Sabato 7 dicembre alle ore 11.00 in Sala consiliare si svolgerà la prima presentazione pubblica del lavoro di ricerca condotto negli ultimi due anni dal dott. Dario Filippi e finanziato dal Comune di Piombino sulla base di una convenzione con l’Università di Pisa.
Le Memorie, le più antiche che si sono potute ricavare della città di Piombino è una voluminosa opera storiografica scritta da Pier Domenico Corsi, cherusico della comunità di Piombino nella seconda metà del Seicento. Le Memorie non sono mai state alle stampe: ce le tramanda un manoscritto acquistato dal Comune di Piombino negli anni Trenta del Novecento e conservato presso la Biblioteca Civica Falesiana. Il lavoro di ricerca condotto dal dott. Filippi rappresenta il primo studio sistematico sull’opera.
Le Memorie raccontano la storia della città di Piombino e del suo territorio a partire dalla distruzione di Populonia e arrivano al 1634, anno in cui Niccolò Ludovisi viene investito a Principe dello stato piombinese dall'autorità imperiale. Sono la prima opera storiografica completa a trattare in maniera diacronica e puntuale i primi due secoli di vita dello stato indipendente di Piombino. Gli eventi che trovano posto nella narrazione sono tutti contrassegnati da un taglio caratteristico: si tratta di episodi corali che non interessano esclusivamente l'azione della famiglia signorile o il ruolo svolto da altre istituzioni governative (la Signoria di Firenze, la Repubblica di Siena, lo Stato dei Presidi), ma sono il racconto di eventi che coinvolgono e che hanno come protagonista la comunità intera e le sue estrinsecazioni del potere. Quella che ci restituisce Corsi è l'immagine di una città molto attiva, custode gelosissima delle proprie prerogative, partecipe del proprio destino, che difende sul campo della politica la propria ricchezza e nella quale la partecipazione attiva alla cosa pubblica risulta una necessità esistenziale.
All’incontro di sabato 7 dicembre sarà presente il dott. Dario Filippi, dopo i saluti istituzionali del sindaco Francesco Ferrari e dell’assessore alla Cultura Sabrina Nigro, interverrà la prof.ssa Marina Riccucci (Università di Pisa), che della ricerca è il responsabile scientifico e modererà la dott.ssa Gabriella Fabbri, responsabile del Servizio cultura e dell’Archivio storico “I. Tognarini” del Comune di Piombino.