del PAR FSC relativi all'assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti.

Per prendere visione delle indicazioni sui requisiti, le modalità di presentazione delle domande è accessibile la pagina dedicata sulla piattaforma informatica dell'ente gestore Sviluppo Toscana SpA.

NEWSLETTER DEL 22 giugno 2022 a cura dell'assessorato allo Sviluppo economico

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Fondo per le piccole e medie imprese creative

Con decreto direttoriale 30 maggio 2022, sono stati stabiliti i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione a valere sul Fondo per le piccole e medie imprese creative. Con una dotazione di 40 milioni di euro per le annualità 2021 e 2022, il bando ha la finalità di promuovere la nascita, lo sviluppo ed il consolidamento delle imprese operanti nel settore creativo, attraverso la concessione di contributi a fondo perduto, l'agevolazione nell