Proprio in questi giorni è arrivata la conferma dei finanziamenti ottenuti dal Comune di Piombino partecipando ai bandi del Pnrr: 640 mila euro che serviranno per implementare le infrastrutture digitali e i servizi al cittadino.
“La priorità di ammodernamento tecnologico della Pubblica amministrazione – commenta Giuliano Parodi, assessore all’Urbanistica e alle Infrastrutture digitali – è sicuramente una problematica più urgente a causa di un rallentamento nell’adozione digitale accumulato nel tempo. Infatti, il nostro Paese occupa solo la 25esima posizione tra i 28 Paesi UE per grado di digitalizzazione. Questo ritardo è dovuto a diversi aspetti, per esempio, la scarsa diffusione di competenze digitali e la scarsa adozione di tecnologie avanzate come gli ambienti cloud”.
I finanziamenti ottenuti sono così suddivisi: 252 mila euro sono destinati alla transizione al Cloud per per Pubbliche amministrazioni locali, sostenendo la migrazione e la conservazione dei dati verso soluzioni qualificate, per garantire servizi affidabili e sicuri, come definito all’interno della Strategia Cloud Italia.
Altri 280 mila euro sono invece destinati a migliorare l’esperienza digitale dei cittadini e il loro rapporto con l’Ente quando ricercano informazioni, richiedono una prestazione o effettuano un adempimento, ovvero i cosiddetti servizi digitali; le risorse saranno investite nel digitalizzare l’iter amministrativo di una serie di servizi individuati dal Ministero. 63 mila euro saranno impiegati per l’implementazione dei pagamenti tramite PagoPA, 14 mila euro al potenziamento dell’utilizzo dell’identità digitale Spid e ulteriori 36 mila euro al consolidamento della presenza del Comune di Piombino sull’App IO.
“Queste risorse distribuite tramite bandi predisposti dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri – conclude Parodi –, pongono la base fondamentale per procedere nella percorso di transizione digitale dell’Ente grazie al proficuo lavoro di progettazione messo in campo già da molti mesi per affrontare una delle sfide principali individuate dal Pnrr e dalla programmazione europea, al fine di rendere il Comune sempre più fruibile da remoto da cittadini e aziende”.
Il processo di digitalizzazione era già iniziato a gennaio 2022 con l'affidamento a una software house esterna il compito di realizzare lo Sportello Unico Edilizia (SUE) che presto sarà on-line e agevolerà il caricamento da remoto di documenti e la richiesta di permessi edilizi ai professionisti, senza doversi recare fisicamente in Comune accelerando, quindi, i tempi di esecuzione.
Gli investimenti saranno supportati dalla formazione necessaria per il personale, attraverso la piattaforma Syllabus già attivata alcuni mesi fa realizzata appositamente dal Dipartimento della Funzione Pubblica per consolidare le competenze digitali dei dipendenti a supporto dei processi di innovazione dell’amministrazione.